Ecobonus e Sismabonus, basta un click

È online la nuova Piattaforma delle Entrate per accettare, monitorare e utilizzare i crediti spettanti

Anche Dante ha avuto bisogno di una guida per transitare nei suoi gironi, e a volte, entrare nel proprio “cassetto fiscale” alla ricerca di informazioni, può dare lo stesso senso di smarrimento. Se vi siete persi in passato, sappiate dunque che non siete i soli, e per non ricadere negli inferi abbiamo deciso di condividere il nostro primo viaggio nella nuova Piattaforma cessione crediti, un’area ad hoc attiva sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate. Serve essenzialmente per visualizzare il credito relativo a ecobonus e sismabonus accumulati e ceduti, accettare o rifiutare la cessione del credito spettante stesso e monitorare i vari movimenti eseguiti.
Vediamo in dettaglio come funziona, è un modo semplice per accedere e “mettere in ordine” il vostro cassetto fiscale!

Ecobonus e sismabonus, dove si visualizzano i crediti ceduti?

Da pochi giorni è possibile accedere al sito Agenzia delle Entrate e trovare indicizzati i crediti disponibili sulla Piattaforma cessione crediti: si tratta dei bonus corrispondenti alle detrazioni fiscali per i lavori eseguiti nel 2018 sulle parti comuni degli edifici con lo scopo di migliorarne l’efficienza energetica (e quindi, ecobonus) e per ridurne il rischio sismico (sismabonus), e poi ceduti a soggetti terzi diversi dagli stessi condòmini beneficiari delle detrazioni.

Come si fa a rifiutare o cedere il credito?

La nuova Piattaforma prevede quattro distinte funzioni e operazioni:
– monitoraggio crediti;
– cessione crediti;
– accettazione crediti e
– lista movimenti.

Prima di tutto, per eseguire una qualunque delle azioni sopra elencate, è necessario accedere con le proprie credenziali, ovvero autenticarsi con le credenziali apposite per il sito Agenzia delle Entrate. Effettuato questo passaggio, ne occorrerà soltanto un altro: un click sul collegamento Piattaforma Cessione Crediti. In questo modo i singoli cessionari potranno accettare o rifiutare le cessioni dei crediti comunicate all’Agenzia dagli amministratori.

In caso di accettazione, i cessionari potranno visualizzare i crediti nel proprio cassetto fiscale e potranno utilizzarli in compensazione tramite modello F24, indicando i codici tributo 6890 (ecobonus) e 6891 (sismabonus), secondo le istruzioni indicate con la risoluzione n. 58/E del 25 luglio 2018. Esiste però un’ulteriore opzione, ovvero comunicare comunicare le eventuali ulteriori cessioni dei crediti ad altri soggetti, e sempre utilizzando la nuova Piattaforma.

Leggi anche Decreto Crescita: Ecobonus e Sismabonus diventano sconti sui lavori

Si può accettare solo parte del credito?

Entrate ricorda che non è possibile accettare solo parzialmente il credito. Da sapere c’è anche che le azioni eseguite sulla Piattaforma sono immediatamente visibili per i soggetti coinvolti (cedenti e cessionari) e che tutte le azioni sono irreversibili.

Come si può utilizzare il credito?

Il credito relativo agli interventi combinati di ecobonus e sismabonus (art. 14, comma 2-quater.1, del decreto-legge n. 63 del 2013, introdotto a decorrere dal 2018) si può utilizzare in compensazione con modello F24 (codice tributo 6890 istituito con la risoluzione n. 58/E del 2018), in dieci quote annuali aventi uguale importo.

Come si cede ulteriormente il credito?

Come detto in precedenza, è possibile cedere ulteriormente i crediti a disposizione, e per farlo occorre sempre accedere alla Piattaforma e comunicare le eventuali ulteriori cessioni per lavori eseguiti nel 2017, già trasmesse quindi l’anno scorso dagli amministratori di condominio all’Agenzia delle Entrate. Questi crediti ceduti sono già visibili nel cassetto fiscale dei cessionari e utilizzabili in compensazione, tramite modello F24, secondo le istruzioni di cui alla risoluzione n. 58/E del 2018.

Riportiamo di seguito il manuale completo che Agenzia delle Entrate ha realizzato per guidare gli utenti all’uso della nuova Piattaforma. Buon divertimento!

Manuale utenti piattaforma cessione crediti

 

Redazione Tecnica

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