Idral rappresenta una storia di grande imprenditorialità italiana. Un’azienda sana, che negli anni ha saputo specializzarsi e diventare il riferimento di un settore in costante evoluzione, offrendo ai propri clienti un supporto che va oltre il classico rapporto commerciale. Un dialogo che parte dalla fase di progettazione e arriva fino al post vendita, per trovare sempre la soluzione migliore.
Oggi, l’azienda trasforma il suo impegno costante verso il cliente in maniera concreta nei confronti dell’ambiente e delle generazioni future. Per questo l’obiettivo principale, oggi, è il risparmio idrico, che si traduce nella progettazione e nella realizzazione di prodotti sempre più attenti al consumo dell’acqua attraverso l’impiego di tecnologie e componenti sempre più sofisticati. Ne parliamo insieme con Riccardo Poletti, direttore commerciale di Idral.
L’intervista con il direttore commerciale di Idral
EdilTecnico. Per cominciare, può farci un breve identikit di Idral?
Riccardo Poletti. Da 50 anni progettiamo e produciamo rubinetti, sanitari e accessori per gli spazi aperti al pubblico, nella prospettiva di migliorare la vita delle persone e nel rispetto dell’ambiente, avvalendoci del know how e di tutte le competenze artigianali e manifatturiere acquisite negli anni per essere il partner di clienti, distributori, OEM e progettisti.
I nostri punti di forza sono l’affidabilità dei nostri prodotti e la capacità della nostra squadra di professionisti di trovare soluzioni efficaci e innovative. Il tutto si traduce in un 98% di clienti soddisfatti di cui andiamo molto orgogliosi.
Un risultato che è frutto anche del nostro impegno quotidiano: offriamo ai nostri clienti Assistenza tecnica pre e post-vendita; un numero verde gratuito; rapide risposte commerciali; formazione sui nostri prodotti; competenze tecniche specifiche sugli spazi pubblici; tecnologie all’avanguardia con le richieste del mercato e soluzioni efficaci, efficienti e innovative.
EdilTecnico. Perché il risparmio idrico è sempre più importante?
RP. Gli eventi di quest’ultimo anno ci hanno dimostrato che siamo tutti interconnessi e che le nostre scelte hanno un impatto sul resto del mondo. Questa consapevolezza ci deve far riflettere sull’urgenza di implementare efficaci politiche eco-friendly, necessarie per proteggere il nostro ecosistema. Per l’azienda è fondamentale aumentare il senso di responsabilità e la consapevolezza sull’importanza dell’acqua, promuovendone un uso attento e consapevole. La fase di ripresa economica che si sta aprendo, secondo Idral, dovrebbe basarsi sull’economia verde, il cui concetto mira alla crescita economica e al miglioramento della qualità ambientale, rendendo i processi più efficienti, riducendo gli sprechi e quindi anche i costi per le aziende e le famiglie.
Vediamo segnali positivi in questo senso, come la proposta del Bonus Idrico in Italia o le politiche a favore della protezione dell’ambiente della Comunità europea, ma c’è ancora molto da fare. Vogliamo contribuire con i nostri rubinetti e sanitari a ridotto consumo idrico e con nuove tecnologie capaci di migliorare le prestazioni dei prodotti stessi. Quindi, in definitiva, a ridurre l’impatto sull’ambiente.
EdilTecnico. Come il risparmio idrico può migliorare gli spazi pubblici?
RP. È bene sapere che lo spreco di acqua nelle strutture aperte al pubblico può arrivare a essere del 50% in più rispetto a quello che succede in ambito domestico. Basti pensare che negli ambienti pubblici il consumo d’acqua può arrivare a 200 litri al giorno per persona e in alcuni casi specifici come ospedali, piscine, centri sportivi può superare anche i 500 litri al giorno per persona.
A questo bisogna aggiungere che il costo dell’acqua sta salendo a causa dell’aumento del consumo e dei costi di distribuzione, diventando un tema critico per la gestione di strutture commerciali e pubbliche.
Le soluzioni per ridurre il consumo idrico
EdilTecnico. Che soluzioni sono possibili?
RP. A questo problema Idral risponde offrendo soluzioni che consentono di ridurre il consumo di acqua anche in ambienti critici, come quelli pubblici.
Un esempio: un rubinetto tradizionale ad apertura manuale eroga circa 16 litri al minuto e spesso viene lasciato aperto per tutto il tempo necessario a lavare le mani. Idral produce rubinetti che garantiscono un consumo di soli 6 litri al minuto o anche meno (1.9 l/min per la norma Leed) e grazie alla chiusura automatica (nel caso dei rubinetti temporizzati), il tempo di erogazione necessario a lavarsi le mani scende da 60 a 25 secondi. Un risparmio concreto che può fare la differenza.
EdilTecnico. Come risparmiare acqua con rubinetti e sanitari?
RP. Ci sono molti accorgimenti che possiamo adottare per ridurre il consumo idrico, sicuramente il principale è sostituire le vecchie installazioni con prodotti più efficienti utilizzando alcuni dei nostri prodotti. Per esempio.
Rubinetti elettronici: se paragonati ai tradizionali rubinetti per lavabo con portata media di 12- 16 litri al minuto, i rubinetti a fotocellula sono ottimizzati per erogare 3-6 litri al minuto. La performance della chiusura automatica offre anche un ulteriore vantaggio, eliminando lo spreco e prevenendone il cattivo utilizzo.
Inoltre, i sensori infrarossi richiedono pochissima energia per funzionare e l’azienda, oggi, è in grado di offrire una vasta gamma di prodotti elettronici che soddisfano a 360° le richieste del cliente.
Un esempio è il nostro lavabo multifunzione elettronico della serie 4ALL che integra l’erogazione dell’acqua, del sapone e dell’aria in una struttura lavabo in resina antibatterica. Di serie il prodotto elettronico presenta anche i plus della funzione anti legionella e di quella anti vandalo.
Rubinetti temporizzati: la maggior parte dei rubinetti temporizzati Idral hanno una portata di 6 litri al minuto. Altri, come quelli della serie in acciaio inox, hanno un consumo anche inferiore (5 litri al minuto). Un plus in più del rubinetto temporizzato Idral è la possibilità di personalizzazione, su richiesta del cliente, delle caratteristiche tecniche/estetiche come, ad esempio, la riduzione del consumo e del tempo di apertura oppure delle finiture.
WC e orinatoi a scarico ridotto: i nostri prodotti ceramici utilizzano solo 5 litri d’acqua rispetto ai tradizionali prodotti per disabili disponibili sul mercato. Si ottengono ulteriori risparmi abbinando orinatoi elettronici che garantiscono i vantaggi già citati del sistema a fotocellula. La sostituzione di wc e orinatoi consente una riduzione del 20% nel consumo di acqua ad ogni scarico. Suggeriamo quindi di sostituire i wc con prodotti a scarico uguale o inferiore a 6 litri, come i nostri vasi sanitari in ceramica monoblocco della serie EASY per disabili e anziani, che sempre più spesso vengono istallati in RSA, ospedali, case di cura e centri commerciali.
Pannelli doccia temporizzati e le Docce Solari: per centri sportivi e palestre, i pannelli doccia con controllo temporizzato sono un’ottima soluzione per mantenere il consumo d’acqua sotto controllo, grazie all’arresto temporizzato di 15 sec. a 3 bar (riducibile) e del limitatore di portata 8 l/min. Per piscine e parchi all’aria aperta, le docce solari sono una soluzione molto interessante perché, oltre ad essere provviste di rubinetteria temporizzata, integrano un sistema di riscaldamento solare dell’acqua, ottenendo acqua calda senza nessun tipo di consumo energetico.
Aeratori: gli aeratori consentono una riduzione della portata d’acqua. La tecnologia è tale che l’aria viene miscelata con l’acqua per creare un flusso d’acqua costante e un cambiamento appena percettibile nella pressione dell’acqua. Questo è l’ideale per migliorare le prestazioni del rubinetto del bagno o della cucina. I rubinetti Idral, dalla serie KIDS per i bambini ai rubinetti minimali a parete o d’appoggio, montano di serie un limitatore di portata 6 litri/min.
Rubinetti elettronici, anche soluzioni per i progettisti del settore privato
EdilTecnico. E nelle residenze private? Esiste la possibilità che si possano installare i rubinetti elettronici?
RP. La tendenza del mercato è quella di istallare rubinetti elettronici anche in casa, perché oltre ad essere più igienici permettono di ottenere risparmi interessanti sulla bolletta dell’acqua, coniugando rispetto e beneficio per l’ambiente. In un recente webinar rivolto ai progettisti del settore privato/residenziale a cui abbiamo partecipato come relatori è emerso che il 63% dei partecipanti è disposto a suggerire un rubinetto touchless nella residenza privata, tendenza che vedremo aumentare nel futuro.
EdilTecnico. Perché pensate che il risparmio idrico sia un trend che si consoliderà e diventerà una priorità nella progettazione?
RP. Il tema del risparmio idrico è una realtà globale ed è un trend che si consoliderà e diventerà una priorità nell’ambito della progettazione, perché c’è una precisa tendenza ad implementare politiche che incentivino le misure eco-friendly e il risparmio dell’acqua, come dimostrano il Bonus Idrico o l’Agenda 2030. Inoltre, lavorando in più di 60 Paesi del mondo, ci siamo resi conto che le soluzioni a basso consumo sono quelle che stanno crescendo maggiormente. Una ragione sicuramente è il problema della disponibilità dell’acqua e l’aumento dell’incidenza dei costi. Emblematico è il caso studio di un albergo di 100 camere, dove si è calcolato che il risparmio economico, se usasse rubinetteria a fotocellula o temporizzata nei bagni delle camere al posto dei rubinetti manuali tradizionali, potrebbe arrivare a una cifra che si aggira attorno ai 20.000 € l’anno.
EdilTecnico. Quali sono le vostre aspettative per il futuro?
RP. Il futuro secondo noi passa attraverso la digitalizzazione e l’innovazione. Con l’avanzare dell’evoluzione tecnologica, aumenta anche la nostra capacità di raccogliere informazioni da dispositivi remoti e migliorare le prestazioni dei prodotti. Questo apre uno scenario di nuove applicazioni anche nella rubinetteria.
I rubinetti intelligenti permetteranno di risparmiare l’acqua attraverso le funzioni di controllo automatico, ma non solo: consentiranno di regolare la temperatura in base alle impostazioni ideali, eliminando l’acqua sprecata mentre si attende che l’acqua si raffreddi o si riscaldi, permetteranno la raccolta di dati utili per conoscere il consumo o rilevare perdite e rotture degli impianti. Un altro campo di applicazione della tecnologia per noi sarà il controllo della qualità dell’acqua, dando migliori soluzioni a problemi come la proliferazione dei germi della legionella, nemico invisibile e molto pericoloso per la salute. In Idral vogliamo che la tecnologia sia al servizio delle persone, della salute e dell’ambiente.
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