Tra gli interventi previsti nel documento “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – #nextgenerationitalia” approvato dal Consiglio dei Ministri il 12 gennaio 2021 è prevista, nei prossimi anni, l’erogazione di circa 32 mld € da destinarsi alle infrastrutture e alla mobilità sostenibile.
ll Recovery Fund è lo strumento individuato dalla Commissione europea per rilanciare le economie dei Paesi membri dopo la crisi causata dall’epidemia di coronavirus, ponendo l’obiettivo di perseguire una strategia di crescita basata sulla sostenibilità competitiva, cioè una serie di investimenti e riforme nel settore del verde e digitale per creare posti di lavoro e crescita sostenibile. Tale impegno si traduce con due piani:
- Il Next Generation EU – un nuovo strumento per la ripresa da 750 mld € che rafforzerà il bilancio dell’UE con nuovi finanziamenti raccolti sui mercati finanziari per il periodo 2021-2024;
- Il Bilancio rafforzato per il periodo 2021-2027 (1.100 mld €).
Lo strumento Next Generation EU sarà realizzato attraverso tre pilastri:
- strumenti a sostegno degli sforzi profusi dagli Stati membri per riprendersi dalla crisi, superarne gli effetti e riemergere più forti;
- misure volte a stimolare gli investimenti privati e sostenere le imprese in difficoltà;
- rafforzamento di programmi strategici dell’UE per trarre insegnamento dalla crisi e rendere il mercato unico più forte e più resiliente e accelerare la duplice transizione verde e digitale.
Next Generation Italia e le infrastrutture
Per quanto concerne l’Italia il Governo ha definito il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, in uno sforzo di coordinamento di progetti e di individuazione di un quadro finanziario che si lega strettamente al decreto di bilancio che il Parlamento ha approvato a fine 2020.
Infatti la manovra attua una significativa espansione di bilancio per il 2021, valutabile in circa 40 miliardi. Rispetto a questo totale, 24 miliardi saranno ottenuti con le misure previste dalla Legge di bilancio nell’ambito del maggior deficit autorizzato dal Parlamento in ottobre in occasione della presentazione della Nota di Aggiornamento del DEF (dal 5,7 per cento tendenziale al 7 per cento programmatico), e ulteriori 15 miliardi attraverso l’impiego di sovvenzioni e altri trasferimenti provenienti dal Next Generation EU.
Leggi anche: Recovery fund, approvate le nuove risorse per l’edilizia
La missione 3 – Infrastrutture per una mobilità sostenibile
Gli obiettivi generali della missione sono:
- Realizzare un sistema infrastrutturale di mobilità moderno, digitalizzato e sostenibile dal punto di vista ambientale.
- Introdurre sistemi digitali di monitoraggio da remoto per la sicurezza delle arterie stradali e conseguenti urgenti opere per la messa in sicurezza arterie stradali, ponti e viadotti ammalorati.
- Investire per un sistema portuale competitivo e sostenibile dal punto di vista ambientale per sviluppare i traffici collegati alle grandi linee di comunicazione europee e valorizzare il ruolo dei Porti del Sud Italia nei trasporti infra-mediterranei e per il turismo.
Risorse impiegate nella Missione
- Alta velocità ferroviaria e manutenzione stradale 4.0 >>> 28,3 miliardi
- Intermodalità e logistica integrata >>> 3,68 miliardi
- Totale >>> 31,98 miliardi
La missione relativa alle infrastrutture “Missione 3 – Infrastrutture per una mobilità sostenibile” si concretizza in 2 componenti che prevedono 4 linee progettuali e si pone l’obiettivo di realizzare un sistema infrastrutturale di mobilità moderno, digitalizzato e sostenibile dal punto di vista ambientale, usufruendo di un ammontare complessivo di risorse pari a 31,98 miliardi di euro (vedi sopra).
La prima componente, “Alta velocità ferroviaria e manutenzione stradale 4.0” si focalizza sulle grandi linee di comunicazione del Paese, innanzitutto quelle ferroviarie, in un’ottica di mobilità rapida, sostenibile e tecnologicamente avanzata. Accanto a un consistente intervento sulla rete ferroviaria, sia nazionale che Regionale e potenziato nel Mezzogiorno grazie al supporto dei fondi FSC (Fondi per lo Sviluppo e la Coesione), i cui termini sono definiti nella Legge di bilancio n.178/2020, sono previsti alcuni investimenti per la messa in sicurezza e il monitoraggio digitale di viadotti e ponti stradali nelle aree del territorio che presentano maggiori criticità.
Potrebbe interessarti: Opere pubbliche, ecco come accelerare l’attuazione degli interventi
Le proposte di interventi infrastrutturali e tecnologici consistono nel:
- puntare all’alta velocità e alla velocizzazione della rete per passeggeri e merci;
- completare i corridoi ferroviari TEN-T;
- completare le tratte di valico;
- potenziare i nodi, le direttrici ferroviarie e le reti regionali;
- colmare il gap infrastrutturale Nord -SUD per le Regioni del Sud.
La seconda componente “Intermodalità e logistica integrata”, prevede un programma nazionale di investimenti per un sistema portuale competitivo e sostenibile dal punto di vista ambientale per sviluppare i traffici collegati alle grandi linee di comunicazione europee e valorizzare il ruolo dei Porti del Sud Italia nei trasporti infra-mediterranei e per il turismo.
Pertanto l’obiettivo punta al miglioramento della competitività, capacità e produttività dei porti in chiave green:
- considerando i porti non solo punti di transito, ma integratori del sistema mare-terra;
- proponendo un’offerta logistica efficace ed affidabile per i trasporti inland da/per le destinazioni finali;
- creando una massa critica che consenta economie di scala ed efficienze in termini ambientali e sviluppando i traffici verso l’area geograficamente a Nord delle Alpi;
- realizzando una serie di interventi sistemici, l’accessibilità portuale e dei collegamenti ferroviari e stradali con i porti (ultimo miglio);
- migliorando la situazione ambientale e la riduzione delle emissioni climalteranti dei porti (riducendo le emissioni inquinanti da combustibili fossili sia degli edifici, che degli impianti, che dei mezzi di servizio sia terrestri che navali).
Parte Passaggi Sicuri 2021! Segui tutti i webinar in programma
Cogliendo l’opportunità del Recovery Fund, Ediltecnico.it, L’UFFICIO TECNICO e Maggioli Editore, rilanciano per il secondo anno il progetto Passaggi Sicuri 2021.
“Passaggi Sicuri – Ponti, gallerie, infrastrutture” nasce per dare spazio a questo tema così importante con approfondimenti e aggiornamenti per i progettisti e per collaborare con le aziende in questa delicata fase di gestione delle infrastrutture. Il progetto si compone di:
- speciale online e sulla rivista,
- ciclo di webinar di approfondimento gratuiti.
Ti consigliamo il volume
La sicurezza dei ponti stradali esistenti
L’approvazione ad aprile 2020 delle Linee Guida per la verifica e il monitoraggio dei ponti stradali esistenti impegna le amministrazioni, gli enti gestori e i professionisti a fare un balzo in avanti per il miglioramento del nostro patrimonio infrastrutturale.Un testo all’avanguardia che va dalla conoscenza al monitoraggio passando per le normative tecniche, con analisi multilivello per tenere conto anche di parametri sociali ed economici. Uno strumento fondamentale per aumentare la conoscenza, la consapevolezza e aiutare nelle scelte, necessarie e spesso coraggiose, sui nostri ponti esistenti.Il volume è corredato dal testo integrale delle Linee Guida del Consiglio superiore dei lavori pubblici comprensivo di indice sistematico, inoltre, associato al manuale vengono fornite le schede editabili in formato Excel relative all’allegato B (schede ispezione ponti di livello 1).Andrea BarocciIngegnere, fondatore di IDS-Ingegneria Delle Strutture, si occupa di strutture e rischio sismico sia in ambito professionale che come componente di Organi Tecnici, Comitati, Associazioni. Autore di pubblicazioni in materia e docente in numerosi corsi e seminari. Le schede allegate in Excel sono state realizzate da Matteo Vandi, laureato in Ingegneria civile, con una predisposizione sviluppata durante il percorso di studi per le strutture e ponti e una particolare attitudine al calcolo automatico.
Andrea Barocci | 2020 Maggioli Editore
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento