Tra i punti cardine della legge sulla riforma fiscale, la cui approvazione è prevista in settimana da parte del Consiglio dei Ministri, c’è anche la riforma del catasto.
L’obiettivo dell’esecutivo guidato da Mario Monti è quello di rivedere il meccanismo di calcolo delle imposte sugli immobili. Nel testo del disegno di legge sarebbero confermati gli interventi sugli immobili già annunciati dal Governo: abitazioni e uffici saranno misurati non più solo in metri quadrati ma anche in “vani” e le tasse si pagheranno non solo sulla base del valore patrimoniale dell’immobile ma anche considerando le spese di gestione e di manutenzione.
Tra gli obiettivi c’è anche la possibilità di ridurre il peso fiscale per i contribuenti onesti, a patto che non ci siano sforamenti sui conti. Infatti, oltre alla riforma del catasto, un altro punto qualificante sarebbero nuove norme anti elusione.
Con queste misure il Governo starebbe cercando anche di evitare un nuovo aumento dell’IVA, già previsto, a partire da ottobre. Il testo è in via di definizione, anche se, spiegano fonti di governo, all’interno dell’esecutivo ci sarebbe anche chi ha proposto di emendare la vecchia delega del governo Berlusconi, considerando che il provvedimento è già in Parlamento e che la via potrebbe essere più rapida.
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