L’Ecobonus è considerato da tutti un buon mezzo per muovere il mercato, in base ai risultati che ha dato da quando è stato messo in campo. L’Ecobonus è la detrazione del 65% che si può ottenere se si effettuano interventi di riqualificazione energetica degli edifici ed è legato alla detrazione del 50% che invece si può ottenere per gli interventi di ristrutturazione, alcuni dei quali sono di efficientamento energetico. Se nell’ambito di una ristrutturazione si acquistano mobili nuovi per arredare lo stesso edificio, anche per l’acquisto degli arredi c’è il 50% di “sconto”. E questo è il Bonus Mobili.
Federlegno Arredo chiede che l’Ecobonus sia reso strutturale. Si riferisce quindi alla detrazione 65%, ma questa detrazione (come ricorda anche Snaidero a un certo punto) è strettamente legata alla detrazione 50%, quindi al Bonus Mobili, che, aggiungiamo noi, devono allo stesso modo diventare strutturali, non solo essere estese al 2015.
Ecco per esteso cos’ha dichiarato Roberto Snaidero, presidente di FederlegnoArredo: “Ringraziamo Gian Luca Galletti, ministro dell’Ambiente, che ha sottolineato come l’Ecobonus non vada solo confermato per il 2015, ma reso strutturale nel panorama degli incentivi italiani, perché famiglie e imprenditori hanno bisogno di conoscere per tempo i settori in cui si può investire e fare business. Aspettiamo la Legge di stabilità per verificare le intenzioni espresse dal Governo. Accogliamo inoltre con favore le parole del viceministro dell’Economia, Enrico Morando, che ha definito l’Ecobonus per l’efficienza energetica attraverso le ristrutturazioni edilizie una misura fra le più efficaci dal punto di vista anticiclico”.
Leggi anche Bonus ristrutturazioni 50% ed Ecobonus prorogati per il 2015: quasi ufficiale.
In effetti l’impegno di FederlegnoArredo sul versante del risparmio energetico si è concretizzato, lo scorso anno, in un’efficace azione di sensibilizzazione che ha portato alla proroga del bonus energetico del 65%, con ricadute positive sia per il consumatore sia in termini di fatturato alla produzione.
“Stante l’ormai riconosciuta positività degli effetti conseguiti da questo strumento in termini economici, ambientali e sociali, preoccupa però l’ipotesi di riduzione degli incentivi, che porterebbe ad una contrazione degli effetti benefici conseguiti nel 2013 e nel 2014” sottolinea Massimo Buccilli, presidente di EdilegnoArredo (associazione dei fabbricanti di prodotti per l’edilizia e l’arredo urbano che fa capo a FederlegnoArredo).
“I dati dell’Agenzia delle Entrate di questo ultimo biennio confermano che l’innalzamento al 65% della detrazione ha fatto fare un salto quantitativo notevole in termini di domande presentate, ovvero di efficacia dello strumento”.
Leggi anche Toccasana Bonus Mobili, ha salvato 10.000 posti di lavoro.
La necessità di prorogare e rendere validi per sempre Ecobonus e Detrazione 50% per le ristrutturazioni è supportata anche dai sindacati di categoria: “In una prospettiva di sviluppo dei green jobs l’Ecobonus rappresenta una grande opportunità di crescita dell’occupazione soprattutto di quella giovanile”, dichiarano V. Delicio (FENEAL UIL), P. Acciai (FILCA CISL) e M. Meschieri (FILLEA CGIL).
Aspettiamo la Legge di stabilità, che ci permetterà di conoscere una volta per tutte il futuro di Ecobonus, detrazione 50% per ristrutturazioni e Bonus Mobili.