Prevenzione danni infrastrutture: ENEA studia soluzioni per costruzioni più resilienti ai rischi naturali

ENEA partecipa al progetto europeo MULTICLIMACT per sviluppare tecnologie innovative nella prevenzione dei danni da eventi sismici e climatici. Con il software CIPCast 5.0 e l’uso di gemelli digitali, l’obiettivo è migliorare la resilienza delle infrastrutture e garantire una gestione efficace delle emergenze

Prevenzione danni infrastrutture: ENEA studia soluzioni per costruzioni più resilienti ai rischi naturali

Un ambiente costruito più resiliente ai rischi climatici e naturali è al centro del progetto MULTICLIMACT, finanziato dal programma Horizon Europe.

Il progetto vede la partecipazione di 25 partner europei, tra cui ENEA e Rina Consulting S.p.A. (coordinatore) per l’Italia.

L’obiettivo principale è sviluppare soluzioni innovative che permettano di prevenire e mitigare i danni alle infrastrutture causati da eventi sismici e climatici, come inondazioni e ondate di calore.

>> Vorresti ricevere news come questa? Clicca qui, è gratis

Scopri tutti i volumi della collana Patologie Edilizie:

Indice

CIPCast 5.0: un software per la previsione dei danni

Uno degli strumenti chiave sviluppati nell’ambito del progetto è il software CIPCast 5.0, su cui ENEA è impegnata. Questa nuova versione del software permetterà di stimare in modo dettagliato i possibili danni fisici alle infrastrutture e di valutare anche gli effetti indiretti di tipo socio-economico.

Secondo Antonio Di Pietro, del Laboratorio ENEA per l’analisi delle infrastrutture critiche, CIPCast 5.0 sarà in grado di integrare una vasta gamma di dati, tra cui:

  • previsioni meteorologiche;
  • eventi sismici in tempo reale;
  • informazioni su edifici e infrastrutture;
  • video acquisiti tramite droni.

Questa capacità di integrazione consentirà ai responsabili delle decisioni, come la Protezione Civile o i Comuni, di pianificare interventi in tempo reale, migliorando la sicurezza e la qualità della vita dei cittadini.

La piattaforma ENEA SCP per l’interoperabilità dei dati

Oltre allo sviluppo di CIPCast, ENEA sta lavorando alla creazione di una piattaforma digitale chiamata ENEA SCP, che permetterà l’interconnessione e l’interoperabilità delle soluzioni sviluppate dai diversi partner del progetto.

Come spiegato dal team di ricerca, la piattaforma sarà gratuita e open source, consentendo agli utenti finali di monitorare e analizzare i dati provenienti da differenti strumenti in modo integrato.

Seguici anche sul nostro nuovo Canale Telegram!

Prove non distruttive e Digital Twin degli edifici

Per migliorare la valutazione e l’ispezione degli edifici, ENEA sperimenterà l’uso di tecniche di prova non distruttiva (NDT). Queste metodologie, sviluppate nei laboratori dell’ente, sono pensate per monitorare lo stato di salute delle strutture in cemento armato a seguito di eventi sismici.

Secondo Anna Maria Vincenza Luprano, del Laboratorio ENEA per la salvaguardia del patrimonio architettonico e culturale, l’obiettivo è creare dei gemelli digitali (digital twin) degli edifici, ossia riproduzioni digitali molto dettagliate che permettano di comprendere meglio il comportamento strutturale degli immobili.

Sperimentazione delle soluzioni tecnologiche: i siti pilota

Le soluzioni tecnologiche sviluppate nel progetto verranno testate in quattro siti pilota:

  • Camerino (Macerata, Italia)
  • Barcellona (Spagna)
  • L’Aia (Paesi Bassi)
  • Riga (Lettonia)

In particolare, nel comune di Camerino, ENEA si concentrerà sul Palazzo Fazzini, sede dello studentato dell’Università di Camerino, caratterizzato da un’elevata vulnerabilità sismica. L’edificio, danneggiato da eventi sismici recenti, sarà analizzato utilizzando tecniche NDT avanzate, come la tomografia a ultrasuoni e le tecniche soniche.

I dati raccolti verranno integrati nel digital twin del palazzo per realizzare una rappresentazione digitale accurata, utile a comprendere il suo comportamento strutturale.

Supporto alla protezione civile: previsione e gestione dei rischi

Uno degli obiettivi principali del progetto è fornire strumenti avanzati per la gestione dei rischi naturali. La piattaforma CIPCast verrà implementata per offrire alla Protezione Civile di Camerino la possibilità di prevedere e simulare scenari di emergenza, facilitando così una pianificazione più efficace degli interventi e una gestione tempestiva delle emergenze.

Questo approccio innovativo contribuirà a rafforzare la resilienza delle comunità locali, migliorando la sicurezza e il benessere dei cittadini.

Iscriviti alla newsletter Prevenzione danni infrastrutture: ENEA studia soluzioni per costruzioni più resilienti ai rischi naturali aoqzlwlnnk1v21gh
Iscrizione completata

Grazie per esserti iscritto alla newsletter.

Seguici sui social


Redazione Tecnica

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento