Imu, in attesa della Circolare del MEF ecco le guide dei Comuni

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In attesa della Circolare Imu preparata dai tecnici del Ministero dell’economia e delle finanze con tutti i chiarimenti riguardanti l’imposta (vedi “Circolare IMU, più di 50 pagine di spiegazioni nella bozza“), alcuni Comuni hanno predisposto le prime guide informative in vista del primo acconto del 18 giugno.

Tra questi va segnalato il Comune di Roma che ha messo a disposizione dei cittadini un Vademecum on line con tutte le informazioni sulle tassa: novità rispetto alla vecchia ICI, scadenze e rateazione, coefficienti di calcolo, base imponibile, codici tributo, esempi su prima casa e altri fabbricati, modalità di pagamento con modello F24 ed F24 online (vedi “Imu a Roma, online una guida sul calcolo e il pagamento dell’acconto“).

Il Comune di Napoli ha predisposto una guida informativa, segnalando anche i numeri utili per chiarimenti e informazioni e sul Portale delle Entrate del Comune c’è uno strumento per calcolare l’importo della rata.
Sul sito web del Comune di Milano è disponibile  una guida da consultare online,  divisa in due parti, l’IMU sull’abitazione principale, e l’IMU sugli altri fabbricati con indicazioni sulle modalità di pagamento, calcolo dell’imposta, scadenze, casi particolari, normativa di riferimento.

Sempre in Lombardia il Comune di Basiglio ha lanciato l’operazione “SOS IMU” attivando uno sportello di assistenza, un numero verde, uno strumento per il calcolo dell’imposta

Portale web dedicato e simulatore di calcolo anche per il Consorzio dei Comuni del Trentino, vedi anche “Imu, come si calcola e si paga in Trentino

Come si calcola l’Imu?

Ricordiamo che grazie al nostro software gratuito di calcolo è possibile calcolare rapidamente  l’importo indicativo suddiviso in rate.

Segnaliamo anche la procedura di calcolo:

–  la rendita catastale, recuperabile dall’atto di compravendita dell’immobile o sul sito dell’Agenzia del territorio, deve essere rivalutata del 5 per cento e poi moltiplicata per il coefficiente  portato da 100 a160.

Al risultato si applica l’aliquota base:
– il 4 per mille per le prime case;
il 7,6 per mille per le seconde.

Sulla prima casa si possono effettuare le detrazioni (200 euro per lap rima pabitazione e 50 euro per ogni figlio a carico sotto i 26 anni)

Per determinare la prima rata di giugno dell’Imu, si divide per due (seconde case) o per tre (prime case).

Come si paga l’IMU?

Il pagamento in tre rate dovrà essere effettuato l 16 dei mesi di giugno, settembre e dicembre.

Ogni rata è pari a un terzo dell’imposta totale.

Le prime due si calcolano applicando l’aliquota base valida per tutto il territorio nazionale, ovvero il 4 per mille, e si versano usando il modello F24 (vedi anche “Imu come si paga?“).

L’ultima si potrà pagare anche con il bollettino di conto corrente e salderà gli eventuali aumenti decisi entro il 30 settembre dai sindaci che possono alzare l’aliquota fino al 6 per mille.

L‘Imu sulla seconda casa, invece, si versa in due rate: il saldo (50 per cento) a giugno (aliquota base del 7,6 per mille) e il conguaglio a dicembre (con l’aliquota che può salire fino al 10,6 per mille).

Per maggiori approfondimenti è possibile consultare lo Speciale Imu 

Redazione Tecnica

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