Modelli BIM virtuali per controllare il cantiere della linea ferroviaria Palermo-Catania-Messina

Con il BIM è possibile la progettazione in digitale del futuro collegamento ferroviario, quindi la realizzazione concreta in cantiere. il caso del tratto Giampilieri – Fiumefreddo, della futura linea Palermo – Catania – Messina

La metodologia BIM – Building Information Modelling negli ultimi anni ha rivoluzionato il mondo della progettazione rendendo più agevole la condivisione dei dati, riducendo gli errori e ottimizzando costi, tempi e risorse sia per le opere pubbliche, sia per le opere private.

Italferr, società di ingegneria del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane, con il caso del tratto Giampilieri – Fiumefreddo, della futura linea Palermo – Catania – Messina, sottolinea l’importanza di questa tecnologia che ha permesso alla società di controllare il cantiere con modelli virtuali in 4D e 5D.

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La metodologia BIM, adottata nelle principali progettazioni del PNRR, sarà infatti applicata da Italferr anche per i lotti 1 e 2 del tratto Giampilieri – Fiumefreddo, parte dell’opera ferroviaria in corso di realizzazione in Sicilia del valore complessivo di oltre 11 miliardi di euro.

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I vantaggi del BIM e la rivoluzione digitale

Italferr ha dichiarato che con il BIM è possibile costruire in digitale il futuro collegamento ferroviario e replicare le scelte progettuali concretamente in cantiere durante l’intera fase realizzativa.

Il BIM ha dato il via ad una vera e propria rivoluzione digitale in grado di gestire informazioni rilevanti, aggiornandole di continuo e rendendole accessibili a tutti gli utenti, al fine di creare un cosiddetto modello informativo e di sviluppare un metodo per la verifica e la condivisione dei dati con tutti gli attori coinvolti, utile nelle fasi di interlocuzione con gli stakeholder.

Grazie all’intrinseca capacità di gestire una enorme mole di dati, elementi geometrici e una molteplicità di metadati in ambito sicurezza, sostenibilità ed efficientamento energetico, tali modelli digitali costituiranno valido supporto per monitorare e quindi migliorare le performance dell’infrastruttura durante il suo intero ciclo di vita delle opere.

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Verifica progetto esecutivo e validazione BIM: il caso Giampilieri – Fiumefreddo

Per il tratto Giampilieri – Fiumefreddo, oltre ad aver supportato RFI nella redazione della documentazione di gara e della “Specifica Informativa BIM”, Italferr ha svolto le attività di verifica della progettazione esecutiva e validazione in modalità BIM su circa 500 modelli informativi ricevuti dall’appaltatore, a garanzia che il progetto ricevuto fosse conforme al progetto posto a base di gara. Tale attività ha richiesto più fasi di verifica anche passando per iniziale bocciatura dei modelli stessi.

RFI e Italferr si dimostrano così esempio di eccellenza internazionale nella gestione digitale di appalti, esecuzione dei lavori e manutenzione delle opere ferroviarie. Una sfida che mette insieme le migliori competenze e tecnologie del paese per ottenere risultati altamente performanti e professionali.

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Foto:iStock.com/Nicola Colombo

Redazione Tecnica

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