Focus finestre da tetto è il nuovo progetto realizzato dal Gruppo Maggioli, in collaborazione con i suoi marchi storici: EdiliziaUrbanistica.it, EdilTecnico.it, la rivista L’Ufficio Tecnico e con il supporto di Velux per approfondire e dare risposte concrete a professionisti e operatori della Pubblica Amministrazione.
Su finestredatetto.ediliziaurbanistica.it sarà possibile trovare, in continuo aggiornamento, contenuti utili per comprendere e gestire la normativa e le autorizzazioni per gli interventi edilizi relativi a finestre da tetto e lucernari. Inoltre a completare la pagina tematica contribuiranno:
- una rassegna periodica di sentenze commentate per capire l’orientamento della giurisprudenza
- monografie di approfondimento su temi specifici (il regime delle distanze, le questioni condominiali, la qualificazione edilizia degli interventi, ecc.)
- l’Esperto Risponde a cui inviare gratuitamente i tuoi quesiti sul tema delle finestre da tetto e i lucernari
- una sezione di video-lezioni tenute dall’avv. Mario Petrulli sugli aspetti più critici dei permessi e delle autorizzazioni paesaggistiche
- la raccolta di FAQ e Casi Risolti con le domande più frequenti e le risposte degli esperti
- una utile selezione normativa di riferimento sull’argomento.
Una vera e propria pagina completa e gratuita su finestre da tetto e lucernari. Tra le monografie contenute nella pagina segnaliamo quella firmata da Mario Petrulli intitolata “La rilevanza edilizia del lucernario”. Ne pubblichiamo un breve stralcio e rimandiamo alla pagina per la lettura completa di questo ed altri contenuti.
“In assenza di SCIA, ovvero nel caso di difformità rispetto alla SCIA presentata, la realizzazione del lucernario è soggetta a sanzione pecuniaria, per come previsto dall’art. 375 del citato Testo Unico Edilizia, pari al doppio dell’aumento del valore venale dell’immobile conseguente alla realizzazione degli interventi stessi e comunque in misura non inferiore a 516 euro. Se la realizzazione dell’opera è in corso, è possibile presentare una SCIA tardiva e regolarizzare l’intervento, con il pagamento di una sanzione di 516 euro.
Successivamente alla realizzazione dell’intervento, è possibile ottenere la sanatoria ove il medesimo risulti conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente sia al momento della realizzazione dell’intervento, sia al momento della presentazione della domanda: a tal fine, il responsabile dell’abuso o il proprietario dell’immobile sono tenuti a versare una somma compresa fra 516 e 5.164 euro, il cui esatto ammontare sarà stabilito dal responsabile del procedimento in relazione all’aumento di valore dell’immobile valutato dall’Agenzia del territorio.
Come è noto, la SCIA deve contenere l’asseverazione circala conformità delle opere da realizzare agli strumenti urbanistici approvati e non in contrasto con quelli adottati e ai regolamenti edilizi vigenti, nonché il rispetto delle norme di sicurezza e di quelle igienico-sanitarie. Per quanto ovvio, anche nel caso della realizzazione del lucernario sarà fondamentale rispettare le prescrizioni contenute nei regolamenti edilizi”.
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