Come l’anno scorso, i due siti relativi a Ecobonus (per “Interventi di miglioramento dell’efficienza energetica – Legge 296/2006″) e Bonus Casa o Bonus Ristrutturazione 50% (solo per alcuni interventi, quelli che “comportano risparmio energetico e/o utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili – art. 16-bis DPR 917/86”), attivi dall’1 febbraio 2023, sono raggiungibili dal sito comune bonusfiscali.enea.it, da cui effettuare l’accesso con SPID o CIE.
Il termine per l’invio dei dati è di 90 giorni dalla data di fine lavori. Per tutti gli interventi conclusi mentre i siti ENEA non erano ancora attivi, quindi tra l’1 e il 31 gennaio 2023, il termine dei 90 giorni si calcola a partire dall’1 febbraio 2023.
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Nella sezione Bonus Casa vanno comunicati i dati degli interventi di risparmio energetico e utilizzo di fonti rinnovabili che usufruiscono delle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie (il cosiddetto Bonus Ristrutturazione 50%).
Nella sezione Ecobonus vanno inseriti i dati degli interventi di riqualificazioni energetica del patrimonio edilizio esistente (cosiddetto Ecobonus, con incentivi del 50%, 65%, 70%, 75%, 80%, 85%) e i dati degli interventi di Bonus Facciate quando comportano la riduzione della trasmittanza termica dell’involucro opaco (detrazione del 90% per le spese sostenute fino al 31/12/2021, del 60% per le spese sostenute dal 01/01/2022).
>> Per approfondire tutte le agevolazioni edilizie previste nel 2023 ti può essere utile l’ebook (in pdf) I Bonus Casa: guida alle agevolazioni e alle detrazioni in edilizia <<
Ricordiamo che la comunicazione a ENEA degli interventi ammissibili all’Ecobonus è obbligatoria e va inviata entro il termine previsto dalla normativa (90 giorni dalla fine lavori), altrimenti si rischia la perdita dell’agevolazione >> ne abbiamo parlato in questo recente articolo
Diverso è il caso del Bonus Ristrutturazioni, per cui la mancata o tardiva trasmissione a ENEA delle informazioni sui lavori di ristrutturazione che comportano risparmio energetico non fa venir meno il beneficio della detrazione fiscale >> ne abbiamo parlato in questo articolo del 2019.
Novità editoriali
Portali ENEA anni precedenti
Per gli interventi conclusi negli anni precedenti, ad ENEA possono ancora essere inviati i dati relativi a:
- interventi di risparmio energetico e utilizzo di fonti rinnovabili che usufruiscono delle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie > da inserire nella sezione Bonus Casa
- riqualificazioni energetiche del patrimonio edilizio esistente (incentivi del 50%, 65%, 70%, 75%, 80%, 85%) e Bonus facciate (incentivi del 90%) > da inserire nella sezione Ecobonus
L’interfaccia è la seguente:
Invio dati Enea 2021, come fare
Per l’invio dei dati a Enea la prima cosa da fare è registrarsi sul sito detrazionifiscali.enea.it, come beneficiario (utente che beneficia in prima persona delle detrazioni), intermediario (chi compila la dichiarazione per conto di un cliente, di un assistito, di un condominio o di una società), oppure asseveratore.
Si precisa che le registrazioni eventualmente effettuate negli anni precedenti (dal 2010 in poi) per precedenti dichiarazioni a Enea sono ancora valide e le credenziali possono quindi essere utilizzate.
La schermata che ci si trova davanti è la seguente:
All’interno delle singole sezioni Bonus Casa e Ecobonus (comprende anche il Bonus Facciate) — dove si trovano anche link utili e dove è possibile consultare le pratiche relative agli anni precedenti — sono raggiungibili i due portali Bonus Casa 2021 e Ecobonus 2021 attraverso cui inviare i dati dei lavori conclusi nel corso del 2021.
Dallo stesso portale detrazionifiscali.enea.it si può accedere anche alla sezione dedicata al Superbonus, ma solo in qualità di asseveratore (per le schede descrittive a fine lavori e per le pratiche di cessione del credito e sconto in fattura che fruiscono del Super Ecobonus).
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Novità editoriali
Immagine: iStock/BrianAJackson
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