La detrazione IVA al 50% per l’acquisto, direttamente dalle imprese di costruzione, di abitazioni in classe energetica A e B è contenuta in un emendamento accolto come raccomandazione per la Legge di Bilancio 2017, approvata in via definitiva dal Senato il 7 dicembre.
Secondo i dati dei costruttori la conferma dell’incentivo garantirà un saldo positivo di 719 milioni per l’Erario. Secondo l’ANCE, la misura ha portato oltre 720 milioni di minori entrate.
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Le detrazioni fiscali sulla casa 2017
Nuova edizione, aggiornata alla Legge di Stabilità 2017, e ampliata della Guida in formato ebook,, che si propone di fornire risposte esaurienti, specifiche e risolutive sul tema delle agevolazioni fiscali in edilizia.La prima parte è dedicata all’Ecobonus con un’analisi sull’incentivo fiscale (cos’è, chi ne può beneficiare, i tipi di intervento, le spese detraibili, gli adempimenti richiesti, i casi di esclusione), domande e risposte e case history che toccano le problematiche più frequenti ma meno chiarite su questi temi (Ripartizione delle spese, intestazione fatture e bonifici, installazione serramenti, cessione del credito).La seconda parte è dedicata alla detrazione 50% sulle ristrutturazioni edilizie e sul Bonus Mobili con una breve analisi (cos’è, chi ne può beneficiare, i tipi di intervento, le spese detraibili, gli adempimenti richiesti), domande e risposte e Case history che toccano le problematiche più frequenti ma meno chiarite su questi temi (interventi antisismici, sostituzione sanitari e caldaia, condominio minimo)Ogni quesito ed ogni caso è corredato da spiegazioni pratiche, riferimenti di legge e, soprattutto, dall’esperienza di chi ha lavorato sul campo e ne ha affrontato le problematiche.Proprio per questo l’e-book sarà utile tanto al contribuente, che cerca consigli da applicare alla sua situazione, quanto ai professionisti tecnici e fiscali, agli artigiani e ai rivenditori di beni e servizi detraibili, che troveranno i giusti suggerimenti da dare ai loro clienti il tutto con un linguaggio chiaro, esauriente, rigoroso e privo di ambiguità.Contiene un applicativo in excel per il calcolo della ripartizione spese tra più beneficiari.Fabio Fusano, Consulente d’azienda
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Bonus 50% acquisto casa in Classe A o B: cos’è e a cosa serve?
L’incentivo è stato introdotto nella Legge di Stabilità 2016 e consiste in una detrazione del 50% sull’Irpef da recuperare in 10 anni. Il bonus, valido per l’acquisto direttamente dall’impresa, non prevede distinzioni tra prima e seconda casa.
Alla base del Bonus sta l’idea di indirizzare la domanda verso case nuove e riequilibrare il trattamento fiscale riservato a chi acquista case di ultima generazione rispetto a chi invece si rivolge al mercato dell’usato. Le caratteristiche costruttive di antisismica ed efficienza energetica delle case nuove sono migliori rispetto a quelle di un’abitazione vecchia, sia pure anche ristrutturata.
TI POTREBBE INTERESSARE CHE… Confprofessioni Lazio ha calcolato: il carico medio dei nuovi adempimenti per le singole imprese e i singoli professionisti si attesterà sui 480 euro annui nel 2017 e sui 720 a partire dal 2018. In tutto, nel prossimo triennio, i nuovi adempimenti introdotti daldecreto fiscale peseranno 10 miliardi su imprese e professionisti. Leggi tutto l’articolo.
L’incentivo punta inoltre a “eliminare la disparità di trattamento fiscale che esiste tra chi compra l’usato dal privato, con registro al 2% o al 9% sul valore catastale dell’abitazione, e chi acquista invece il nuovo o riqualificato dall’impresa, pagando l’Iva al 4% o al 10% sull’intero corrispettivo di vendita” (ANCE).
A cosa servirebbe in futuro?
La proroga del bonus funzionerebbe da stimolo per l’acquisto di circa 25 mila abitazioni nel 2017, secondo l’ANCE.
Sempre secondo le stime dell’ANCE, la proroga del Bonus 50% per acquisto di case in classe energetica A o B comporta:
– una perdita da parte dello Stato di circa 115 milioni a causa della detrazione Irpef, ipotizzando un valore medio di 200mila euro.
– un guadagno dello Stato di 834 milioni dal maggiore gettito di imposte collegato alle attività di costruzione e al valore aggiunto dell’indotto edilizio.
– un saldo positivo di 719 milioni.
Circa 160 milioni di benefici sarebbero garantiti anche introducendo una misura per la rottamazione dei vecchi fabbricati.
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