Il Decreto Cura Italia fa fronte all’emergenza economica causata dal Coronavirus e fornisce innanzitutto un’indennità di 600 euro mensili per i professionisti iscritti alla Gestione separata Inps e per gli iscritti alle Casse private. Il sostegno al reddito inizialmente era destinato solo agli autonomi, ai co.co.co e ai professionisti della Gestione separata. Poi, settimana scorsa, il Ministro Catalfo aveva annunciato un decreto ministeriale che dava diritto ai 600 euro anche ai professionisti delle Casse private. Il decreto (attuativo del Cura Italia) è stato pubblicato stanotte: clicca qui per consultarlo.
Il decreto contiene:
– articolo 1, indennità per lavoratori autonomi e ai professionsiti iscritti alla previdenza privata obbligatoria a valere sul “Fondo di reddito di ultima istanza”
– articolo 2, definizione di cessazione, riduzione e sospensione dell’attivitò
– articolo 3, modalità di attibuzione dell’indennità e obbligo di comunicazione agli enti dei beneficiari
– articolo 4, monitoraggio dell’utilizzo delle risorse disponibili
– articolo 5, copertura finanziaria
Il Decreto Interministeriale stabilisce che il sostegno al reddito sarà riconosciuto ai lavoratori che abbiano percepito, nell’anno di imposta 2018, un reddito complessivo non superiore a 35mila euro o, ai lavoratori che abbiano percepito un reddito complessivo compreso tra 35mila e 50mila euro e abbiano cessato, ridotto o sospeso la loro attività autonoma o libero-professionale di almeno il 33% nel primo trimestre 2020, rispetto allo stesso reddito del primo trimestre 2019, sempre a causa del Coronavirus.
Eliminato il requisito sulla regolarità contributiva che era stata prevista nella precedente versione del decreto: tolto l’ultimo periodo del comma 3 dell’art. 1 (“L’indennità è altresì corrisposta a condizione che il soggetto richiedente abbia adempiuto agli obblighi contributivi previsti con riferimento all’anno 2019” ).
Bonus 600 euro: Gestione separata INPS
La Circolare INPS n.49/2020 fornisce istruzioni amministrative in materia di indennità di sostegno al reddito, introdotte dal Decreto legge 17 marzo 2020, n. 18, in favore di alcune categorie di lavoratori autonomi, liberi professionisti, collaboratori coordinati e continuativi e lavoratori subordinati le cui attività lavorative sono colpite dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, nonché istruzioni relative alla proroga dei termini di presentazione delle domande di disoccupazione.
La procedura INPS è già attiva. Bisogna presentare domanda all’INPS solo in via telematica, utilizzando PIN rilasciato dall’INPS (sia ordinario sia dispositivo); SPID di livello 2 o superiore; Carta di identità elettronica 3.0 (CIE); Carta nazionale dei servizi (CNS).
È possibile accedere ai relativi servizi anche in modalità semplificata, previo inserimento della sola prima parte del PIN dell’INPS, ricevuto via SMS o e-mail subito dopo la relativa richiesta.
Bonus 600 euro: iscritti alle casse private
Pubblicato dunque questa notte il DM per ottenere il Bonus di 600 Euro (art. 44 DL 18/2020) anche per gli iscritti alle Casse private (Inarcassa e Cassa geometri per quanto ci riguarda). L’articolo 1 del decreto si rivolge ai lavoratori autonomi e ai professionsiti iscritti alla previdenza privata obbligatoria a valere sul “Fondo di reddito di ultima istanza”).
Per gli iscritti alle Casse private, ogni Cassa fornirà sul proprio sito le indicazioni su come procedere.
Le Casse aderenti all’Adepp hanno concordato che l’orario di inizio della presentazione delle domande sia fissato alle ore 12 odierne fino al 30/4.
Hai diritto ai 600 euro? Calcola il tuo reddito per saperlo
Il calcolo viene fatto in base a:
– il tuo reddito del 2018
– il tuo reddito (compensi percepiti/incassati – spese sostenute) del primo trimestre 2019
– il tuo reddito del primo trimestre 2020
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