Salva-Casa, INU: bene, ma serve intervento complessivo sul governo del territorio

Pur evidenziando gli aspetti positivi del Salva Casa, INU esprime la preoccupazione degli urbanisti che la sua approvazione ponga le basi per un’ulteriore rimozione di temi riguardanti il governo del territorio

Scarica PDF Stampa

Da INU, Istituto Nazionale di Urbanistica, arriva un apprezzamento degli obiettivi di semplificazione del decreto Salva Casa, ma anche un monito sulla necessità di un riequilibrio della materia attraverso un “intervento complessivo sul governo del territorio”. La strada, secondo INU, è l’approvazione di una “legge di principi sul governo del territorio”. 

>> Vorresti ricevere articoli come questo? Clicca qui, è gratis

Da non perdere

FORMATO EBOOK

Decreto Salva Casa: commento, guida e riflessioni tecnico-giuridiche

COMPRESO NEL PREZZO L’AGGIORNAMENTO GRATUITO POST CONVERSIONE IN LEGGE (disponibile da settembre) Questo eBook è un manuale pratico di rapida consultazione e approfondimento sulle verifiche da effettuarsi nelle fasi preliminari progettuali di interventi edilizi su edifici esistenti: procedure edilizie, verifica della conformità, analisi vincolistiche, pianificazione delle complessità, individuazione delle criticità. Il presente testo, di commento e approfondimento del decreto n. 69/2024 (c.d. Decreto Salva Casa), è scritto a quattro mani da un avvocato esperto di diritto amministrativo, con particolare riguardo all’ambito urbanistico-edilizio ma non solo, e da un tecnico appassionato della teoria ma anche e soprattutto della pratica delle procedure amministrative: assieme, sviluppano il presente testo che vuole dare al lettore una visione del decreto che sia più ampia possibile, sia per quanto attiene l’ambito più strettamente pratico, ma senza dimenticare che, in Italia, ogni istanza edilizia, anche quella che può apparire più semplice, è in verità sovrastata da un grande insieme di norme che vegliano sui più disparati ambiti. Marco CampagnaArchitetto libero professionista. Nel corso degli anni ha avuto modo di approfondire i temi dell’urbanistica applicata agli interventi edilizi, sia svolgendo pratiche in prima persona, sia operando come consulente o come perito, sia per conto di privati che per società, eseguendo parallelamente progettazioni e direzioni lavori per diversi interventi di recupero e di valorizzazione immobiliare. È attualmente componente della Commissione Urbanistica dell’Ordine degli Ingegneri di Roma, formatore e docente in svariati corsi di aggiornamento e approfondimento professionale presso il medesimo Ordine e presso altre realtà. Andrea Di LeoAvvocato, opera nel diritto amministrativo, con particolare riferimento ai settori dell’urbanistica e dell’edilizia, anche in relazione ai profili vincolistici. Si occupa, inoltre, dei profili regolatori ed amministrativi relativi a ricettività, commercio e somministrazione, di appalti pubblici nonché dei profili amministrativi e regolatori dei settori innovativi (startup, sharing economy, mobilità e trasporti). Svolge attività di docenza (nell’ambito di Master Universitari) e formazione. È Membro della Società Italiana degli Avvocati Amministrativisti e Co-founder di Legal Team.

Marco Campagna, Andrea Di Leo | Maggioli Editore 2024

Indice

La preoccupazione degli urbanisti

È questa in sostanza la posizione sul Salva Casa espressa dall’Istituto nel corso dell’audizione in Commissione Ambiente alla Camera dei Deputati. Vi hanno preso parte Michele Talia, presidente dell’INU, e Fabio Pellicani, giurista e membro di INU Lombardia, che ha messo in luce nel dettaglio tecnico gli aspetti del provvedimento che secondo l’Istituto Nazionale di Urbanistica sarebbero da limare e modificare. 

Talia, pur evidenziando gli aspetti positivi del decreto, ha espresso la preoccupazione degli urbanisti che “la sua approvazione, assieme a quella del Testo Unico sull’edilizia attualmente in discussione, ponga le basi per un’ulteriore rimozione di temi quali l’urgenza dell’approvazione di un piano nazionale per l’abitare, o l’esigenza di colmare il vuoto normativo che penalizza storicamente la disciplina e la legislazione sul governo del territorio. Da questo punto di vista è proprio la tendenza delle misure a carattere edilizio a intervenire sempre più frequentemente su ambiti propri dell’urbanistica a dimostrare che il legislatore si vede costretto ad effettuare questa invasione di campo proprio per la mancanza di una disciplina urbanistica disponibile e aggiornata: quella in vigore risale al 1942. Gli effetti di un tale modus operandi rischiano però di essere molto negativi, dando luogo a conflitti giurisdizionali sempre più frequenti e a una confusione crescente tra norme urbanistiche e norme edilizie”.

La proposta di legge di principi sul governo del territorio

Il presidente INU ritiene pertanto che la discussione sul Salva Casa possa costituire un’opportunità per creare le condizioni per esaminare con accresciuto interesse la nuova proposta di legge di principi sul governo del territorio che l’INU ha finalmente elaborato e che presenterà in Parlamento il prossimo 16 luglio, presso la Sala Nassirya del Senato”. 

Nel completare l’audizione dell’INU alla Camera, Talia ha ricordato gli aspetti salienti di questa proposta di legge: il passaggio da un approccio parametrico a uno quali-quantitativo nella definizione delle dotazioni urbanistiche, che vada di pari passo con la definizione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP); la definizione e lo stimolo all’attuazione dei processi di rigenerazione territoriale e urbana, anche attraverso l’istituzione di incentivi fiscali e la creazione di un Fondo nazionale per la rigenerazione urbana; il passaggio dal principio di conformità a quella di coerenza nell’approvazione degli strumenti urbanistici attuativi.

Iscriviti alla newsletter Salva-Casa, INU: bene, ma serve intervento complessivo sul governo del territorio aoqzlwlnnk1v21gh
Iscrizione completata

Grazie per esserti iscritto alla newsletter.

Seguici sui social


Redazione Tecnica

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento