Torniamo sul tema sconto in fattura e cessione credito per il Bonus Barriere Architettoniche e il Superbonus in quanto il contesto legislativo italiano è nuovamente al centro di dibattiti e proposte di modifica circa la disciplina fiscale che regola l’agevolazione.
Nel disegno di legge di conversione del DL 39/2024, attraverso alcuni emendamenti presentati, potrebbero essere reintrodotte le opzioni di cessione del credito e sconto in fattura per il Superbonus, il Bonus Barriere Architettoniche e la remissione in bonis, misure di grande interesse per cittadini e imprese.
La notizia è riportata nel comunicato stampa rilasciato dall’ANAPI (Associazione Nazionale Amministratori Professionisti di Immobili), vediamo di seguito quali sono le proposte presentate in sede di conversione.
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L’eBook, aggiornato alla conversione in legge del Decreto Superbonus o Taglia Cessione (legge 23 maggio 2024, n. 123 di conversione del decreto n. 39/2024), fornisce una guida completa e dettagliata sui controlli del Superbonus, le verifiche dell’ENEA ed dell’Agenzia delle Entrate e le sanzioni previste. L’autrice analizza le tipologie di controllo sui cantieri ancora aperti o già chiusi, le procedure di verifica e le responsabilità dei soggetti coinvolti. L’opera contiene anche il link al sito del MASE con l’elenco dei fabbricati potenzialmente soggetti ai controlli e un’appendice normativa con i decreti e le leggi citate nel testo.IL SUPERBONUS E IL PNRRQuesto capitolo analizza il Superbonus ed il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), i controllori e le regole, le indagini dell’OLAF e gli uffici ministeriali coinvolti.EDIFICI ED ISPETTORIIn questo capitolo vengono fornite informazioni sui cantieri finanziati dal PNRR, le check list ed i verbali utilizzati durante i controlli, la scelta del campione e le fasi della verifica, nonché l’accesso nei cantieri.CONTROLLI DELL’ENEAQuesto capitolo descrive le procedure e le modalità operative dei controlli dell’ENEA, le verifiche preliminari, la scelta del campione ed i documenti da controllare. Si discute anche del tempo a disposizione per completare la verifica, delle ispezioni e della segnalazione immediata per chi si oppone all’accesso.VERIFICHE CATASTALIIn questo capitolo si spiega l’aggiornamento obbligatorio delle informazioni catastali, gli interventi che richiedono la comunicazione, gli impianti ed il cappotto. Vengono anche discusse le sanzioni previste.LAVORI NON CONCLUSIQuesto capitolo affronta l’obbligo di segnalazione alle Entrate per i lavori non conclusi, le opzioni disponibili, il recupero delle detrazioni non spettanti e la responsabilità dei cessionari.COMUNICAZIONE PREVENTIVA PER NUOVI LAVORIIn questo capitolo si discute dei soggetti tenuti alle comunicazioni, dei dati da inviare all’ENEA, delle comunicazioni in materia di sismabonus, delle sanzioni e delle spese nei crateri sismici.SOSPENSIONE DELLA COMPENSAZIONE CREDITIQuesto capitolo fornisce informazioni sulla sospensione della compensazione crediti per chi ha debiti fiscali, compresi gli atti e le cartelle coinvolte.SANZIONI PER I PROFESSIONISTI TECNICIIn questo capitolo si parla delle asseverazioni e della responsabilità penale dei professionisti tecnici, nonché delle multe previste.Lisa De SimoneEsperta in materia legislativa, si occupa di disposizioni normative e di giurisprudenza di interesse per il cittadino. Collabora da anni con Maggioli Editore, curando alcune rubriche on line di informazione quotidiana con particolare attenzione alle sentenze della Corte di Cassazione in materia fiscale e condominiale.
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Indice
Le proposte di modifica
Uno degli aspetti più discussi, come riportato dall’ANAPI, è la proposta di estendere la possibilità di utilizzare lo sconto in fattura o la cessione del credito per gli interventi di rimozione delle Barriere Architettoniche fino al 31 dicembre 2025.
Tale emendamento cerca di rispondere alle necessità di un settore che, nonostante le restrizioni imposte dal decreto Blocca Cessioni (DL 11/2023), ha mostrato una forte richiesta di flessibilità per facilitare l’adeguamento delle abitazioni e degli edifici pubblici a norme più inclusive e accessibili.
Il decreto Blocca Cessioni aveva, infatti, limitato queste facilitazioni agli interventi con inizio lavori dimostrato entro il 16 febbraio 2023, escludendo però gli interventi per la rimozione delle barriere architettoniche. Tuttavia, il successivo DL 39/2024 estese il blocco anche a questi lavori, motivando così la presentazione degli attuali emendamenti per non vietare tale possibilità sino alla fine del 2025.
Riapertura anche per interventi antisismici e remissione in bonis
Gli emendamenti proposti non riguardano solo il Bonus Barriere Architettoniche, ma si estendono anche alla messa in sicurezza antisismica degli edifici residenziali.
Allo stesso modo, si discute di permettere la remissione in bonis per gli interventi il cui atto di asseverazione sia stato inviato all’ENEA entro il 30 marzo 2024, offrendo una chance per correggere ritardi o errori nella documentazione fino al 15 ottobre 2024, data ultima per l’invio della dichiarazione dei redditi.
La riapertura di queste opzioni consentirebbe di sanare situazioni in sospeso e incentivare ulteriormente interventi di riqualificazione energetica e strutturale in tutto il territorio nazionale, fornendo un impulso non solo economico ma anche ecologico.
Possibilità per aree sismiche e costruzioni popolari
L’attenzione si estende anche alle aree dei crateri sismici, dove gli emendamenti intendono preservare la cessione del credito e lo sconto in fattura per lavori eseguiti da organizzazioni non profit, Iacp ed enti di edilizia popolare. Questa misura mira a sostenere la ripresa e la resilienza di comunità spesso trascurate o in difficoltà finanziaria, promuovendo una ricostruzione più rapida e sicura.
Per maggiori informazioni
anapi.net
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