La riqualificazione dell’ex polo logistico di Mirafiori accende la fantasia di architetti ed urbanisti che hanno già aderito in massa al bando per il concorso internazionale di idee lanciato da TNE, Torino Nuova Economia, e sostenuto dalla Città metropolitana di Torino e dalla Regione Piemonte.
Sono già 800, infatti, i professionisti tecnici, italiani e stranieri, che hanno manifestato la propria intenzione di partecipare al concorso per la riqualificazione dell’ex area logistica di corso Settembrini.
Si tratta di architetti e professionisti delle riqualificazioni urbane da tutto il mondo che hanno visitato il sito concorsomirafiori.it. Oltre agli italiani, molti spagnoli, francesi, tedeschi, inglesi, olandesi, portoghesi, con picchi anche dal sud America (Brasile in prima fila, con Uruguay, Cile, Venezuela, Perù) e Stati Uniti. Non sono mancate visite dal Giappone, Cina, Malesia, Sud Corea Israele e Iran.
Obiettivo del concorso di idee è di individuare la migliore proposta possibile per l’utilizzo temporaneo del fabbricato che si affaccia su via Settembrini, chiamato ‘ex DAI’ e utilizzato come base logistica dalla Fiat fino al 2005.
Si tratta di un’area già parzialmente recuperata, grazie alla presenza del Centro del Design. L’ex polo logistico della Fiat è una struttura di quasi 4 ettari di superficie (37.000 metri quadri) con campate fino a 12 metri di altezza e sostenuto da strutture metalliche con una straordinaria luce naturale.
Il bando è aperto fino al 22 giugno 2015: tutte le proposte saranno vagliate da una giuria di livello, composta da architetti, urbanisti, imprenditori e istituzioni. Saranno selezionati 8 finalisti, premiati pubblicamente il 3 luglio, con compensi dai 2 a 10 mila euro. Tutti i progetti presentati saranno esposti in una mostra collettiva all’interno della struttura a partire dal 30 giugno, nell’ambito di un calendario di eventi culturali, sportivi, cinematografici e musicali aperto al quartiere e alla città fino al 5 luglio.
Il concorso non finisce qua. Gli otto finalisti saranno infatti invitati a partecipare ad una ulteriore procedura, con criteri determinati dalle proposte presentate e dal contesto socio economico emerso, il cui obiettivo è di affidare un incarico di studio di prefattibilità per il riuso del capannone ex DAI.
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