Superbonus unifamiliari. Per certificare lavori al 30% occorre documentazione probatoria

Per documentazione probatoria si intende: Libretto delle Misure, Stato d’Avanzamento Lavori, rilievo fotografico della consistenza dei lavori, copia di bolle e/o fatture

Simona Conte 08/09/22

Libretto delle Misure, Stato d’Avanzamento Lavori, rilievo fotografico della consistenza dei lavori, copia di bolle e/o fatture: questa è parte della documentazione probatoria sulla base della quale il direttore dei lavori dovrà redigere un’apposita certificazione per dimostrare il raggiungimento dei lavori effettuati per il 30% dell’intervento complessivo in caso di Superbonus per le unifamiliari.

Il chiarimento arriva dalla Commissione consultiva del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici per il monitoraggio dell’applicazione del d.m. 28/02/201 n.58 e delle linee guida ad esso allegate. Nello specifico la precisazione è contenuta nella risposta al quesito 1/2022 datato settembre 2022 – Modalità di dimostrazione del raggiungimento del 30% dell’intervento complessivo di cui al comma 8-bis dell’art.119 del dl 34/2020 e s.m.i

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Come dimostrare il raggiungimento della percentuale

In vista del 30 settembre (data chiave per poter usufruire del Superbonus fino al 31 dicembre 2022 per le unifamiliari) arriva un’indicazione operativa, fino ad ora rimasta in dubbio, che interessa professionisti e contribuenti.

La Commissione Consultiva, oltre a ricordare che nel calcolo del 30% rientrano tutte le lavorazioni e non solo quelle oggetto di agevolazione (Interpello AdE 24/11/2021, n. 791), specifica che il direttore dei lavori, per la certificazione del raggiungimento dei lavori effettuati nella percentuale del 30% dell’intervento complessivo, al 30 settembre 2022, redigerà un’apposita dichiarazione, basata su idonea documentazione probatoria.

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Superbonus lavori 30% unifamiliari: la documentazione necessaria

Nella risposta al quesito, la commissione specifica che rientrano nella documentazione probatoria, ad esempio:

  • il Libretto delle Misure,
  • lo Stato d’Avanzamento Lavori,
  • il rilievo fotografico della consistenza dei lavori,
  • la copia di bolle e/o fatture ecc.

Il materiale documentale dovrà essere messo a disposizione in caso di eventuale richiesta degli organi di controllo ed essere allegato alla documentazione finale.

La Commissione raccomanda la redazione di tale dichiarazione non appena acquisita la documentazione ed effettuate le verifiche necessarie. Allo scopo di garantire la previsione normativa è opportuno che la dichiarazione medesima, con i relativi allegati, venga trasmessa tempestivamente via PEC o raccomandata al committente e all’impresa.

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Il vincolo del 30% dei lavori da realizzare entro il 30 settembre limita la possibilità di usufruire dell’agevolazione.

Per prorogare la super agevolazione per le unifamiliari sono stati proposti due emendamenti al disegno di legge di conversione del Decreto Aiuti-bis al fine di eliminare le condizioni previste dalla norma e sbloccare così la possibilità di usufruire del Superbonus fino al 31 dicembre 2022, anche per i contribuenti che al 30 settembre non sono in grado di provare la realizzazione di almeno il 30% dell’intervento complessivo.

Le proposte sono al vaglio delle Commissioni Bilancio e Finanze del Senato.

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Foto:iStock.com/skynesher

Simona Conte

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