Cosa farà il Governo per prevenire il rischio sismico e per l’edilizia pubblica

Vediamo che programmi ha il Governo Conte-Salvini-Di Maio per la prevenzione del rischio sismico e l’edilizia pubblica.

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Nella Nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza, il Governo deve rivedere il Programma Nazionale di Riforma (PNR) in relazione alle Raccomandazioni del Consiglio dell’Unione europea. Il PNR presentato al Parlamento a fine aprile, redatto dal governo Gentiloni, presentava solo una fotografia delle riforme e delle politiche già legiferate e in fase di attuazione.

Il Governo attualmente in carica ha in seguito presentato i propri orientamenti di riforma, di cui una trattazione più ampia e approfondita è presentata nel Documento di Economia e Finanza (DEF) 2019 di cui si è discusso proprio nei giorni scorsi. Vediamo che programmi ha il Governo Conte-Salvini-Di Maio per la prevenzione del rischio sismico e l’edilizia pubblica.

Prevenzione rischio sismico: verifiche, adeguamento, cantieri pilota

Proseguiranno le azioni di mitigazione del rischio sismico attraverso interventi
e misure di messa in sicurezza del patrimonio abitativo e di miglioramento delle
prestazioni energetiche, promuovendo altresì una cultura della conoscenza e della
prevenzione. Si opererà attraverso misure specifiche, quali:

a) finanziamento per le verifiche di vulnerabilità e i progetti di adeguamento delle scuole in zone a rischio sismico 1 e 2: sono stati finanziati 875 interventi proposti dagli Enti locali, suddivisi fra verifiche di vulnerabilità sismica e progettazioni di adeguamento strutturale;

b) 10 cantieri pilota: iniziativa nata per sensibilizzare i territori ad intervenire sulla messa in sicurezza antisismica di edifici pubblici esistenti, in Comuni scelti su tutto il territorio nazionale, con l’effettuazione di interventi esemplari di messa in sicurezza antisismica su edifici di social housing;

c) Casa Sicura “Portale Sisma Bonus”: per agevolare la conoscenza e la fruizione della detrazione concessa ai proprietari di immobili, adibiti sia ad abitazione che ad attività produttive, per interventi di adeguamento antisismico di edifici (o parti di essi), è stato progettato un portale telematico che semplifichi adempimenti e procedure per proprietari e professionisti, restituendo all’amministrazione, al contempo, informazioni e dati sul miglioramento delle caratteristiche antisismiche degli edifici in esito agli interventi effettuati.

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Edilizia pubblica: il BIM al centro dell’attenzione

Con riferimento all’edilizia pubblica, si guarda al Building Information Modeling (BIM) per ottenere una più efficiente ed innovativa pianificazione, realizzazione e gestione delle costruzioni con un risparmio potenziale fino a 30 miliardi negli appalti pubblici. Il Governo intende rendere operativa tale piattaforma digitale in tutta l’attività di progettazione e monitoraggio realizzata dal Ministero dei Trasporti e dalle stazioni appaltanti. A questo riguardo, è essenziale digitalizzare i processi amministrativi del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, garantendone anche una maggiore trasparenza con l’istituzione di un registro degli ingressi. A tal fine è stato anche istituito un tavolo tecnico ad hoc composto da professionisti del settore.

Il Governo opererà per una gestione sostenibile del suolo occupato attraverso un’adeguata politica che promuova la rigenerazione urbana, attraverso la promozione di regole semplici e cogenti contro il consumo del suolo, controlli efficaci e sanzioni. Inoltre, verranno stabilizzati l’Ecobonus e il Sisma Bonus con l’introduzione di tipologie di certificazioni capaci di garantire i crediti e la predisposizione di contratti differenziati per tipologie d’intervento, in grado di semplificare le attività delle amministrazioni locali.

Flat Tax professionisti: aliquota del 15% fino a 65.000 €

Nella bozza della nota aggiornata del DEF viene sottolinato che i cambiamenti allo studio “consistono nell’innalzamento della soglia di ricavi e delle spese per il personale e per i beni strumentali a cui si applica il regime dei minimi, beneficiando così di una platea più ampia di artigiani, piccoli imprenditori e professionisti”. Leggi tutto l’articolo: Flat Tax professionisti, cosa cambia per Partite IVA e PMI

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Redazione Tecnica

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