Oggi sul tavolo del Consiglio dei ministri arriva il fascicolo inerente alla riforma del catasto. Come annunciato la settimana scorsa dal premier Matteo Renzi davanti alla platea dei sindaci all’assemblea dell’Anci, decolla oggi, davvero, il metaforico bastimento rappresentato dalla grande riforma.
Il Governo ha messo il piede sull’acceleratore nella complessiva attività sulla delega fiscale: dopo il varo dei due primi decreti legislativi (inerenti a semplificazioni con il 730 precompilato e commissioni censuarie) infatti il percorso si era sostanzialmente bloccato. L’obiettivo generale è di far partire l’intera procedura afferente alla delega comunque entro il 26 marzo 2015, termine ultimo per l’esercizio della delega stessa, con il varo di tre decreti già entro novembre.
Il rischio che la delega non giunga in porto entro i termini stabiliti è stato messo in luce la scorsa settimana dal sottosegretario all’Economia, Enrico Zanetti: “Non è scontato che riusciremo ad attuare tutta la delega fiscale – ha avvertito Zanetti – dobbiamo darci una mossa, possiamo ancora farcela”.
Per ciò che riguarda la riforma del catasto, il momento è fondamentale: si avvia infatti oggi una transizione di notevole importanza, che passerà dalla definizione degli ambiti territoriali e dalla determinazione del valore patrimoniale utilizzando il metro quadrato come unità di consistenza in luogo del numero dei vani.
Per approfondire il tema della riforma del catasto leggi la nostra intervista in esclusiva a Stefano Dainesi, presidente del Collegio dei Geometri e Geometri laureati della Provincia di Bologna: ecco il suo autorevole parere sul processo di revisione.
Non bisogna dimenticare che la revisione della materia catastale intrapresa quest’anno riveste un’ingente importanza per il paese: toccati dalla riforma sono ben 20 milioni di italiani, con la geografia degli immobili nel nostro paese destinata ad essere modificata in maniera rilevante. Il procedimento è partito con la rinascita delle commissioni censuarie, vera e propria pietra angolare dell’iter di revisione della materia.
Sul tema Maggioli Editore propone il volume La riforma del catasto fabbricati, un approfondito commento alla legge delega 11 marzo 2014 n. 23, corredato da esempi di funzioni statistico-matematiche ad opera dell’ingegner Antonio Iovine.
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