La scuola è ormai iniziata da un paio di settimane in tutta Italia ed i tempi sono maturi per effettuare un breve bilancio sul grande piano nazionale per l’edilizia scolastica lanciato dal Governo Renzi nello scorso mese di marzo. Proprio in questa direzione vanno le parole del ministro dell’istruzione Stefania Giannini che la scorsa settimana, nel corso dell’audizione in commissione Cultura alla Camera proprio in merito all’avvio del nuovo anno scolastico, ha espresso ed enumerato le cifre relative alle 3 articolazioni del piano che punta al rinnovamento degli edifici scolastici nel nostro paese.
1. #Scuolebelle
Il primo dato di rilievo è il seguente: il capitolo relativo all’edilizia scolastica ammonta a circa 1,5 miliardi di euro: una cifra importante, che va però scorporata nei 3 capitoli tematici del piano. Per comprendere e necessario ascoltare le parole del ministro Giannini: “Per quanto riguarda Scuole belle già dal primo giorno di scuola, circa mille plessi scolastici, bisognosi di interventi semplici, hanno accolto i piccoli alunni in aule in cui gli infissi sono stati riparati, le pareti riverniciate, le aree verdi sono state curate. Proprio in queste ore più di 3mila scuole stanno comunicando la conclusione dei lavori. Per i 7700 plessi coinvolti nel Piano per il 2014 i lavori si concluderanno – ha assicurato il ministro – entro fine anno”.
In merito all’efficacia del piano sull’edilizia scolastica si sono sollevati anche alcuni dubbi nelle ultime settimane: scopri quali sono nell’articolo Piano edilizia scolastica: molti hashtag, poco arrosto.
2. #Scuolesicure
Per quello che concerne invece Scuole sicure sono stati finanziati 632 interventi per complessivi 150 milioni. “Il 69,97% dei cantieri – prosegue Stefania Giannini – sono stati aperti, il 27,8 dei lavori si sono conclusi, il 2,2% degli interventi non è ancora stato avviato”. All’interno di tale articolazione sono inoltre stati stanziati 400 milioni destinati a ulteriori 1639 interventi che dovranno essere appaltati entro la fine dell’anno secondo quella che il ministro definisce “una precisa road-map”.
Per approfondire il tema leggi l’articolo Edilizia scolastica, i soldi per le Scuole Sicure arrivano in Gazzetta.
3. #Scuolenuove
Sullo stralcio Scuole nuove sono collocati 122 milioni per ciascuno degli anni 2014 e 2015, fondamentali per consentire a molte amministrazioni comunali di operare in deroga al Patto di stabilità. “Le scuole coinvolte saranno 404, con progetti dell’importo medio di 1 milione: si stimano inoltre circa 400 milioni di investimento per ciascuna delle due annualità” spiega il ministro Giannini che poi, in questa direzione, conclude: “Ci sono 300 milioni provenienti dalla cassa dell’INAIL per cui si sta definendo la fase di programmazione e di definizione delle modalità di utilizzo e in materia di mutui per l’edilizia si sta definendo ora la programmazione regionale che porterà nel 2015 ad appaltare opere per un valore di circa 900 milioni che andranno a toccare 4mila scuole”.
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