L’annuncio è una sollecitazione alla domanda di partecipazione per l’affidamento del servizio ricarica elettrica in qualità di Charging Point Operator – CPO.
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Il CPO, ovvero il Charging Point Operator, citato nell’allegato 1 dei DM nn. 10 e 11 del 12 gennaio 2023, è definito nella norma CEI 57-127:2023-03, ed è il “gestore dell’infrastruttura di ricarica” ovvero il soggetto che si occupa del funzionamento e della gestione della stazione di ricarica.
I punti di ricarica HPC – High power charging dovranno avere potenza di almeno 150kW ciascuno e stalli dedicati ad autovetture per la carica in corrente alternata.
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Quali sono le aree di servizio interessate?
Per il momento, le aree di servizio interessate sono:
- S. Nicola Ovest – A1 – km 737,2 – Sud
- Teano Est – A1 – km 708,4 – Nord
- S. Pelagio EST – A13 – km 98,2 – Nord
- Verbano Ovest – A8 – km 6,1 – Sud
- Montepulciano Est – A1 – km 395,0 – Nord
- Montepulciano Ovest – A1 – km 395,0 – Sud
- Le Saline Est – A14 – km 587,2 – Nord
- Le Saline Ovest – A14 – km 587,2 – Sud
La scadenza è fissata per le ore 12:00, del 20 novembre 2023.
ANSA.it riporta che per il 2024, saranno bandite le gare per i lotti successivi con l’obiettivo di aumentare la diffusione delle stazioni di ricarica nelle aree di servizio di competenza di Aspi, per un totale di circa 100 location, in aggiunta alle stazioni di ricarica già realizzate.
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Foto:iStock.com/Fahroni
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