Progetto CARG: finanziato il completamento della Carta geologica ufficiale d’Italia

Con la Legge di Bilancio 2023 viene istituito il Fondo per il completamento della Carta geologica d’Italia. Vediamo nel dettaglio le risorse a disposizione e le finalità del progetto CARG

Simona Conte 03/01/23
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Con la Legge di Bilancio 2023 sono state assegnate risorse, al Dipartimento per il servizio geologico d’Italia dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA), per il completamento della Carta geologica d’Italia (CARG).

Silvia Paparella, RemTech Expo Hub Tecnologico Ambientale Ferrara e Maria Lettieri, Dipartimento per il Servizio Geologico d’Italia, Istituto Superiore per la Prevenzione e la Ricerca Ambientale – ISPRA, ci spiegano nell’articolo dal titolo L’importanza della cartografia geologica e della conoscenza del territorio per prevenire i georischi, che la Carta geologica è un documento tecnico-scientifico che nasce sul terreno dove il geologo rilevatore osserva, misura e descrive le rocce e i terreni affioranti, riportando le osservazioni raccolte su una Carta topografica e raccogliendo campioni da analizzare in laboratorio.

Attraverso l’utilizzo di colori, di simbologia, di schemi esplicativi e di un’apposita legenda, si crea un Foglio geologico con la sua Nota Illustrativa.

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La cartografia geologica realizzata nell’ambito del Progetto di realizzazione e informatizzazione della Nuova Carta geologica e geotematica d’Italia alla scala 1:50.000 – Progetto CARG, può essere considerata una sofisticata infrastruttura scientifica necessaria per la conoscenza geologica del territorio alla quale è associata una ricca banca dati.

Analizziamo nel dettaglio quali sono le risorse messe a disposizione e introdotte con l’art. 1 ai commi 702, 703, 704, 705 e 706 della Legge del 29 dicembre 2022, n. 197Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025.

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Completamento Carta geologica: le risorse a disposizione

Con la Legge di Bilancio 2023 sono stati assegnati, al Dipartimento per il servizio geologico d’Italia dell’ ISPRA, per il completamento e l’informatizzazione della Carta geologica d’Italia alla scala 1:50.000, nell’ambito del Progetto cartografia geologica (Progetto CARG), un contributo di 6 milioni di euro per l’anno 2023 e di 7 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025.

Le attività connesse al completamento della Carta geologica d’Italia sono coordinate dal Dipartimento per il servizio geologico d’Italia dell’ISPRA e svolte in collaborazione, mediante la stipula di convenzioni, con:

  • le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano,
  • con istituti e dipartimenti universitari,
  • con il Consiglio nazionale delle ricerche (CNR) e
  • con l’Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica (OGS).

Al comma 704 viene disposto che una quota non superiore al 5 per cento, degli stanziamenti annuali previsti, può essere destinata ad ISPRA per:

  • gli oneri di carattere generale legati alle attività di completamento della Carta geologica ufficiale d’Italia,
  • l’acquisto di apparecchi scientifici e materiali di documentazione,
  • le spese occorrenti per fronteggiare i compiti di carattere esecutivo connessi al rilevamento,
  • l’aggiornamento e la pubblicazione della Carta geologica d’Italia.

In Italia ci sono aree non ancora coperte dalla nuova cartografia CARG, pertanto il Dipartimento per il servizio geologico d’Italia dell’ISPRA, prima di avviare le attività di completamento della Carta geologica ufficiale d’Italia, renderà note attraverso un apposito atto le aree scoperte con lo scopo di programmare, in collaborazione con le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, i lavori per il completamento dell’intero progetto, nel limite delle risorse stanziate.

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Fig.1_Scheda in sintesi del Progetto CARG (stato avanzamento lavori al 10/03/2021) ©ISPRA

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Istituito il fondo per il completamento della Carta geologica d’Italia

Con il comma 706 viene istituito, nello stato di previsione del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, il Fondo per il completamento della carta geologica d’Italia, destinato all’ISPRA, con una dotazione di 8 milioni di euro per l’anno 2023 e di 12 milioni per ciascuno degli anni 2024-2025.

Tali risorse sono stanziate al fine di procedere al completamento della Carta geologica d’Italia, definita un’infrastruttura di ricerca strategica utile al raggiungimento degli obiettivi finalizzati ad uno sviluppo sostenibile del territorio italiano, estremamente vulnerabile.

I finanziamenti stanziati fino ad oggi per il Progetto CARG sono stati erogati in due fasi temporali:

  1. la prima iniziata alla fine degli anni ottanta (1988-2004) in cui sono stati stanziati dallo Stato più di 81 milioni di euro e circa 30 milioni dalle Regioni;
  2. la seconda avviata con l’approvazione della Legge di Bilancio 160/2019 attraverso la quale sono stati assegnati 15 milioni di euro per il triennio 2020-2022 e con l’approvazione della Legge di Bilancio 178/2020 e il relativo stanziamento di ulteriori 10 milioni di euro per le annualità 2021-2022.

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