Edilizia scolastica: miglioramento sismico e consolidamento fondamenta con pali precaricati

Tipo di dissesto

Nel progetto di cui parliamo sono stati previsti interventi di consolidamento con micropali su tutta la struttura fondale dell’edificio scolastico.

L’intervento ha interessato tutte le fondazioni della struttura scolastica, in parte idonee al collegamento diretto dei pali con piastre in acciaio ed in parte no. I tecnici incaricati della progettazione hanno individuato nei Pali Precaricati SYStab la metodologia più idonea e soprattutto meno invasiva per poter realizzare rapidamente le nuove fondazioni profonde indispensabili per il miglioramento sismico.

Consolidamento fondale con micropali precaricati

I Pali Precaricati SYSyab possono essere installati a contrasto con la struttura esistente senza necessità di prefori né estrazione di terreno. Questo naturalmente riduce l’invasività e i tempi di realizzazione, consentendo di operare anche internamente senza macchine operatrici.

L’intervento si è svolto secondo le seguenti fasi di lavoro:

• scavo e costruzione di un nuovo cordolo in c.a. solidarizzato alle murature esistenti, solo dove la struttura non aveva fondazioni idonee al collegamento diretto con piastre in acciaio;
• predisposizione dei tubi camicia dedicati, all’interno del cordolo stesso o posizionamento delle piastre direttamente sulla fondazione esistente;
• getto del nuovo cordolo;
• maturazione del getto (28 giorni circa);
• presso – infissione dei pali con monitoraggio continuo delle pressioni di installazione, fino al raggiungimento delle portate/profondità di progetto;
• esecuzione delle prove di carico a gradini secondo normativa;
• precarico di ogni palo con pressioni superiori a quelle di esercizio;
• fissaggio finale di tutti i pali al collare dei tubi camicia o alle piastre in acciaio dedicate;
• rinterro e ripristini delle pavimentazioni interne ed esterne.

Vantaggi del consolidamento fondazioni con pali precaricati

Il consolidamento delle fondazioni con i pali precaricati ha permesso di stabilizzare in modo sicuro e definitivo l’edificio, ridando sicurezza e permettendo, congiuntamente alle altre opere strutturali, il miglioramento sismico richiesto dal progetto.

Questa innovativa tecnica di consolidamento fondazioni ha diversi vantaggi che la caratterizzano rispetto alle tecniche tradizionali:

• tempi di messa in opera molto rapidi rispetto alle metodologie classiche;
• non produce nessun materiale di risulta;
• non vengono impiegati normalmente né fanghi né acqua (cantiere asciutto idoneo anche in ambienti stretti e interni);
• non produce alcuna vibrazione dannosa per le sovrastrutture;
• la portata di ogni palo viene testata durante la messa in opera;
• precarico per l’annullamento dei cedimenti primari per tutti i pali;
• possibilità di sollevamenti e recupero della planarità se la struttura lo consente e ne ha necessità.