Patente cantieri: non basta la PEC, serve l’istanza formale

Dal 1° novembre 2024, solo coloro che avranno formalizzato l’istanza tramite il Portale dei Servizi dell’Ispettorato del Lavoro potranno continuare ad operare nei cantieri temporanei e mobili. Pertanto, è importante che gli operatori procedano quanto prima a completare la procedura

A partire dal 1° ottobre 2024, l’Ispettorato del Lavoro ha reso disponibile sul proprio Portale dei Servizi un nuovo strumento per tutti gli operatori del settore edile e della sicurezza nei cantieri temporanei e mobili: il servizio per l’istanza della Patente a Crediti.

Questo sistema attesta l’idoneità di chi opera in cantiere e rappresenta una delle principali novità al fine di garantire maggiore sicurezza e conformità alle normative in vigore.

Dal 1° novembre 2024, solo coloro che avranno formalizzato l’istanza tramite il Portale dei Servizi dell’Ispettorato del Lavoro potranno continuare ad operare nei cantieri temporanei e mobili. È dunque importante che gli operatori procedano quanto prima a completare la procedura, evitando così ritardi e possibili complicazioni nei giorni finali di ottobre.

A tal proposito l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha pubblicato una nota ricordando che non basta la PEC per autocertificare i requisiti, la patente a crediti richiede l’istanza online.

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La Patente a Punti nei Cantieri edili

La Patente a Crediti nei cantieri o, meglio, il “sistema di qualificazione delle imprese” è un efficace metodo di accreditamento delle imprese più virtuose in termini prevenzionistici. Con la pubblicazione del decreto 18 settembre 2024, n. 132, il sistema (in vigore dal 1° ottobre 2024) impone ad imprese, lavoratori autonomi, datori di lavoro e responsabili della sicurezza di porre in essere tutte le attività di controllo e monitoraggio per garantire la sicurezza dei lavoratori nei cantieri edili. Questo testo rappresenta le “istruzioni d’uso” necessarie per gestire con efficacia l’applicazione della nuova disposizione normativa e fornisce un supporto per affrontare le criticità presenti nel testo di legge. Il testo propone l’analisi della normativa e come attivare e gestire la patente a punti; contiene la lista completa delle conformità e le indicazioni delle responsabilità in capo ai diversi attori coinvolti (datore di lavoro, dirigente, preposto, lavoratore autonomo). Completa il testo un comodo file excel di uso operativo con il gestore/contatore delle decurtazioni. Danilo G. M. De FilippoIngegnere meccanico, da sempre impegnato nella materia della sicurezza sui luoghi di lavoro, è stato insignito dell’Onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Ispettore Tecnico del Lavoro, appartenente all’Albo dei formatori per l’INL, è anche docente esterno ed autore di numerosi testi e pubblicazioni in materia di sicurezza sul lavoro oltre ad essere parte attiva nell’organizzazione di eventi per la più ampia diffusione della prevenzione degli incidenti sul lavoro.

Danilo G. M. De Filippo | Maggioli Editore 2024

Indice

Autocertificazione e invio della PEC: un passaggio non sufficiente

Nonostante l’avvio del sistema, la maggior parte degli operatori interessati non ha ancora formalizzato l’istanza tramite il portale online. A tal proposito, INL ricorda che, in una fase iniziale, era stata prevista la possibilità di autocertificare i requisiti necessari tramite l’invio di una PEC, con l’intento di agevolare l’adattamento graduale delle imprese e dei lavoratori autonomi a questo nuovo sistema.

Tuttavia, come chiaramente evidenziato nella Circolare n. 4/2024 dell’Ispettorato del Lavoro, l’invio della sola PEC non è sufficiente per ottenere la patente cantieri. L’autocertificazione rappresenta infatti soltanto un passaggio preliminare. Per poter operare nei cantieri, è necessario formalizzare l’istanza tramite il Servizio online disponibile sul Portale dei Servizi dell’Ispettorato del Lavoro. Pertanto, coloro che hanno inviato esclusivamente l’autocertificazione, senza aver completato la procedura sul Portale, non saranno in grado di operare legalmente nei cantieri a partire dal 1° novembre 2024.

Per ottenere la patente cantiere occorre rispettare i tempi

Considerata l’importanza di questo nuovo sistema e il tempo ristretto per adeguarsi alle normative, è fondamentale che tutti gli operatori procedano quanto prima a formulare l’istanza online. Non si può escludere, infatti, che nelle ultime settimane di ottobre ci sia un’eccessiva concentrazione di accessi al Portale, con conseguenti rallentamenti o disguidi tecnici che potrebbero complicare una procedura che, altrimenti, risulta piuttosto semplice.

La patente cantieri rappresenta un obbligo normativo, per garantire che le imprese e i lavoratori autonomi operino nel pieno rispetto della legge, garantendo la sicurezza nei cantieri e promuovendo la qualità del lavoro svolto.

INL: fondamentale il supporto di associazioni e ordini professionali

La nota INL che contiene il chiarimento si rivolge ad associazioni ed ordini professionali ai quali viene raccomandato di fornire corrette informazioni agli interessati, aiutandoli a comprendere e rispettare le nuove normative, affinché questo sistema possa essere implementato in modo efficace.

L’Ispettorato sottolinea che la corretta comunicazione e l’assistenza professionale in questo contesto possono fare la differenza, aiutando gli operatori a evitare sanzioni e problemi operativi derivanti dalla mancata o tardiva adesione al sistema.

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Redazione Tecnica

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