Lavori in casa: quale tipologia di pavimento è più adatta per il bagno?

Il bagno è senz’altro una delle stanze maggiormente utilizzate all’interno di una abitazione, e spesso è uno degli ambienti su cui si concentra l’attenzione più alta con riferimento alla cura dei materiali e delle finiture. Confortevole ed accogliente, il bagno assume pertanto una grande importanza nell’ottica generale della cura della casa in fase di edificazione o ristrutturazione.

Nella grande panoramica dei lavori in casa focalizziamo oggi la nostra attenzione sulle opzioni di pavimento che possono essere scelte proprio all’interno del bagno principale di una abitazione (tralasciando per il momento le preferenze per i bagni cosiddetti “di servizio”). Il bagno principale è infatti tendenzialmente un ambiente curato sia dal punto di vista dell’arredamento che da quello della pavimentazione e dei rivestimenti.

Pavimenti in bagno: le scelte
Tra le idee più interessanti in materia possono essere citate le scelte di pavimenti in pietra o piastrelle particolari (al posto della ordinaria ceramica chiara) con inserti in materiale pregiato (come il cristallo, oppure frammenti di legno). Una scelta ormai non più “eretica” è poi quella di scegliere per il pavimento del bagno il parquet. In tal caso occorre però prestare attenzione: il parquet tradizionale è quello più adatto ad essere posato in un bagno poiché, essendo composto interamente da legno di alto spessore, risulta perfetto per consentire diverse levigature dopo anni di utilizzo.

Il parquet: per osare di più
Per tale scopo risulta ad esempio poco adatto il parquet prefinito (praticamente no rigenerabile). I legni più stabili e duraturi per l’ambiente del bagno risultano essere il teak, l’iroko, il dossi e il merbau. Particolarmente adatto a questo ambiente è proprio l’iroko, legno giallo-bruno variegato, proveniente dai paesi dell’Africa equatoriale adatto agli ambienti umidi e capace di cambiare colore in base all’esposizione alla luce. Anche il teak possiede caratteristiche che ben si attagliano all’ambiente particolare del bagno: la sua stabilità ne consente infatti l’utilizzo anche sulle barche.

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La posa
Ma in quale modo è possibile ovviare agli inconvenienti che si presentano inevitabilmente in questo ambiente? È evidente che la posa del parquet in bagno deve configurarsi attraverso la diversificazione del pavimento: ovverosia va utilizzato particolare parquet per ambienti meno soggetti ad umidità “mixato” all’utilizzo di ceramica o pietra per le delicate zone del bordo vasca o del wc.

 

Redazione Tecnica

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