Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha approvato le regole operative predisposte dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) riguardanti il meccanismo dell’Energy Release 2.0.
Ricordiamo che questa misura, introdotta dal Decreto Legge n. 181 del 2023, è rivolta principalmente alle imprese ad alto consumo di energia elettrica, le cosiddette imprese energivore, con l’obiettivo di sostenere la transizione verso fonti rinnovabili. L’approvazione delle regole operative è stata firmata dal Direttore generale mercati e infrastrutture energetiche del Dipartimento Energia del MASE.
Vediamo meglio nel dettaglio cosa prevede il meccanismo e a chi è destinato.
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Sistemi Fotovoltaici
Il volume è una guida completa i) alla progettazione degli impianti fotovoltaici grid-connected, anche dotati di sistemi di accumulo, ii) alla presentazione degli interventi di manutenzione per ottimizzarne le prestazioni, iii) alla trattazione delle tematiche inerenti agli ammodernamenti tecnologici eseguiti su impianti in esercizio (revamping e repowering), iv) alla generazione distribuita residenziale ed industriale e ai sistemi di potenza multimegawatt ed utility-scale. Il testo mostra l’architettura di un sistema fotovoltaico, fornendone gli elementi necessari per il corretto dimensionamento impiantistico, descrivendone approfonditamente l’ingegneria di sistema: dal gruppo di generazione fino al punto di connessione alla rete elettrica. Il volume è aggiornato alla normativa elettrica vigente, anche con particolare attenzione alle recenti disposizioni normative in tema di implementazione dei sistemi di accumulo all’interno del sistemo elettrico. Una parte del volume è dedicata all’esercizio in parallelo con la rete elettrica dei sistemi fotovoltaici, descrivendone le tipologie di connessione in bassa, media ed alta tensione, gli aspetti progettuali e l’iter TICA – dalla richiesta di connessione inoltrata al gestore di rete, fino alla realizzazione delle opere di rete. Il testo mostra le operazioni di manutenzione ordinaria standard, fino ad arrivare all’analisi termografica realizzata con droni. Sono illustrati casi di impianti fotovoltaici “under performing”, e mostrati nel dettaglio esempi di malfunzionamenti o guasti di moduli fotovoltaici ed altri componenti di impianto che comportano riduzione del performance ratio. Il testo mostra tutti gli adempimenti burocratici a cui occorre ottemperare al fine di evitare sanzioni economiche e garantire il mantenimento del diritto all’incentivo e alle convenzioni GSE per impianti incentivati e impianti fotovoltaici eserciti in grid/market parity. Di prezioso ausilio pratico risultano essere le 15 relazioni tecniche di impianti fotovoltaici, complete di schemi elettrici e calcoli progettuali – rilasciati nello spazio web a disposizione del lettore. Alessandro CaffarelliIngegnere aerospaziale, è CTU presso il Tribunale Ordinario di Roma. Ha progettato e diretto lavori per oltre 700 MW di impianti fotovoltaici ed eolici. È socio fondatore di Intellienergia ed attualmente Business Development Manager per EF Solare Italia.Giulio de SimoneIngegnere meccanico, Ph.D. in Ingegneria dell’Energia e Ambiente. È socio fondatore e CEO di Intellienergia. Ha progettato e diretto lavori per oltre 500 MW di impianti di produzione di energia rinnovabile.Angelo PignatelliIngegnere elettronico, Ph.D. in Ingegneria dei Sistemi, PMP presso il Project Management. Ha progettato e diretto lavori per oltre 200 MW di impianti di produzione di energia rinnovabile. Kostantino TsolakoglouIngegnere aerospaziale, MSc, si occupa di sviluppo, progettazione, asset management e O&M di impianti utility scale. È Head of Engineering presso una delle maggiori realtà europee in ambito fotovoltaico. Gli autori sono docenti per conto dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma.
Alessandro Caffarelli, Angelo Pignatelli, Giulio de Simone, Konstantino Tsolakoglou | Maggioli Editore 2021
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Cos’è l’Energy Release 2.0?
L’Energy Release 2.0 è una strategia innovativa concepita per incentivare le imprese energivore ad aumentare la loro capacità di produzione energetica rinnovabile.
Questa misura consente alle aziende di usufruire anticipatamente, per un periodo di tre anni, di una parte dell’energia elettrica generata da fonti rinnovabili e delle relative Garanzie di Origine, ad un prezzo definito dal GSE. La caratteristica di questo sistema risiede nel fatto che l’energia ricevuta anticipatamente dovrà essere restituita nell’arco di venti anni, a partire dal momento in cui gli impianti entreranno in pieno regime operativo.
A chi si rivolge il meccanismo?
L’Energy Release 2.0 è specificamente pensato per le aziende ad alto consumo di energia elettrica, che intendano investire nella creazione di nuova capacità di generazione da fonti rinnovabili. Questo può avvenire sia attraverso la costruzione di nuovi impianti sia mediante il rinnovamento di strutture già esistenti. Con questa misura, il MASE intende promuovere un approccio sostenibile alla produzione energetica, riducendo la dipendenza da fonti non rinnovabili e incentivando l’autosufficienza energetica delle imprese italiane.
Il ministro Gilberto Pichetto ha evidenziato come le regole operative del GSE possano favorire un’efficace attuazione della norma, supportando le imprese nel loro processo di transizione ecologica. Pichetto ha poi specificato che sono circa 3800 le realtà energivore che, grazie a questa misura, potranno ottenere maggiore stabilità e prevedibilità sui costi energetici.
Prossimi passaggi
Dopo l’approvazione delle regole operative predisposte dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) riguardanti il meccanismo dell’Energy Release 2.0, arrivano l’atteso bando e il portale E-Release attraverso il quale effettuare la manifestazione di interesse a partecipare alla procedura di assegnazione dell’energia elettrica, ne abbiamo parlato meglio qui.
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