Unicredit tende la mano agli esodati Bonus Edilizi riavviando l’acquisizione crediti

L’iniziativa è rivolta ad imprese, artigiani e professionisti che abbiano maturato crediti fiscali a fronte di sconto in fattura per spese sostenute nel 2022. Il fine è quello di sbloccare i crediti incagliati, ottenere liquidità e proseguire la loro attività

Unicredit riavvia l’acquisizione crediti dei Bonus Edilizi. Non si tratta di un’apertura globale ma limitata a specifici operatori e regolamentata da precise istruzioni operative fornite dall’istituto bancario.

Attraverso un comunicato, datato 3 aprile 2023, la banca ha annunciato di aver strutturato una soluzione in grado di garantire alle imprese, artigiani e professionisti che abbiano maturato crediti fiscali a fronte di sconto in fattura per spese sostenute nel 2022 di sbloccare tali crediti, ottenendo la liquidità necessaria a proseguire la loro attività.

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I beneficiari di tale soluzione sono gli esodati Superbonus e Bonus Edilizi, ovvero i soggetti che hanno completato i lavori e necessitano di cedere i crediti avendo raggiunto la capienza fiscale.

Vediamo nel dettaglio quali sono le indicazioni fornite da Unicredit circa l’iniziativa sblocca crediti.

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Chi acquisirà i crediti?

L’acquisto dei crediti sarà effettuato da EBS Finance, società di cartolarizzazione appartenente al Gruppo UniCredit, che in fase successiva li cederà a clienti terzi.

Per questo UniCredit ha perfezionato accordi con importanti player di mercato facenti parte di settori economici differenti tra i quali: grande distribuzione, moda, sanità, attività di agenzia del lavoro temporaneo, e produzione/distribuzione di energia.

Il sistema che si andrà a creare sarà imprese-banca-imprese al fine di garantire l’assorbimento progressivo dei crediti fiscali che la banca acquisterà dalla propria clientela.

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I requisiti per accedere

L’offerta è valida per i soggetti titolari di conto corrente presso la banca e possono essere presentate richieste di cessione riferite a crediti: derivanti esclusivamente da sconto in fattura, riferiti a spese sostenute nel 2022 e provvisti di codice identificativo univoco, con importo compreso tra i 10 mila e i 600 mila euro.

I requisiti richiesti per le pratiche sono:

  • crediti già maturati secondo i termini previsti dalla normativa fiscale;
  • documentazione completa di asseverazioni, attestazioni e visto di conformità per tutte le tipologie di intervento anche se non espressamente richiesti dalla normativa.

L’acquisto dei crediti fiscali è subordinato:

  • al caricamento della documentazione completa da parte del cliente entro la fine del mese successivo alla creazione del progetto nella piattaforma dedicata all’istruttoria tecnica, messa a disposizione da un fornitore esterno;
  • alla positiva valutazione della documentazione;
  • alla permanenza della capacità di gestione del credito fiscale del Cessionario.

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Foto:iStock.com/Anton Vierietin

Redazione Tecnica

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