Norme antincendio scuole a rischio caos, ecco perchè

Come abbiamo visto, il decreto del ministero dell’Interno del 12 maggio 2016 aveva avviato, dopo numerose proroghe e con due anni di ritardo (era stato previsto per il 2014) il piano per l’adeguamento delle norme antincendio nelle scuole esistenti, asili nido esclusi (hanno una propria normativa).

Il decreto stabilisce le scadenze entro cui  tutte le scuole esistenti non in regola con la normativa antincendio (circa il 60%) devono mettere in atto gli adempimenti prescritti dalla regola tecnica del 1992 (DM 26 agosto 1992).

L’opinione dell’ANCI

Questo decreto, sottolinea il segretario dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI)  Veronica Nicotra, è stato adottato “senza che vi sia stata alcuna preventiva informazione da parte dei ministeri interessati nei confronti degli enti territoriali, e in particolare dell’ANCI”, mentre per i Comuni un “momento di concertazione interistituzionale” sarebbe stato molto utile, come lo sarebbe stata una riflessione congiunta prima della emanazione del decreto.

In queste settimane, in cui nell’ambito dell’Osservatorio per l’edilizia scolastica,  il MIUR, i Vigili del Fuoco, l’Unità di Missione presso la PCM e gli altri Enti locali stanno lavorando per la condivisione di un altro decreto ministeriale con le nuove norme tecniche di prevenzione incendi per le attività scolastiche, l’ANCI ha scritto ai sottosegretari del MIUR e al Ministero dell’Interno raccomandandosi di valutare con attenzione il nuovo decreto.

Queste nuove norme antincendio scuole, che andranno ad affiancarsi a quelle del 1992, e che prevedono la libera opzione tra i due apparati normativi, rischiano infatti, secondo l’ANCI, di sovrapporsi in modo confusionario a quelle già esistenti, creando disordine e incertezza.

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Nicotra ha sottolineato come, grazie ai finanziamenti che sono stati erogati, in questi mesi siano centinaia gli edifici scolastici interessati da importanti interventi di riqualificazione, ristrutturazione e messa a norma, e l’emanazione di questo decreto potrebbe provocare problematiche nella progettazione della sicurezza nelle scuole.

Andrà quindi regolamentato al meglio il periodo transitorio in cui entrambe le normative antincendio saranno in vigore. In più, l’ANCI richiede esplicitamente di “ponderare l’eventuale necessità di ulteriori provvedimenti normativi per evitare che la sovrapposizione di norme, con relative prescrizioni e scadenze, possa causare indeterminatezza in una materia delicata come quella della sicurezza degli edifici scolastici”.

 

Redazione Tecnica

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