Aggiornamento del 30 ottobre 2019: il Bonus Verde è stato cancellato, nel testo della Legge di Bilancio 2020 non c’è più.
“Con la Legge di Bilancio 2020 ci adopereremo per la proroga dell’Ecobonus sul risparmio energetico, del Bonus Ristrutturazioni edilizie e del Bonus verde. Dobbiamo adoperarci anche sul fronte della messa in sicurezza, la manutenzione e la rigenerazione di tutto il patrimonio edilizio pubblico e privato”: è il messaggio del Ministro Patuanelli al Consiglio Nazionale degli Architetti in occasione del Convegno di studi “Progettare il Paese – dare futuro alle città e ai territori in cui viviamo”.
Tutto tranne il Bonus Mobili, insomma. Forse, però, il ministro lo sottointende al Bonus Ristrutturazioni, visto che il Bonus Mobili è una sua “costola”.
Bonus Casa confermati, perchè?
Per la riqualificazione e la salvaguardia dell’ambiente
Prosegue il Ministro: “La vostra organizzazione, e i professionisti che ne fanno parte, da anni è impegnata nella trasformazione e rigenerazione di tutte le aree urbane, perseguendo come priorità la limitazione del consumo di territorio e la salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio. La prima azione che va in questa direzione è la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, anche attraverso l’utilizzo di materiali edili eco-compatibili e l’adozione di criteri di efficienza energetica nelle opere di restauro. A sostegno di questa finalità esistono alcuni strumenti agevolativi come il Bonus per le ristrutturazioni edilizie, quello per il risparmio energetico e quello per il verde. Nella Legge di Bilancio 2020 ci adopereremo per una proroga di queste misure, non solo per offrire risorse a chi si accinge a ristrutturare, ma soprattutto per spingere le scelte di nuovi investimenti dei privati in questa direzione”.
“La riqualificazione del patrimonio immobiliare rappresenta inoltre un volano di crescita economica, visto l’alto potenziale del settore delle costruzioni per il quale si stima che l’aumento di investimenti di un miliardo di euro permette di creare una domanda aggiuntiva diretta e indiretta di oltre due miliardi. Riqualificare è infine un’attività che è il prodotto di altre attività, come la ricerca e l’innovazione tecnologica che da Ministro tengo a sostenere, soprattutto in chiave green, attraverso agevolazioni dedicate”.
Quindi il Bonus Mobili?
In effetti, però, l’acquisto di mobili non garantisce “la salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio”. Quindi, il Bonus Mobili potrebbe non essere incluso nell’elenco delle detrazioni prorogate anche al 2020. Ma ogni anno si ripresenta lo stesso problema: verranno prorogate le detrazioni? E il Bonus Mobili rimane sempre l’ultimo a essere conferma, ma alla fine lo è sempre. Negli anni (nel 2017) è saltato solo il Bonus Mobili per le giovani coppie.
“È indispensabile – continua il messaggio – che misure del genere siano rese strutturali”. Ma anche di questo, se ne parla da anni.
Messa in sicurezza: altra carne al fuoco
Conclude il Ministro: “Dobbiamo adoperarci anche sul fronte della messa in sicurezza, la manutenzione e la rigenerazione di tutto il patrimonio edilizio pubblico e privato, ricordando che nel nostro Paese 24 milioni di persone vivono in zone ad alto rischio sismico e 6 in quelle a rischio idrogeologico. Vogliamo città moderne, intelligenti, conclude il messaggio, dove alla tradizione affianchiamo servizi digitali in grado di modulare le infrastrutture materiali con quelle immateriali: nuove tecnologie delle comunicazioni, dell’efficienza energetica e della mobilità sono la premessa per riuscire a soddisfare le attuali esigenze di cittadini, imprese e istituzioni”.
Tantissima carne al fuoco, insomma. Sono necessari tantissimi fondi. Comunque, prendiamo come buona la conferma di Ecobonus, Bonus Ristrutturazioni, Bonus Verde e aspettiamo notizie sul Bonus Mobili. Magari è solo questione di tempo, al massimo di settimane.
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