100 milioni di euro per finanziare nel 2020 le misure di assistenza tese a fronteggiare l’emergenza Covid-19. Lo ha deliberato all’unanimità il Consiglio di Amministrazione Inarcassa nella riunione dello scorso 25 marzo 2020.
Pubblicato anche il bando (scaricabile più sotto) che stabilisce le regole di accesso al Fondo emergenza Covid-19, deliberato il 13 marzo: finanziamenti fino a 50.000 euro, domande entro il 31 dicembre 2020.
Nel frattempo, con un decreto datato 28 marzo 2020, il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Catalfo e il ministro dell’Economia e delle Finanze Gualtieri, hanno assicurato che anche i professionisti e autonomi iscritti alle casse di previdenza private avranno un indennizzo di 600 euro per il mese di marzo.
>> Leggi qui: Bonus 600 euro professionisti e casse private: come ottenerlo
Coronavirus, cosa prevedono le nuove misure di Inarcassa?
I provvedimenti discussi in Consiglio hanno riguardato le seguenti tematiche.
>> Liquidità
– sostegno alla professione con ampliamento del finanziamento/prestito d’onore a tasso zero;
– costituzione di un Fondo di garanzia per chi non ha merito di credito;
– ulteriori stanziamenti assistenziali/sanitari per quanti interessati da patologia COVID-19;
– sussidi aggiuntivi a quelli eventualmente previsti dal Governo.
>> Contributi
Deroga del contributo soggettivo minimo 2020 con possibilità di riscatto, nel futuro, con le modalità già operative in Inarcassa.
>> Genitorialità
Sussidio una tantum – aggiuntivo rispetto al cosiddetto bonus “baby sitter” previsto dal Governo – per papà e/o mamme con bambini under 12.
Approfondisci anche: Coronavirus, le linee guida del Mit nei cantieri
Finanziamenti Emergenza Covid-19, tutte le regole del bando
Il 13 marzo sono stati deliberati per tutti gli iscritti in regola con i pagamenti contributivi, finanziamenti fino a un massimo di € 50.000, da restituire in 5 anni con il 100% degli interessi a carico di Inarcassa.
Il finanziamento è concesso in regime di convenzione con l’istituto di credito tesoriere, Banca Popolare di Sondrio. Il bando, pubblicato lunedì 30 marzo, stabilisce le seguenti regole.
>> BENEFICIARI
Possono accedere al finanziamento agevolato Covid-19 tutti gli iscritti ad Inarcassa, senza limiti di età, in regola per il rilascio del certificato di regolarità contributiva alla data della richiesta.
>> FINALITÀ
Il finanaziamento può essere concesso per:
– qualsiasi esigenza di liquidità nello svolgimento dell’attività professionale connessa allo stato di crisi;
– anticipazione costi da sostenere per progetti ed interventi da effettuarsi a fronte di committenze di uno o più incarichi professionali;
– acquisto di immobilizzazioni materiali e immateriali necessarie allo svolgimento dell’attività professionale.
>> IMPORTO FINANZIABILE
Da un minimo di € 5.000 a un massimo di € 50.000 per sinogolo professionista, anche associato o socio di una socità di professionisti o società tra professionisti.
>> DURATA
Prestito concesso con durate di 24, 36, 48 e 60 mesi, con 6 mesi di preammortamento.
>> TASSO NOMINALE ANNUO (a carico Inarcassa)
Fisso, parametrato al’IRS di periodo maggiorato di uno spread di 2,5 punti percentuali, tasso minimo pari allo spread.
Potrebbe interessarti: Ecobonus e bonus casa, attivati i siti per l’invio dati a ENEA
>> CONTRIBUTO
Inarcassa corrisponderà il 100% della quota interessi alla scadenza di ogni rata.
Il contributo sugli interessi è previsto esclusivamente in regime di iscrizione ad Inarcassa; pertanto qualora, per qualsiasi ragione, intervenga la cancellazione dai ruoli dell’Associazione detto contributo viene meno e il professionista dovrà provvedere al loro pagamento integrale a decorrere dalla prima rata non ancora corrisposta, a meno dell’immediato rimborso del credito residuo.
>> SPESE ISTRUTTORIA “una tantum”
€ 50 trattenute sull’importo erogato.
>> PERIODICITÀ di RIMBORSO
Rate mensili, con inizio dopo 6 mesi dall’erogazione.
>> SPESE INCASSO RATE
€ 3,50 per ciascuna rata.
>> PENALITÀ DI ESTINZIONE ANTICIPATA
In caso di estinzione anticipata sarà prevista l’applicazione di una penale pari all’1% del capitale residuo.
>> COPERTURA ASSICURATIVA
È possibile aderire alla polizza assicurativa denominata Arc@professione che garantisce al titolare del finanziamento il pagamento del debito residuo in caso di morte o invalidità totale e permanente.
>> ONERI FISCALI
All’atto dell’erogazione sarà trattenuta in ottemperanza al DPR 601/73, l’imposta sostitutiva pari allo 0,25 del capitale erogato.
>> MODALITÀ DI ACCESSO
La domanda può essere inoltrata esclusivamente tramite Inarcassa On line.
Basta collegarsi alla propria area riservata digitando i codici personali e selezionare, nella sezione “Servizi finanziari e assicurativi”, la voce corrispondente.
>> TERMINE ENTRO IL QUALE PRESENTARE LA DOMANDA
Le domande possono essere presentate entro il 31 dicembre 2020 e saranno istruite secondo l’ordine cronologico di presentazione fino a capienza dello stanziamento deliberato.
* Testo integrale del bando
* Scheda tecnica del Finanziamento Covid-19
Ti potrebbe interessare: le novità del Decreto Cura Italia
Foto: iStock/pixinoo
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento