Le novità introdotte dal decreto Aiuti-bis consentono di valutare con più facilità la possibilità di installare un sistema che per l’inverno ha il vantaggio di offrire prestazioni analoghe a quelle di una vera e propria serra solare garantendo un risparmio energetico che secondo che secondo i dati dell’Assvepa (associazione che riunisce oltre 4.000 operatori tra produttori e installatori), consente di tagliare i consumi di riscaldamento fin quasi del 30%.
>> Vorresti ricevere news come questa? Clicca qui, è gratis
Il tutto con un investimento complessivamente contenuto.
Potrebbe interessarti: Sostituire le vetrate con pareti isolanti? Niente superbonus 110%
Risparmio energetico, non verande
Lo scopo delle VePa in quanto tali, infatti, è proprio quello di offrire una protezione alle aree aperte degli appartamenti come i balconi. Non si tratta di una scorciatoia per trasformare i balconi in verande, dato che liberalizzazioni prevista dal decreto riguarda esclusivamente le vetrate panoramiche amovibili, realizzate con pannelli di vetro temperato completamente trasparenti, senza la presenza di infissi, in quanto non sono previsti montanti, e con la particolarità di essere richiudibili con facilità, come una sorta di paravento.
Per questo, come previsto dal decreto, l’installazione è libera solo se vengono installate vetrate certificate come VePa che hanno esclusivamente la funzione di protezione del balcone. In sostanza con la vetrata si ottiene, oltre che il risparmio energetico, semplicemente la possibilità di sfruttare il balcone anche quando la temperatura è più bassa, ma non la possibilità di utilizzare il balcone come una vera e propria stanza in più.
Leggi anche: Sostituzione persiane o tapparelle? Con Bonus Ristrutturazione no pratica ENEA
Una grande serra solare
Proprio per le loro caratteristiche le vetrate hanno un impatto visivo minimo, quindi non incidono negativamente sul decoro architettonico, ma comunque costituiscono a tutti gli effetti una vera e propria barriera nei confronti dell’ambiente esterno e comportano una significativa riduzione della trasmittanza termica, ossia della perdita di calore dall’abitazione.
Di giorno le VePa catturano il calore, grazie appunto all’effetto serra dato dalle vetrate, e quindi fungono da vera e propria serra solare “captante”, rendendo disponibile del calore in più per l’abitazione. Di notte, poi, rallentano la sua dispersione creando una vera e propria zona cuscinetto a protezione dell’abitazione, fungendo quindi da serra solare “tampone”.
Hai già visitato la sezione Risorse Gratuite di Ediltecnico?
Per questo secondo i calcoli Assvepa una parete nella quale è presenta un balcone chiuso con queste vetrate ha una dispersione termica inferiore del 35 per cento circa rispetto ad una parete con balcone aperto, e sono più funzionali delle serre solari. All’arrivo dell’estate, infatti, le vetrate si ripiegano, e si torna ad avere il vantaggio di un affaccio completamente aperto e della ventilazione naturale, mentre nel caso delle sere solari è necessario installare schermature e tendaggi per ridurre al minimo l’effetto serra.
Potrebbe interessarti: Pannelli fotovoltaici trasparenti: le finestre produrranno energia
Il bonus per risparmio energetico
Per le VePa dunque, grazie alle novità introdotte dal decreto Aiuti-bis, non è più necessario chiedere alcun tipo di autorizzazione al Comune, ma si ha comunque diritto al bonus del 50% per risparmio energetico.
A far testo per questo è la lettera f) dell’art. 16-bis del TUIR, il Testo unico delle imposte sui redditi, che regolamenta la detrazione per ristrutturazione. La lettera f), infatti, riconosce l’agevolazione per gli interventi “relativi alla realizzazione di opere finalizzate al conseguimento di risparmi energetici… Le predette opere possono essere realizzate anche in assenza di opere edilizie propriamente dette, acquisendo idonea documentazione attestante il conseguimento di risparmi energetici in applicazione della normativa vigente in materia”.
Quindi vetrate certificate e bonus garantito.
Consigliamo
Novità editoriali
Foto:iStock.com/ArchiViz
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento