Pannelli fotovoltaici in edilizia libera e senza autorizzazioni comunali anche quando si tratta di edifici del centro storico, purché non si tratti di immobili vincolati dalle Belle Arti.
Nessun problema e nessuna autorizzazione necessaria, invece, quando si tratta dei classici tetti con le tegole o coperti con gli altri materiali tipici dei luoghi.
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A stabilirlo il decreto del MiTE che dà attuazione alle norme previste dal decreto energia. Con una novità, quella, appunto, della quasi totale liberalizzazione dell’installazione nei centri storici.
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Edilizia libera e manutenzione ordinaria
Il decreto Energia approvato ad aprile (dl 17/2022) aveva stabilito una fondamentale liberalizzazione per l’installazione dei nuovi impianti prevedendo la possibilità di realizzare quelli fino a 200 kW in regime semplificato, ossia con le stesse regole in precedenza in vigore per gli impianti fino a 50 kW. Quindi anche per gli impianti fino a questa potenza, tranne quelli da installare su edifici vincolati, si tratta di:
- interventi in edilizia libera;
- interventi soggetti solo alla Comunicazione Unica.
Previsto per questo un nuovo modello di Comunicazione Unica, che è stato finalmente con il decreto del MiTE. Il modello potrà essere utilizzato non appena il decreto stesso verrà pubblicato sul sito del Ministero.
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Solo impianti sugli edifici
Il modello unico semplificato è utilizzabile per tutti gli interventi relativi agli impianti fotovoltaici, non solo per nuova realizzazione, ma anche per modifica, potenziamento, connessione ed esercizi.
Riguarda comunque solo impianti solari fotovoltaici da realizzare su edifici o su strutture e manufatti fuori terra, e relative pertinenze, purché come detto, di potenza nominale complessiva fino a 200 kW.
Nessuna liberalizzazione, invece, in caso di consumo del suolo.
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Sì ai pannelli nei centri storici in caso di tetti a tegole
Quanto alla possibilità di intervenire anche su immobili vincolati e su quelli nei centri storici, il decreto conferma l’obbligo di ottenere le autorizzazioni comunali per installare gli impianti solari fotovoltaici installati in aree o su immobili vincolati individuati mediante apposito provvedimento amministrativo.
Viene invece messo nero su bianco che non sono richieste autorizzazioni anche nel centro storico e su immobili vincolati:
- nel caso in cui i pannelli siano integrati nelle coperture;
- non siano visibili dagli spazi pubblici esterni e dai punti di vista panoramici;
- ovvero nel caso in cui i manti delle coperture siano realizzati in materiali della tradizione locale.
Dal testo letterale delle norme, dunque, risoluta che l’installazione nei centro storici è sempre ammessa anche quando si tratta di intervenire sui classici tetti con le tegole.
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Foto:iStock.com/Tsvetan Ivanov
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