Legge di Stabilità 2016, le novità per l’edilizia: scarica il testo

La Legge di Stabilità 2016, approvata a fine ottobre, è tornata in aula per l’approvazione definitiva. Nel corso del tempo abbiamo visto le varie novità del testo e negli ultimi giorni si sono aggiunti gli emendamenti. La Camera ha iniziato l’esame il 24 novembre e l’ha terminato  nella seduta del 19 dicembre con l’approvazione del provvedimento, cui sono state apportate alcune modifiche. Il disegno di legge di Stabilità è stato quindi ritrasmesso al Senato per la definitiva approvazione, che dovrebbe arrivare tra oggi (22 dicembre) e domani. Scarica il testo approvato alla Camera al 19 dicembre 2015 con tutti gli emendamenti.

 

Legge di stabilità: le novità più importanti per edilizia e professionisti

Nell’ambito dei regimi agevolati per i Lavoratori Autonomi e le Partite IVA si registra un ammorbidimento delle condizioni che consentono l’accesso e la permanenza dei professionisti all’interno del regime forfettario con aliquota imponibile sul reddito imponibile del 15%.

Tra gli emendamenti approvati alla Legge di Stabilità 2016 c’è l’aumento a 91 milioni delle risorse per le piste ciclabili. Alla progettazione e alla realizzazione di un sistema nazionale di ciclovie turistiche, di ciclostazioni e interventi concernenti la sicurezza della ciclabilità cittadina, sono destinati 17 milioni di euro per il 2016 e 37 milioni di euro per il 2017 e 2018.

Quali sono i principali elementi di interesse in materia di casa (ed energia) nella Legge di Stabilità 2016?

1. Ok all’esenzione TASI sulle case date in comodato d’uso a figli o genitori.

2. Via libera allo sconto del 25% sull’IMU per chi affitta la seconda casa a canone concordato.

3. Stop alle tasse sulla casa per 3 categorie differenti.

4. Ok all’estensione dell’imposta agevolata di registro al 2% per l’acquisto della prima casa anche a chi al momento del rogito possieda già un immobile ma lo vende entro un anno.

5. Si alza la guardia contro gli affitti in nero: a partire dal 2016 diventa nullo ogni accordo che preveda che il canone sia superiore a quello registrato (entro 30 giorni dalla stipula del contratto) con la possibilità per gli affittuari di chiedere alla riconsegna dell’immobile la restituzione delle maggiori somme corrisposte.

6. Ripristino al 22% dell’IVA sul pellet che il testo originario della Stabilità aveva fatto scendere al 10%.

 

Scarica il testo approvato alla Camera al 17 decembre 2015 con tutti gli emendamenti.

Redazione Tecnica

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento