#tettitaliani di Brianza Plastica ha il suo vincitore assoluto

Il contest #tettitaliani promosso da Brianza Plastica per premiare le migliori realizzazioni dei progettisti italiani innamorati del sistema ISOTEC, il pannello isolante dell’azienda brianzola che ha compiuto 30 anni, ha finalmente il suo vincitore assoluto, anzi, la sua vincitrice.

L’architetto Lara Grana ha infatti primeggiato sugli altri partecipanti al contest, grazie al progetto di una Masseria ecosostenibile a Noto ed ha vinto dunque nella categoria Tetto Top.

L'arch. Lara Grana, vincitrice assoluta nella categoria Tetto Top del contest #tettitaliani organizzato da Brianza Plastica
L’arch. Lara Grana, vincitrice assoluta nella categoria Tetto Top del contest #tettitaliani organizzato da Brianza Plastica

Ricordiamo che le votazioni del contest #tettitaliani si sono concluse lo scorso 30 giugno (leggi l’articolo)

Il progetto, concluso nel 2010, riguarda il recupero ecosostenibile di un ex frantoio per la lavorazione del vino, risalente ai primi del  ‘900; un innovativo recupero storico che, attraverso tecniche di architettura bioclimatica ed ecosostenibile, ha riconvertito l’edificio in civile abitazione, certificata in Classe Energetica A+.

L’architetto Lara Grana, che da tempo segue tematiche progettuali connesse con l’ecosostenibilità, sarà premiata ufficialmente presso la sede dell’azienda a Carate Brianza: vince un viaggio di architettura per 2 persone ad Abu Dhabi.

Sul progetto della Masseria di Noto sarà realizzata una case history che verrà pubblicata su Ediltecnico e sui principali siti web specializzati del settore.

Il progetto vincitore del contest #tettitaliani è un innovativo recupero storico che, attraverso tecniche di architettura bioclimatica ed ecosostenibile, ha riconvertito l’edificio in civile abitazione, certificata in Classe Energetica A+
Il progetto vincitore del contest #tettitaliani è un innovativo recupero storico che, attraverso tecniche di architettura bioclimatica ed ecosostenibile, ha riconvertito l’edificio in civile abitazione, certificata in Classe Energetica A+

Ecco la motivazione ufficiale della giuria: “Il progetto è rappresentativo di una filosofia d’intervento chiara e precisa: la valorizzazione e riqualificazione di un edificio storico, dal forte richiamo architettonico locale, è stata ottenuta grazie al rispetto della preesistenza, unitamente all’applicazione di sistemi costruttivi tecnologicamente avanzati, dalle elevate performance, all’insegna dell’ecosostenibilità e dell’efficienza energetica. L’attenzione per la definizione tecnologica del pacchetto di copertura costituisce parte integrante di questo percorso progettuale. Il caso è stato presentato con chiarezza e completezza di informazioni, restituendo in modo esauriente un interessante “racconto di tetto italiano”, tema portante del concorso”.

Redazione Tecnica

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