Un nuovo passo avanti per le operazioni di ricostruzione post-terremoto in Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria è sicuramente l’accordo tra il CUP, Comitato Unitario degli Ordini e Collegi professioni e il Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione dei territori dei Comuni colpiti, Vasco Errani che si concretizza nel “Protocollo d’intesa recante i criteri generali e requisiti minimi per l’iscrizione nell’Elenco speciale dei professionisti abilitati di cui all’ articolo 34, commi 1, 2, 5 e 7, Decreto Legge 17 ottobre 2016, n. 189, schema di contratto tipo, censimento dei danni ed istituzione dell’Osservatorio della ricostruzione”.
Elenco dei professionisti abilitati
Obiettivo dell’accordo è quello di istituire un elenco dove siano inclusi tutti i professionisti abilitati che abbiano ricevuto l’incarico da soggetti privati a svolgere i lavori di ricostruzione o riparazione e ripristino degli immobili danneggiati dal sisma. Questo elenco sarà gestito dal Commissario straordinario, che individuerà criteri e requisiti per l’iscrizione dei professionisti e disciplinerà il contributo pubblico ed aggiuntivo per la ricostruzione con lo scopo di evitare la concentrazione di incarichi professionali e quindi assicurare la massima trasparenza nelle operazioni di ricostruzione.
Il contratto-tipo
Sarà, inoltre, elaborato uno schema di contratto-tipo, che regolamenterà il rapporto tra il committente e professionista, e sarà introdotto l’obbligo, per i professionisti iscritti all’elenco, di accettare incarichi solo mediante formule contrattuali che abbiano le stesse caratteristiche del contratto-tipo.
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Incarichi e compensi
“Con la firma di questo protocollo – ha commentato Marina Calderone, Presidente del Comitato Unitario delle Professioni – si rafforza la sinergia fra il mondo professionale e le autorità preposte all’opera di ricostruzione così come la funzione sussidiaria che i professionisti ordinistici svolgono quotidianamente nei confronti dello Stato, delle imprese e dei cittadini”.
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“Il Consiglio nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati, riunito nel Comitato unitario delle Professioni, si impegna – ha dichiarato Roberto Orlandi, Coordinatore dell’Area Tecnica del CUP e Presidente del Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati – ad assicurare la massima collaborazione dei professionisti per la redazione in tempi brevi della verifica di agibilità degli edifici per concludere il censimento dei danni sulla base di specifici protocolli d’intesa da definire con il Dipartimento della Protezione Civile e le Regioni coinvolte”.
Oltre al censimento dei danni, l’accordo permette di normare il numero massimo di incarichi specialistici, ridefinire i compensi dei professionisti parametrandoli in misura percentuale all’importo dei lavori e istituire un Osservatorio Nazionale della ricostruzione post-terremoto, che vigili sull’attività dei professionisti.
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