Prosegue l’analisi preliminare delle prescrizioni riportate nell’attuale bozza di revisione delle norme tecniche per le costruzioni. In queste note si inizieranno a trattare le strutture in calcestruzzo.
L’oggetto del capitolo sono le strutture di:
– calcestruzzo armato normale (cemento armato)
– calcestruzzo armato precompresso (cemento armato precompresso)
– calcestruzzo a bassa percentuale di armatura o non armato
La nuova versione della norma prevede una individuazione base delle classi di resistenza normalizzate coerenti con la norma UNI EN 206
Per l’utilizzo di calcestruzzo di classe superiore C45/55 occorre caratterizzare “tutte le grandezze meccaniche e fisiche che hanno influenza sulla resistenza e durabilità del conglomerato” che “devono essere accertate prima dell’inizio dei lavori tramite un’apposita sperimentazione preventiva e la produzione deve seguire specifiche procedure per il controllo di qualità”.
In relazione all’utilizzo sono prescritte delle classi minime di resistenza.
Strutture di destinazione | Classe di resistenza minima |
Per strutture non armate o a bassa percentuale di armatura (par. 4.1.11) | C8/10 |
Per strutture semplicemente armate | C16/20 |
Per strutture precompresse | C28/35 |
Leggi in formato PDF l’articolo Revisione norme tecniche per le costruzioni: le strutture in c.a.
Ricordiamo che è possibile leggere, sempre a firma dell’ing. Nicola Mordà, anche gli approfondimenti precedenti: Revisione norme tecniche per le costruzioni, aspettando le NTC 2015 (23 marzo 2015), Revisione delle norme tecniche delle costruzioni: le azioni sismiche (25 marzo 2015), Revisione delle norme tecniche per le costruzioni: le azioni di vento, neve e temperatura (1° aprile 2015).
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