Decreto Clima, incentivi per la mobilità sostenibile in GU!

Ufficialmente istituito il buono mobilità! Sarà pari a 500 o 1.500 euro per chi rottama un motociclo o un’auto entro il 31 dicembre 2021, e utilizzabile per il trasporto pubblico locale o l’acquisto di biciclette (anche a pedalata assistita)

Giulia Gnola 16/10/19
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 241 del 14/10/2019 il Decreto Clima (D.L. n.111/2019), che introduce misure urgenti per il rispetto degli obblighi previsti dalla direttiva 2008/50/CE per la qualità dell’aria.

Questa virata “verde” è un segno importante, e se poi davvero servirà a cambiare i nostri comportamenti e le nostre abitudini, lo vedremo tra qualche tempo.

La domanda di qualità ambientale, spesso spinta dalle nuove generazioni, sta di fatto aprendo nuovi scenari a livello globale: un amico che un paio di mesi fa è stato in Cina, mi ha raccontato che oggi è il primo produttore al mondo di energia solare e di tecnologie correlate. Dov’è finito il carbone? Dove le mascherine antismog e la nebbia di Pechino?

Se in Italia lo small talk del lunedì mattina verte ancora sul calcio e il meteo, nella Cina attuale l’argomento privilegiato di conversazione è il livello di particolato nell’aria, controllato ossessivamente sulle app dei telefoni. Molte città hanno proibito l’uso di veicoli a due tempi, elargito incentivi per l’acquisto mezzi elettrici, aggiornato il parco degli autobus pubblici con motori a gpl, lanciato campagne di piantumazione di alberi lungo i viali, promosso sistemi per la mobilità condivisa che hanno portato a un’inaspettata rinascita della bicicletta.

Il nostro Decreto Clima cosa propone invece nei suoi 9 articoli? Vediamolo assieme, anche perché per fortuna non abbiamo ancora un’app sullo smartphone per controllare quanto il tragitto casa-lavoro sia inquinato.

Decreto clima, ecco tutti gli incentivi!

Via libera al buono mobilità: a chi è destinato?

È istituito un buono mobilità che varrà per i residenti dei comuni che superano i limiti di emissioni inquinanti indicati dalla normativa europea sulla qualità dell’aria, che rottamano, entro il 31 dicembre 2021, autovetture omologate fino alla classe Euro 3 o motocicli omologati fino alla classe euro 2 ed euro 3 a due tempi.

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Quanto varrà?

Il buono sarà pari a un contributo di 1.500 euro per le autovetture o 500 euro per i motocicli.

A cosa servirà ed entro quanto andrà speso?

Potrà essere utilizzato entro tre anni per l’acquisto, anche a favore di conviventi, di abbonamenti al trasporto pubblico locale e regionale e di altri servizi ad esso integrativi, oppure di biciclette, anche a pedalata assistita.
Attenzione però: il bonus sarà assegnato fino ad esaurimento delle stanziate, pari a 255 milioni di euro.

Come fare richiesta?

Sarà un decreto del ministro dell’Ambiente a definire le condizioni e le modalità per ottenere il bonus. Tali regole dovranno essere emanate entro 60 giorni dall’entrata in vigore del decreto legge, in accordo con il ministro dell’Economia e delle finanze, il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti e il ministro dello Sviluppo economico.

Il buono mobilità non costituisce reddito imponibile del beneficiario e non rileva ai fini del computo del valore dell’indicatore della situazione economica equivalente.

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Trasporto pubblico locale, quali novità?

Per il finanziamento di progetti per la creazione, il prolungamento, l’ammodernamento e la messa a norma di corsie preferenziali per il trasporto pubblico locale è autorizzata la spesa di euro 20 milioni per ciascuno degli anni 2020 e 2021.

Autorizzata anche la spesa di 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021 per la promozione del trasporto scolastico sostenibile, mediante mezzi di trasporto ibridi o elettrici.

Quali altre misure?

Oltre a quelle sopra citate, contenute negli articoli 2 e 3 del nuovo DL, il testo include:
– azioni per la riforestazione;
– disposizioni per fronteggiare le procedure d’infrazione in materia ambientale;
pubblicità dei dati ambientali;
– misure per l’incentivazione di prodotti sfusi o alla spina;

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Scarica qui il Decreto-legge 14 ottobre 2019, n. 111 Misure urgenti per il rispetto degli obblighi previsti dalla direttiva 2008/50/CE sulla qualità dell’aria e proroga del termine di cui all’articolo 48, commi 11 e 13, del decretolegge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229 pubblicato in Gazzetta Ufficiale 14/10/2019, n. 241

Scarica qui la direttiva 2008/50/CE del Parlamento europeo e del Consiglio 21 maggio 2008 relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale della Comunità economica europea n. L152 dell’11/06/2008

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