Questo articolo prende spunto dal mio ultimo libro, edito da Maggioli, dal titolo La conduzione in corso d’opera di appalti pubblici già disponile in preordine e la cui uscita è prevista a settembre 2025 (>> questo il link per acquistarlo direttamente su Amazon). Nel testo abbiamo analizzato i principali momenti di conduzione di un appalto pubblico, ovvero la consegna, la sospensione/ripresa, l’ordine di servizio e l’ultimazione.
Questi punti cardine sono quelli che mi piace definire i “4 pilastri” della gestione in corso di esecuzione di un’opera pubblica, ma non solo, anche di un contratto di servizi e di forniture, oggi sempre più sullo stesso piano e vicini negli adempimenti amministrativi. L’ordine con cui li abbiamo analizzati nel libro è quello si ha seguendo una linea temporale ma anche una logica come avveniva nel tema che scrivevamo a scuola: inizio, svolgimento e fine.
>> Vorresti ricevere approfondimenti come questo? Clicca qui, è gratis
Indice
- Consegna parziale dei lavori: possibile o no? Il quadro normativo
- Art. 121, comma 9, primo periodo, del D.Lgs 36/2023 – “Sospensione dell’esecuzione”
- Art. 107, comma 5, quarto periodo, del D.Lgs 50/2016 – “Sospensione”
- Art. 3, comma 9, dell’Allegato II.14, del D.Lgs 36/2023 – “Consegna dei lavori”
- Art. 5, comma 9, del D.M. 49/2018 – “Consegna dei lavori”
- Art. 154, commi 6 e 7, del D.P.R. 207/2010 – “Processo verbale di consegna”
- Art. 130, comma 6, del D.P.R. 554/1999 – “Processo verbale di consegna”
La conduzione in corso d’opera di appalti pubblici
Il nuovo volume di Marco Abram rappresenta un punto di riferimento indispensabile per chi gestisce appalti pubblici, sia di lavori che di servizi e di forniture. Un manuale chiaro e approfondito, pensato per accompagnare professionisti, tecnici, RUP e direttori dei lavori in ciascuna fase principale del cantiere. Grazie a una struttura organizzata che spazia dalla consegna all’ultimazione, il libro offre indicazioni operative, riferimenti normativi aggiornati e soluzioni concrete per fronteggiare le sfide della pratica quotidiana.Inoltre, al volume è abbinata una ampia raccolta di modulistica, verbali e schemi grafici in formato digitale, verbali di consegna, verbali di sospensione e di ripresa, ordini di servizio e certificati di ultimazione; ogni documento è predisposto per essere adattato ai contesti specifici. Un supporto intelligentemente progettato per ottimizzare tempi, ridurre errori e aumentare l’efficacia comunicativa tra le parti coinvolte.Marco AbramIngegnere civile, da oltre 20 anni in forza ad una società di ingegneria operante soprattutto nel campo infrastrutturale e dei lavori pubblici. Ha maturato una grande esperienza nel settore della pratica tecnico-amministrativa delle opere pubbliche. Attivo nel campo del contenzioso dell’appalto pubblico, svolge il ruolo di CTP(consulente tecnico di parte) ed è socio AIF (Associazione Italiana Ingegneria Forense).
Marco Abram | Maggioli Editore 2025
29.45 €
Consegna parziale dei lavori: possibile o no? Il quadro normativo
L’articolo vuole esaminare e mettere in evidenza come è variata nel tempo, fotografando evidentemente anche la situazione vigente, la possibilità di attivare o meno una consegna di tipo parziale. Affronteremo questo tema alla luce dell’evoluzione normativa partendo dal D.Lgs 36/2023 per tornare a ritroso fino al D.P.R. 554/1999.
Nell’analisi ci soffermeremo principalmente nel settore lavori, anche perché maggiormente disciplinato, fermo restando che ove applicabile oggi è possibile gestire analogamente anche l’ambito dei servizi e delle forniture.
Innanzitutto, inquadriamo il quadro normativo di riferimento per quanto riguarda il tema delle consegne parziali, alla luce degli ultimi passaggi:
Lavori:
- Parte quadro:
- Art. 107, comma 5, quarto periodo, del D.Lgs. 50/2016 (procedure già in corso al 01/07/2023);
- Art. 121, comma 9, primo periodo, del D.Lgs. 36/2023.
- Parte regolamentare:
- Art. 5, comma 9, primo, secondo, terzo e penultimo periodo, del D.M. 49/2018 (procedure già in corso al 01/07/2023);
- Art. 3, comma 9, primo, secondo, terzo e penultimo periodo, dell’Allegato II.14, del D.Lgs. 36/2023.
Servizi e forniture:
- Parte quadro:
- Art. 107, comma 7, del D.Lgs. 50/2016 (per analogia con i lavori, ove applicabile) (procedure già in corso al 01/07/2023);
- Art. 121, comma 11, del D.Lgs. 36/2023 (per analogia con i lavori, ove applicabile).
- Parte regolamentare:
- — del D.M. 49/2018 (procedure già in corso al 01/07/2023);
- Art. 39, dell’Allegato II.14, del D.Lgs. 36/2023.
Passiamo ora a verificare il quadro normativo dopo averlo visto in sintesi, mettendo in luce gli articoli, i commi ed i periodi che più ci interessano in riferimento al tema odierno e verificando i punti di contatto, le conferme e le novità.
Nel testo La conduzione in corso d’opera di appalti pubblici (>> questo il link per acquistarlo direttamente su Amazon) sono presenti, oltre ad un’analisi puntuale ed ancora più approfondita di questo tema, anche tante schematizzazioni sotto forma di mappe concettuali e schemi per punti che aiutano a capire e codificare meglio il processo amministrativo e quindi a scegliere e costruire la soluzione più idonea al nostro problema contingente.
Art. 121, comma 9, primo periodo, del D.Lgs 36/2023 – “Sospensione dell’esecuzione”
“9. … l’esecutore ultima i lavori nel termine stabilito dagli atti contrattuali, decorrente dalla data del verbale di consegna oppure, in caso di consegna parziale, dall’ultimo dei verbali di consegna. …”
Art. 107, comma 5, quarto periodo, del D.Lgs 50/2016 – “Sospensione”
“5. … L’esecutore deve ultimare i lavori nel termine stabilito dagli atti contrattuali, decorrente dalla data del verbale di consegna ovvero, in caso di consegna parziale dall’ultimo dei verbali di consegna. …”
La consegna di tipo parziale è prevista come possibilità fin dalla parte quadro della norma, ma solo in riferimento allo scandire del tempo contrattuale senza definire in termini “regolamentari”, che vedremo in seguito, quando si può attivare.
Passiamo ora vedere la parte regolamentare delle due norme, che ci chiariranno soprattutto alcuni aspetti di dettaglio in merito alla possibilità di attingere ad una consegna di tipo parziale, delineandone alcune fattispecie.
Art. 3, comma 9, dell’Allegato II.14, del D.Lgs 36/2023 – “Consegna dei lavori”
“9. Il direttore dei lavori provvede alla consegna parziale dei lavori nel caso in cui il capitolato speciale d’appalto lo preveda in relazione alla natura dei lavori da eseguire ovvero nei casi di temporanea indisponibilità delle aree e degli immobili. Nel caso di consegna parziale conseguente alla temporanea indisponibilità delle aree e degli immobili, l’esecutore è tenuto a presentare, a pena di decadenza dalla possibilità di iscrivere riserve per ritardi, un programma di esecuzione dei lavori che preveda la realizzazione prioritaria delle lavorazioni sulle aree e sugli immobili disponibili. Realizzati i lavori previsti dal programma, qualora permangano le cause di indisponibilità si applica la disciplina relativa alla sospensione dei lavori. Nei casi di consegna parziale, la data di consegna a tutti gli effetti di legge è quella dell’ultimo verbale di consegna parziale redatto dal direttore dei lavori. Quando il direttore dei lavori provvede alla consegna d’urgenza, il verbale di consegna indica, altresì, le lavorazioni che l’esecutore deve immediatamente eseguire, comprese le opere provvisionali.”
Art. 5, comma 9, del D.M. 49/2018 – “Consegna dei lavori”
“9. Il direttore dei lavori provvede alla consegna parziale dei lavori nel caso in cui il capitolato speciale d’appalto lo preveda in relazione alla natura dei lavori da eseguire ovvero nei casi di temporanea indisponibilità delle aree e degli immobili. Nel caso di consegna parziale conseguente alla temporanea indisponibilità delle aree e degli immobili, l’esecutore è tenuto a presentare, a pena di decadenza dalla possibilità di iscrivere riserve per ritardi, un programma di esecuzione dei lavori che preveda la realizzazione prioritaria delle lavorazioni sulle aree e sugli immobili disponibili. Realizzati i lavori previsti dal programma, qualora permangano le cause di indisponibilità si applica la disciplina relativa alla sospensione dei lavori. Nei casi di consegna parziale, la data di consegna a tutti gli effetti di legge è quella dell’ultimo verbale di consegna parziale redatto dal direttore dei lavori. Quando il direttore dei lavori provvede alla consegna d’urgenza, il verbale di consegna indica, altresì, le lavorazioni che l’esecutore deve immediatamente eseguire, comprese le opere provvisionali.”
Nel passaggio dal D.M. 49/2018 al D.Lgs 36/2023 non ci sono in realtà novità da segnalare al riguardo, quindi per vedere cosa si è modificato dobbiamo andare a vedere la normativa pregressa, ovvero il D.P.R. 207/2010 ed infine il D.P.R. 554/1999.
Detto ciò, partiamo con il dire che quanto sopra ci restituisce una doppia opzione di scelta:
- “Il direttore dei lavori provvede alla consegna parziale dei lavori nel caso in cui il capitolato speciale d’appalto lo preveda in relazione alla natura dei lavori da eseguire …”;
- “Il direttore dei lavori provvede alla consegna parziale dei lavori … nei casi di temporanea indisponibilità delle aree e degli immobili.”.
Quindi nei casi di “temporanea indisponibilità delle aree e degli immobili” non è necessaria che vi sia una previsione capitolare, e questo è corretto in quanto potrebbe essere una fattispecie non nota al momento della redazione del progetto e che si manifesta in maniera imprevista o imprevedibile solo successivamente, addirittura anche dopo l’attestazione del direttore dei lavori propedeutica alla fase di affidamento, o infine rilevata al momento della consegna stessa, come difformità dello stato dei luoghi rispetto al progetto.
D’altra parte, intendere anche la seconda fattispecie ricompresa all’interno della prima, ovvero se prevista nel capitolato, non sarebbe coerente con il lessico della norma, che possiamo leggere in questi termini:
- “Il direttore dei lavori provvede alla consegna parziale dei lavori nel caso in cui il capitolato speciale d’appalto lo preveda in relazione … nei casi di temporanea indisponibilità delle aree e degli immobili.”.
Come vedete non suonerebbe bene la frase e la sintassi e del resto anche i termini “nel caso” e “nei casi”, determinano già loro una doppia indicazione alternativa. Torniamo ora un po’ indietro nel tempo per vedere se qualcosa è cambiato, ed iniziamo dal D.P.R. 207/2010 per approdare infine al D.P.R. 554/1999.
Art. 154, commi 6 e 7, del D.P.R. 207/2010 – “Processo verbale di consegna”
“6. Il capitolato speciale dispone che la consegna dei lavori possa farsi in più volte con successivi verbali di consegna parziale quando la natura o l’importanza dei lavori o dell’opera lo richieda.
In caso di urgenza, l’esecutore comincia i lavori per le sole parti già consegnate. La data di consegna a tutti gli effetti di legge è quella dell’ultimo verbale di consegna parziale.”
7. In caso di consegna parziale a causa di temporanea indisponibilità delle aree e degli immobili, esecutore è tenuto a presentare un programma di esecuzione dei lavori che preveda la realizzazione prioritaria delle lavorazioni sulle aree e sugli immobili disponibili. Realizzati i lavori previsti dal programma, qualora permangano le cause di indisponibilità si applica la disciplina dell’articolo 158.”
In questo caso le due fattispecie sono poste su due commi distinti, ma non appaiono alternative ma piuttosto subordinate. Già la cronologia dei commi ci restituisce questo tipo di lettura, ma anche la semantica, in quanto nel comma 6 viene definita la condizione necessaria per attingere alla consegna parziale ovvero quando “la natura o l’importanza dei lavori o dell’opera lo richieda” e comunque deve essere prevista nel CSA. Dopodiché nel comma 7, si parla di consegna parziale in caso di “temporanea indisponibilità delle aree e degli immobili”, ovvero se rientro nel comma 6 per questa specifica fattispecie, allora l’appaltatore deve fare un adempimento ben preciso.
Art. 130, comma 6, del D.P.R. 554/1999 – “Processo verbale di consegna”
“6. Il capitolato speciale dispone che la consegna dei lavori possa farsi in più volte con successivi verbali di consegna parziale quando la natura o l’importanza dei lavori o dell’opera lo richieda, ovvero si preveda una temporanea indisponibilità delle aree o degli immobili. In caso di urgenza, l’appaltatore comincia i lavori per le sole parti già consegnate. La data di consegna a tutti gli effetti di legge è quella dell’ultimo verbale di consegna parziale.”
Le fattispecie possibili sono sempre le stesse, ma questa volta ricadono entrambe sotto l’egida del CSA come casistiche alternative. Infatti, abbiamo e possiamo leggere:
- “Il capitolato speciale dispone che la consegna dei lavori possa farsi in più volte con successivi verbali di consegna parziale quando la natura o l’importanza dei lavori o dell’opera lo richieda, …”;
- “Il capitolato speciale dispone che la consegna dei lavori possa farsi in più volte con successivi verbali di consegna parziale quando … si preveda una temporanea indisponibilità delle aree o degli immobili.”.
Pertanto, abbiamo assistito ad un’evoluzione del caso di specie, che personalmente ritengo approdato oggi alla sua definizione migliore, con due possibilità alternative ma solo una dipendente dal CSA. Riepiloghiamo il tutto con uno schema ma questa volta procedendo in ordine cronologico.

Concludiamo dicendo che l’art. 121, comma 11, del D.Lgs 36/2023 e l’art. 39, dell’Allegato II.14, del D.Lgs 36/2023, determinano poi l’analogia, ove applicabile, fra il mondo dei lavori e quello dei servizi e delle forniture.
Continua ad approfondire con il volume:
La conduzione in corso d’opera di appalti pubblici
Il nuovo volume di Marco Abram rappresenta un punto di riferimento indispensabile per chi gestisce appalti pubblici, sia di lavori che di servizi e di forniture. Un manuale chiaro e approfondito, pensato per accompagnare professionisti, tecnici, RUP e direttori dei lavori in ciascuna fase principale del cantiere. Grazie a una struttura organizzata che spazia dalla consegna all’ultimazione, il libro offre indicazioni operative, riferimenti normativi aggiornati e soluzioni concrete per fronteggiare le sfide della pratica quotidiana.Inoltre, al volume è abbinata una ampia raccolta di modulistica, verbali e schemi grafici in formato digitale, verbali di consegna, verbali di sospensione e di ripresa, ordini di servizio e certificati di ultimazione; ogni documento è predisposto per essere adattato ai contesti specifici. Un supporto intelligentemente progettato per ottimizzare tempi, ridurre errori e aumentare l’efficacia comunicativa tra le parti coinvolte.Marco AbramIngegnere civile, da oltre 20 anni in forza ad una società di ingegneria operante soprattutto nel campo infrastrutturale e dei lavori pubblici. Ha maturato una grande esperienza nel settore della pratica tecnico-amministrativa delle opere pubbliche. Attivo nel campo del contenzioso dell’appalto pubblico, svolge il ruolo di CTP(consulente tecnico di parte) ed è socio AIF (Associazione Italiana Ingegneria Forense).
Marco Abram | Maggioli Editore 2025
29.45 €
Dello stesso autore suggeriamo anche:
Direzione lavori: strumenti di monitoraggio per il cantiere con excel
La gestione efficace di un cantiere richiede strumenti precisi, affidabili e facilmente adattabili alle specifiche esigenze di ogni progetto. “Direzione lavori: strumenti di monitoraggio per il cantiere con Excel” di Marco Abram è un manuale pratico e operativo pensato per direttori dei lavori, coordinatori per la sicurezza e tutti i professionisti coinvolti nella gestione tecnico-amministrativa di un cantiere.Il cuore del volume, un vero e proprio supporto operativo per la direzione lavori, è rappresentato da una raccolta di fogli Excel pronti all’uso e personalizzabili, progettati per supportare le attività di monitoraggio, pianificazione e controllo degli aspetti fondamentali della direzione lavori: costi, qualità, sicurezza e tempi. Nel volume sono fornite inoltre le istruzioni da seguire per utilizzare al meglio i fogli di calcolo. Grazie a questi strumenti, il professionista potrà automatizzare calcoli, generare report e semplificare la gestione della documentazione, ottimizzando il proprio lavoro e riducendo il rischio di errori. Marco Abramingegnere civile, da oltre 20 anni in forza ad una società di ingegneria operante soprattutto nel campo infrastrutturale e dei lavori pubblici. Ha maturato una grande esperienza nel settore della pratica tecnico-amministrativa delle opere pubbliche. Attivo nel campo del contenzioso dell’appalto pubblico, svolge il ruolo di CTP (consulente tecnico di parte) ed è socio AIF (Associazione Italiana Ingegneria Forense).
Marco Abram | Maggioli Editore 2025
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento