Lavori ferroviari A.I.FERR. spinge per maggiore trasparenza

Certificazioni e Condizioni di Contratto: L’associazione delle imprese ferroviarie lancia un appello a R.F.I. per regole più chiare e trasparenti

L’Associazione delle Imprese Ferroviarie, A.I.FERR., ha intrapreso due iniziative significative, indirizzate a migliorare la trasparenza e la correttezza nei rapporti contrattuali con Rete Ferroviaria Italiana (R.F.I.).

L’associazione ha ufficialmente richiesto a R.F.I. di redigere un documento programmatico annuale sui criteri premiali e ha fornito dieci elementi propositivi per le nuove Condizioni Generali di Contratto (CC.GG.C.).

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Indice

Necessario un documento programmatico annuale

A.I.FERR. ha chiesto a R.F.I. di predisporre un documento programmatico annuale che stabilisca anticipatamente le certificazioni ISO e altre simili che saranno considerate per l’assegnazione dei criteri premiali nelle gare d’appalto.

Questo documento dovrà essere pubblicato con largo anticipo per consentire a tutte le imprese del settore di dotarsi delle certificazioni necessarie, garantendo così il rispetto del principio di imparzialità della pubblica amministrazione e prevenendo fenomeni di distorsione del mercato.

Nuove condizioni generali di contratto: una proposta in 10 punti a Ferrovie Italiane

Oltre alla richiesta del documento programmatico, A.I.FERR. ha presentato dieci proposte da includere nelle nuove CC.GG.C., in linea con il recente D.Lgs. 36/2023 sui Contratti Pubblici. Le proposte mirano a migliorare la chiarezza e l’equità dei contratti, affrontando varie questioni critiche.

  • Riferimento alla Normativa Vigente: includere nelle note introduttive delle CC.GG.C. un richiamo alla normativa che autorizza le SS.AA. nei “Settori Speciali” a dotarsi di proprie CC.GG.C. autonome.
  • Garanzie e Coperture Assicurative: specificare la disciplina relativa all’obbligo di dotarsi di polizze assicurative per i rischi derivanti dalle attività dei progettisti, sia per i contratti di lavori che per quelli di servizi e forniture.
  • Polizze Biennali Postume: definire obblighi, contorni e limiti delle polizze biennali postume, frequentemente richieste da R.F.I.
  • Massimali per Polizze Decennali: stabilire massimali adeguati per le polizze decennali postume e per le polizze RC decennali, in conformità con il D.Lgs. 36/2023.
  • Polizza Garanzia Appalti: disciplinare specificamente l’estensione della Polizza Garanzia Appalti, con oneri imputati alla stazione appaltante.
  • Collegio Consultivo Tecnico: regolamentare la composizione e la nomina del Collegio Consultivo Tecnico, definendo chiaramente quando un appalto debba essere considerato sopra la soglia comunitaria.
  • Indennizzi per Forza Maggiore: includere nelle nuove CC.GG.C. disposizioni chiare sugli indennizzi all’appaltatore per danni da forza maggiore, secondo quanto previsto dal D.Lgs. 36/2023.
  • Revisione dell’Articolo 28, Comma 3: modificare la disciplina che permette al Direttore dei Lavori di comunicare discrezionalmente le ragioni di reiezione di una riserva, introducendo un obbligo di comunicazione.
  • Accordo Bonario: armonizzare la documentazione contrattuale per chiarire la possibilità di ricorrere all’Accordo Bonario, attualmente escluso dalla normativa contrattuale nonostante sia previsto nelle CC.GG.C.
  • Termini di Pagamento: allineare i termini di pagamento delle CC.GG.C. con il limite massimo di 30 giorni previsto dal D.Lgs. 231/2002, evidenziando eventuali normative che consentano termini più ampi.

A.I.FERR. continuerà a monitorare le decisioni di R.F.I. riguardo queste richieste e proposte, rendendole note ai propri associati e al pubblico. L’obiettivo è garantire un ambiente contrattuale più trasparente, equo e in linea con le normative vigenti, a beneficio di tutte le imprese operanti nel settore ferroviario.

Mauro Ferrarini

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