L’Enea ha pubblicato una serie di nuove Guide per chiarire i nuovi tetti massimi di detrazione e i requisiti che gli interventi detraibili con l’Ecobonus 2018 devono possedere. Per le caldaie, il limite massimo detraibile è di 30 mila euro per unità immobiliare.
Ecobonus 2018 per le caldaie
Scarica qui la nuova Guida dell’Enea per le caldaie: a biomassa e a condensazione
Tra le spese agevolabili ci sono: smontaggio e dismissione del vecchio impianto di climatizzazione; fornitura e posa in opera delle apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche, delle opere idrauliche e murarie utili e necessarie per la sostituzione a regola d’arte dell’impianto termico esistente con quello nuovo; spese per le prestazioni professionali necessarie alla realizzazione degli interventi e della documentazione tecnica necessaria. Oltre alla “Scheda descrittiva”, da trasmettere attraverso finanziaria2018.enea.it entro i 90 giorni successivi la fine dei lavori, il cliente deve conservare:
– asseverazione di un tecnico abilitato (per impianti a condensazione con potenza nominale del focolare ≥100 kW e per impianti a biomassa);
– certificazione del produttore/fornitore/importatore delle caldaie e delle valvole termostatiche che attesti il rispetto dei requisiti tecnici (per le caldaie a condensazione).
Ecobonus 2018: caldaie a condensazione
I requisiti per la detrazione delle caldaie cambiano in base al tipo di caldaia. Per le caldaie a condensazione sono agevolate solo le spese per la sostituzione, integrale o parziale dell’impianto. Le condizioni per l’accesso delle caldaie a condensazione presuppongono che l’edificio sia “esistente” e già dotato di impianto termico. Dal 2018 la sostituzione integrale o parziale di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione in classe A permette di detrarre al 50% le spese totali sostenute fino a dicembre 2018.
65% di detrazione invece per la sostituzione di caldaie a condensazione in classe A e contestuale all’installazione di sistemi di termoregolazione evoluti o la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di generatori d’aria calda a condensazione. In entrambi i casi, quando si parla di “sostituzione”, è integrale o parziale.
La Guida specifica i rendimenti utili che le caldaie a condensazione devono garantire e le categorie a cui deve appartenere il generatore di calore per quelle a biomassa.
Ecobonus 2018: caldaie a biomassa
Per le caldaie a biomassa sono agevolate anche le spese per nuova installazione. Per le caldaie a biomassa accedono anche gli edifici privi di riscaldamento. C’è il Bonus del 50% anche per sostituzione o nuova installazione di caldaie a biomassa cioè per impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili.
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