Negli impianti di media tensione, ogni dettaglio conta. Per il progettista, scegliere un quadro elettrico non significa solo trovare un componente tecnicamente adeguato, ma prendere decisioni che impattano su efficienza, sostenibilità, sicurezza e continuità operativa.
In un contesto in cui le normative ambientali si fanno più stringenti e le supply chain internazionali diventano sempre più fragili, ABB ha sviluppato una risposta concreta: UniSec Air. Conforme alla normativa IEC, si tratta di un quadro di media tensione che guarda al futuro, progettato per affrontare le sfide più urgenti del settore.
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Indice
Aria secca al posto di SF₆
A partire dal 2026, l’Unione Europea introdurrà nuove regole per limitare l’uso dei gas fluorurati ad alto potenziale di riscaldamento globale (GWP). L’SF₆, il gas isolante più diffuso, ha un GWP circa 24.300 volte superiore alla CO₂. Il divieto sarà applicato in modo graduale e riguarderà inizialmente alcune applicazioni e livelli di tensione fino a 24 kV.
UniSec Air anticipa il cambiamento: utilizza aria secca come mezzo isolante, neutra dal punto di vista ambientale (GWP = 0), offrendo prestazioni comparabili a quelle dei quadri tradizionali, ma con un impatto ambientale decisamente ridotto. Non si tratta solo di rispetto normativo: è una vera scelta di innovazione responsabile, che consente alle aziende di migliorare i propri indicatori nei rapporti di sostenibilità, sempre più centrali per la reputazione e la competitività.
Una soluzione pensata con (e per) i progettisti
ABB ha costruito UniSec Air ascoltando la voce di chi lavora sul campo. Interviste a progettisti, installatori e utilizzatori finali hanno permesso di raccogliere i principali pain point legati all’utilizzo e alla messa in servizio dei quadri tradizionali.
Il risultato è una soluzione che: si adatta a ogni configurazione grazie alla sua modularità; richiede interventi minimi sulle infrastrutture esistenti; include un software di configurazione intelligente, che genera automaticamente schemi e documentazione completa in formato editabile, riducendo tempi e rischi di errore.
Inoltre, UniSec Air è compatibile con sistemi avanzati di monitoraggio in tempo reale e diagnostica predittiva, strumenti fondamentali per ottimizzare la manutenzione e ridurre i guasti.


Made in Italy e sostenibilità
Nel post-pandemia, la prossimità del fornitore è diventata un criterio di selezione cruciale. ABB ha risposto investendo sul territorio italiano: UniSec Air, il sezionatore GSec Air e l’interruttore VD4 sono prodotti in Italia, garantendo tempi di consegna brevi, affidabilità della filiera e interventi tempestivi. Questo approccio locale non solo migliora la sicurezza delle forniture, ma riduce anche le emissioni e i costi legati alla logistica internazionale.
Un altro tassello che rende UniSec Air un vero alleato della sostenibilità: è realizzato con materiali selezionati per il loro basso impatto ambientale. Il comando del sezionatore è in acciaio, altamente riciclabile, in alternativa a plastiche e fibre composite, e l’87% dei materiali dell’intero quadro è riciclabile, una percentuale tra le più alte nel settore.
Un nuovo paradigma nel rapporto con i clienti
ABB ha trasformato il rapporto con i propri partner da fornitura a collaborazione strategica. Dal design al post-vendita, il cliente è coinvolto in un processo di sviluppo continuo, dove ogni esigenza si traduce in una nuova funzionalità.
Il risultato è un ecosistema di innovazione condivisa, che rende UniSec Air una scelta non solo tecnica, ma culturale: quella di condividere la sfida della transizione energetica, con una tecnologia solida, flessibile, vicina e consapevole.
Per ulteriori informazioni
new.abb.com
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Efficienza energetica degli impianti tecnologici
Il sistema edificio-impianto è di fondamentale importanza per ottenere prestazioni energetiche ottimali e rispondere così alla crescente esigenza di realizzare o trasformare manufatti edilizi a bassa efficienza in strutture con alte o altissime prestazioni. Purtroppo, gli impianti tecnologici, essendo prevalentemente nascosti all’interno dell’edificio, tendono troppo spesso a essere trattati dagli operatori del settore come elementi di importanza secondaria. Questo libro è stato scritto per rimarcare il loro ruolo centrale.L’opera, dopo avere fornito alcune fondamentali definizioni e chiarito essenziali concetti base, tratta le principali tipologie di impianti tecnologici: dalla ventilazione meccanica controllata (VMC), agli impianti di riscaldamento, climatizzazione e idrico sanitario fino agli impianti elettrici.Ogni impianto viene trattato secondo una impostazione base che facilita la consultazione e l’uso del manuale:• Caratteristiche peculiari• Indicazioni per la progettazione e l’installazione• Soluzioni per l’efficienza energetica• Riferimenti normativiOve pertinente, infine, sarà riportato il punto di vista delle norme UNI/TS 11300 quali base di calcolo di riferimento per il recepimento a livello nazionale della legislazione europea sul rendimento energetico in edilizia degli impianti. Enea Pacini, Architetto, libero professionista, si occupa di progettazione, installazione e manutenzione di impianti. Sostenitore della tesi che “la casa è una macchina per abitare”, da sempre pone l’attenzione sull’analisi del sistema edificio-impianto. Iscritto negli elenchi del Ministero degli interni come professionista antincendio, da diversi anni è socio AICARR. Volumi collegati• Manutenzione, ricostruzione e risparmio energetico, N. Mordà, C. Carlucci, M. Stroscia, II ed. 2019• Impianti idrico-sanitari, di scarico e di raccolta delle acque nell’edilizia residenziale, F. Re Cecconi, M. Fiori, II ed. 2018• Progettazione degli impianti di climatizzazione, L. De Santoli, F. Mancini, I ed. 2017
Enea Pacini | Maggioli Editore 2019
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