Dal 1° settembre 2025 sono operative le nuove Linee guida di prevenzione incendi per la progettazione, installazione, esercizio e manutenzione di impianti fotovoltaici (DCPREV 14030 del 01/09/2025 >> scarcabili a fine articolo), elaborate dal Dipartimento dei Vigili del Fuoco. Il documento aggiorna e sostituisce le precedenti indicazioni del 2012, non più adeguate alla crescita esponenziale del settore.
L’aggiornamento si colloca nel quadro del DPR 1° agosto 2011 n. 151, che individua le attività soggette ai controlli di prevenzione incendi, e recepisce l’evoluzione tecnologica e normativa maturata in oltre un decennio.
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Indice
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Nuovo Manuale di Prevenzione Incendi
Il Nuovo Manuale di Prevenzione Incendi, giunto alla quinta edizione, raccoglie in un unico testo organico e sistematico le disposizioni di prevenzione incendi applicabili alle attività a rischio di incendio, fornendo gli approfondimenti necessari per le casistiche per le quali spesso risulta difficile l’individuazione della soluzione, e sviluppa anche l’applicazione del Codice di prevenzione incendi che è basato su nuovi strumenti di progettazione, più versatili e riconosciuti a livello internazionale, in grado di pervenire a soluzioni tecniche più efficaci. L’opera racchiude il frutto di una lunga esperienza professionale nel campo della prevenzione incendi e nella verifica delle condizioni di sicurezza delle attività a rischio di incendio, ed è rivolta ai professionisti che operano metodicamente nel settore della prevenzione degli incendi ed anche a coloro che si confrontano occasionalmente con le problematiche di sicurezza. Il manuale costituisce quindi un indispensabile supporto di riferimento per i professionisti antincendio che, nell’attività di progettazione, sentono sempre più l’esigenza di disporre di informazioni organiche relative agli aspetti tecnici della sicurezza antincendio e alle procedure amministrative. In relazione ad esigenze di uniformità nelle valutazioni, il manuale consenteagli incaricati delle verifiche l’approfondimento di specifiche tematiche delle disposizioni tecniche di sicurezza antincendio, che spesso risultano molto complesse e che richiedono, per la loro soluzione, studi, approfondimenti e conoscenze specifiche nel settore dell’antincendio.Claudio Giacalone, laureato in ingegneria civile e in ingegneria per la sicurezza del lavoro e dell’ambiente, è un dirigente del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco. Svolge attualmente la funzione di Comandante dei Vigili del fuoco di Como. È stato componente della speciale commissione di vigilanza integrata EXPO, che ha valutato la sicurezza dei padiglioni espositivi di EXPO MILANO 2015. È stato componente del gruppo di lavoro che ha predisposto la regola tecnica verticale sulle attività di pubblico spettacolo e di intrattenimento
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Prevenzione incendi impianti fotovoltaici: perché un aggiornamento era necessario
Negli ultimi dieci anni il fotovoltaico si è diffuso capillarmente non solo nei grandi impianti industriali, ma anche su edifici civili, commerciali e rurali. Pensiline, tettoie, pergolati e coperture integrate ospitano sempre più moduli, con conseguente aumento delle variabili da considerare in chiave di sicurezza antincendio.
Le nuove Linee guida hanno tre obiettivi:
- standardizzare i criteri tecnici a livello nazionale;
- aumentare i livelli di sicurezza, riducendo i rischi di propagazione degli incendi;
- facilitare l’intervento dei Vigili del Fuoco con prescrizioni che migliorano accessibilità e gestione delle emergenze.
Campo di applicazione
Il documento riguarda impianti con tensione nominale in corrente continua ≤ 1500 V, installati in attività soggette ai controlli previsti dal DPR 151/2011 o a servizio delle stesse. Sono ricompresi:
- edifici civili, industriali e commerciali;
- strutture agricole e rurali;
- pergole, tettoie e pensiline con moduli integrati;
- impianti a concentrazione solare su strutture di inseguimento.
Con una circolare di poco successiva all’entrata in vigore delle Linee guida (10 settembre 2025 >> la trovi scaricabile a fine articolo) sono stati chiariti alcuni aspetti applicativi: le Linee guida si applicano anche a strutture leggere (tettoie, pensiline, coperture secondarie) e possono costituire riferimento tecnico anche per impianti già esistenti, che dovranno adeguarsi almeno nei casi di interventi significativi di modifica o manutenzione.
Le principali novità introdotte
Rispetto al testo del 2012, il nuovo documento introduce prescrizioni più puntuali:
- Distanze di sicurezza: indicazioni più precise rispetto a elementi combustibili e linee di gronda;
- Canalizzazioni e cablaggi: posa dei cavi con protezioni meccaniche e riduzione del rischio di cortocircuiti;
- Sezionamento dei circuiti: criteri dettagliati per l’installazione di dispositivi di interruzione rapida. La circolare del 10 settembre ribadisce che questi sistemi sono fondamentali per agevolare l’intervento in sicurezza dei VVF;
- Documentazione e manutenzione: obbligo di verifiche documentate e registri periodici. La circolare specifica che anche gli impianti esistenti dovranno introdurre sistemi minimi di monitoraggio e controllo;
- Procedure di emergenza: linee operative che consentono ai Vigili del Fuoco di individuare e isolare rapidamente i circuiti in tensione.
Regime transitorio
Un capitolo fondamentale della circolare del 10 settembre 2025 riguarda il regime transitorio. I soggetti che, alla data del 1° settembre 2025, avevano già concretamente avviato le procedure finalizzate all’installazione di impianti fotovoltaici possono completare il proprio intervento applicando la disciplina precedente.
Sono considerate, a titolo indicativo e non esaustivo, “procedure già avviate” le seguenti situazioni, al 1° settembre 2025:
- attivazione delle procedure di cui al DPR 151/2011;
- presentazione di SCIA edilizia, CILA o altre istanze edilizie;
- sottoscrizione di contratti vincolanti per la fornitura e/o installazione dell’impianto;
- completamento della progettazione con specifiche tecniche definitive;
- avvio dei lavori di installazione;
- ottenimento e accettazione formale di preventivi vincolanti da fornitori qualificati;
- disponibilità di documentazione probatoria recante data certa;
- altre fattispecie giuridicamente equivalenti.
In questo modo, il Ministero e i Vigili del Fuoco hanno voluto tutelare chi aveva già intrapreso un percorso autorizzativo o contrattuale, evitando che le nuove prescrizioni blocchino progetti già consolidati.
Impatti per i professionisti
Le nuove regole interessano diverse figure:
- Progettisti: hanno un quadro normativo aggiornato, che semplifica la verifica di conformità e la predisposizione delle pratiche antincendio;
- Imprese installatrici: sono chiamate a rispettare criteri più stringenti di posa e collaudo;
- Gestori e manutentori: devono adottare registri di controllo e programmare verifiche documentate. La circolare chiarisce che la manutenzione periodica, anche per impianti già in esercizio, è ora parte integrante degli obblighi di sicurezza;
- Attività soggette a SCIA antincendio: possono contare su un riferimento normativo univoco, che rafforza la certezza giuridica e riduce il rischio di interpretazioni locali difformi.
Il nuovo pacchetto di regole segna un passo avanti decisivo nella gestione del rischio incendi connesso al fotovoltaico. Le Linee guida 2025, integrate dai chiarimenti della circolare del 10 settembre, non introducono obblighi diretti per i cittadini, ma impongono a tecnici e operatori di aggiornare prassi e procedure, in un’ottica di sicurezza integrata e transizione energetica responsabile.
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