Due cowboy si trovano circondati dagli indiani; uno dice “ma quanti saranno?”, e l’altro “mille e tre”. “Caspita, che precisione! Come hai fatto?”, “Vedi, lì ce ne sono 3; laggiù invece saranno un migliaio”. Invece di dire cosa cambia, diciamo cosa non cambia e vediamo come coinvolgere i cowboy. #MuraturaSismicaReloaded
NTC 2018, cosa cambia?
7.2.6 Criteri di modellazione della struttura e dell’azione sismica. Nel rappresentare la rigidezza degli elementi strutturali si deve tener conto della fessurazione. In caso non siano effettuate analisi specifiche, la rigidezza flessionale e a taglio di elementi in muratura, calcestruzzo armato, acciaio-calcestruzzo, può essere ridotta sino al 50% della rigidezza dei corrispondenti elementi non fessurati, tenendo debitamente conto dello stato limite considerato e dell’influenza della sollecitazione assiale permanente.
Tradotto. Posso non fare analisi specifiche e, di conseguenza, posso ridurre la rigidezza flessionale e a taglio di un valore compreso tra 1% e 50%. Quindi l’edificio si può spostare in maniera significativa a sinistra o a destra dello spettro, a norma di legge, cioè può “scegliere” se prendersi più o meno azione sismica.
Nella definizione del modello, gli elementi non strutturali non appositamente progettati come collaboranti (quali tamponature e tramezzi) possono essere rappresentati unicamente in termini di massa; il loro contributo al comportamento del sistema strutturale in termini di rigidezza e resistenza sarà considerato solo qualora abbia effetti negativi ai fini della sicurezza.
Tradotto. Posso tenere o non tenere conto delle tamponature (eccetto casi eclatanti, vedi pilotis…). Quindi, come prima, l’edificio si può spostare in maniera significativa a sinistra o a destra dello spettro, a norma di legge, cioè può “scegliere” se prendersi più o meno azione sismica.
Troviamo però anche prescrizioni molto puntuali, come nel §4.1.2.3.5.2 Elementi con armature trasversali resistenti al taglio. È stata corretta la formula 4.1.30 (prima 4.1.22) per il prolungamento delle barre longitudinali.
è l’inclinazione dei puntoni di calcestruzzo rispetto all’asse della trave. Tenendo conto che a rappresenta l’angolo d’inclinazione dell’armatura trasversale rispetto all’asse della trave, è chiaro che per la quasi totalità dei casi il risultato tra le due formule è identico; negli altri casi la variazione sarebbe comunque solo di qualche centimetro, entità del tutto trascurabile se si considera l’armatura per un getto in opera.
Quindi abbiamo scoperto dove sono i 3 indiani e dove il migliaio restante.
In tutto questo, non è affatto cambiata la responsabilità in capo al professionista, che continua ad asseverare ai sensi dell’art. 481 del Codice Penale (Falsità ideologica in certificati commessa da persone esercenti un servizio di pubblica necessità) il rispetto delle norme utilizzate. E su questo, in fondo, non ci sarebbe nulla da ridire, se non che il nostro è uno dei pochi stati nei quali sono legge sia i principi generali di sicurezza, sia le singole formule utilizzate presumibilmente per raggiungere tale sicurezza (vedi esempio precedente del taglio).
Cioè i tre indiani contano come il migliaio, per le nostre NTC.
Nella foto: una scena del film “Ombre Rosse” di John Ford. A breve pubblicheremo la seconda parte di questo articolo, dedicata alla muratura.
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