I casi in cui si può perdere la detrazione per la ristrutturazione edilizia sono cinque. Ce lo dice la nuova Guida dell’Agenzia delle Entrate sul bonus ristrutturazioni edilizie che, tenendo conto delle ultime novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2018, ci spiega tutte le cose più importanti per il 2018 (quali sono gli interventi agevolabili, chi può fruire della detrazione, come richiedere il bonus, in che modo effettuare il pagamento dei lavori e quali documenti conservare). Ci spiega inoltre quando non vengono riconosciute le detrazioni.
1) Se non si fa la dichiarazione all’Asl
Le detrazioni non sono riconosciute e l’importo eventualmente fruito viene recuperato
dagli uffici prima di tutto se non è stata effettuata la comunicazione preventiva all’Asl competente, se obbligatoria.
2) Se non si fa il bonifico correttamente
Poi, si perde la detrazione per ristrutturazione edilizia se il pagamento non è stato eseguito tramite bonifico bancario o postale o è stato effettuato un bonifico che non riporti le indicazioni richieste (causale del versamento, codice fiscale del beneficiario della detrazione, numero di partita Iva ocodice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato).In merito a questo adempimento, con la circolare n. 43/E del 18 novembre 2016, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che il contribuente non perde il diritto all’agevolazione se, per errore, ha utilizzato un bonifico diverso da quello “dedicato” o se lo ha compilato in modo errato, cioè in maniera tale da non consentire a banche, Poste italiane o altri istituti di pagamento di effettuare la ritenuta d’acconto dell’8%.
Per usufruire dell’agevolazione, tuttavia, in queste ipotesi è necessario farsi rilasciare una dichiarazione sostitutiva di atto notorio in cui il beneficiario dell’accredito attesti di aver ricevuto le somme e di averle incluse nella propria contabilità d’impresa non sono esibite le fatture o le ricevute che dimostrano le spese effettuate.
3) Se ricevuta e bonifico sono errati
Poi, la detrazione si perde se non è esibita la ricevuta del bonifico o questa è intestata a persona diversa da quella che richiede la detrazione.
4) Se non si rispettano le norme
Quarto, si perde la detrazione per ristrutturazioni se le opere edilizie eseguite non rispettano le norme urbanistiche e edilizie comunali.
5) Se si vìolano le norme di sicurezza
Infine, niente detrazione se sono state violate le norme sulla sicurezza nei luoghi d i lavoro e quelle relative agliobblighi contributivi. Per queste violazioni il contribuente non perde l’agevolazionese è in possesso di una dichiarazione della ditta esecutrice dei lavori (resa ai sensidel Dpr 445/2000) che attesta l’osservanza delle suddette norme.
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