Ecobonus e Sismabonus: la cessione del credito per i condomìni

Le novità della manovrina per gli incapienti in attesa delle indicazioni dell’Agenzia delle Entrate. C’è anche una piattaforma per l’incontro tra chi cede il credito e chi lo riceve.

Con la Legge di Bilancio 2017 è stata resa possibile a tutti, e non solo agli incapienti, la cessione dei bonus fiscali potenziati, Ecobonus e Sismabonus, il che ha di sicuro incentivato la riqualificazione degli edifici.

Bisogna però evidenziare che i lavori che prevedono l’Ecobonus del 70 o 75% e Sismabonus del 75 o 85% sono solo quelli più complessi e di conseguenza anche quelli meno frequenti, non dimenticare che le imprese hanno bisogno di liquidità e non possono finanziare oltre un certo numero di condomìni.

E qui interviene la manovrina che permette agli incapienti di cedere il bonus del 65%, quello più comune, fino al 2021 e alle banche quello del 65%, 70 o 75%.

Ottimo, quindi, ma nel caso in cui un condomìnio debba affrontare dei lavori che comportano un bonus del 65%, solo gli incapienti potranno cedere il loro credito alle banche e di conseguenza la proposta potrebbe non passare in assemblea a causa dei non incapienti che non vogliono affrontare le spese.

Nel caso invece di lavori che prevedano un bonus del 70 o 75%, dato che tutti i beneficiari avranno la possibilità di cedere il proprio credito a privati oppure ai fornitori ma solo gli incapienti alle banche, la situazione si fa più complessa: non sarà possibile farsi finanziare i lavoro solo sulla base del preventivo e della delibera.

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Le detrazioni fiscali sulla casa 2017

Nuova edizione, aggiornata alla Legge di Stabilità 2017, e ampliata della Guida in formato ebook,, che si propone di fornire risposte esaurienti, specifiche e risolutive sul tema delle agevolazioni fiscali in edilizia.La prima parte è dedicata all’Ecobonus con un’analisi sull’incentivo fiscale (cos’è, chi ne può beneficiare, i tipi di intervento, le spese detraibili, gli adempimenti richiesti, i casi di esclusione), domande e risposte e case history che toccano le problematiche più frequenti ma meno chiarite su questi temi (Ripartizione delle spese, intestazione fatture e bonifici, installazione serramenti, cessione del credito).La seconda parte è dedicata alla detrazione 50% sulle ristrutturazioni edilizie e sul Bonus Mobili con una breve analisi (cos’è, chi ne può beneficiare, i tipi di intervento, le spese detraibili, gli adempimenti richiesti), domande e risposte e Case history che toccano le problematiche più frequenti ma meno chiarite su questi temi (interventi antisismici, sostituzione sanitari e caldaia, condominio minimo)Ogni quesito ed ogni caso è corredato da spiegazioni pratiche, riferimenti di legge e, soprattutto, dall’esperienza di chi ha lavorato sul campo e ne ha affrontato le problematiche.Proprio per questo l’e-book sarà utile tanto al contribuente, che cerca consigli da applicare alla sua situazione, quanto ai professionisti tecnici e fiscali, agli artigiani e ai rivenditori di beni e servizi detraibili, che troveranno i giusti suggerimenti da dare ai loro clienti il tutto con un linguaggio chiaro, esauriente, rigoroso e privo di ambiguità.Contiene un applicativo in excel per il calcolo della ripartizione spese tra più beneficiari.Fabio Fusano, Consulente d’azienda

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Condòmini incapienti: meglio aspettare le indicazioni dell’Agenzia delle Entrate

Come applicare nei casi concreti tutte le novità introdotte per i condòmini incapienti? Per dare una risposta a questa domanda è meglio attendere il 23 agosto (forse) termine (ordinatorio) entro il quale l’Agenzia delle Entrate dovrà aver definito le istruzioni operative.

Sarà il provvedimento del 22 marzo 2016 (prot. 43434) a dover essere aggiornato e dovrebbe restare invariata la possibilità di cedere anche parzialmente la detrazione. La cessione integrale è invece prevista dai due provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate dell’8 giugno 2017 (prot. 108572 e 108577) che permettono al soggetto cui è stata ceduta la detrazione con Ecobonus o Sismabonus di trasferirla ad altri anche in parte. Su quest’ultimo punto non c’è nessuna indicazione nel provvedimento del 22 marzo 2016, perché la prima versione della norma non prevedeva ulteriori cessioni.

Il provvedimento attuativo ora in vigore stabilisce che la volontà dei condòmini incapienti di cedere il credito ai fornitori sia indicata nella delibera dell’assemblea di condominio nella quale sono stati approvati i lavori oppure in una comunicazione specifica inviata al condominio. Sarà poi il condominio a comunicarlo ai fornitori che, una volta accettato, dovranno metterlo nero su bianco.

Pertanto, il debito di coloro che hanno ceduto il credito sarà compensato con il credito verso il condominio per la fornitura.

Diverso è il caso di cessione del credito a soggetti diversi dai fornitori: non sarà possibile la suddetta compensazione dato che il terzo non avrà crediti verso il condominio, ma i condòmini dovranno pagare tutta la loro quota e incassare a parte il resto.

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La piattaforma per la cessione del credito è on-line

Harley&Dikkinson ha sviluppato la piattaforma Credit Swap www.creditswap.it per permettere l’incontro tra domanda (acquirente) e offerta (cedente) per agevolare gli interventi di riqualificazione usufruendo delle detrazioni fiscali per il condominio, Ecobonus e Sismabonus. Inoltre supporta il condòmino, l’amministratore e l’impresa in tutto l’iter procedurale per la cessione o l’acquisto del credito d’imposta

Scopo della piattaforma è quindi quello di creare una comunità solidale all’interno del condomìnio che sarà quindi in grado di portare a termine con maggiore certezza i lavori previsti.

La piattaforma si rivolge innanzitutto al condominio che può così usufruire, tramite il proprio amministratore, di un sistema finanziario unico per la riqualificazione del proprio stabile, ma anche ai singoli condòmini,siano essi capienti o incapienti, che potrebbero essere interessati alla cessione del credito. Gli amministratori di condominio, possono invece proporre la riqualificazione di un proprio condominio con il sostegno finanziario di un progetto in cui sono protagonisti attivi e virtuosi. Le imprese specializzate in lavori condominiali possono accedere alla consulenza di Harley&Dikkinson per la gestione dell’intero iter finanziario; infine i commercialisti che possono proporre ai propri clienti l’acquisto del credito d’imposta.

Redazione Tecnica

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