Ecobonus per sempre? I dubbi del Governo: ma nel 2015 sarà presente di sicuro

Ecobonus per sempre o no? È questo uno degli interrogativi che sono emersi nella giornata di lunedì nel corso di RIDay 2014, il convegno organizzato da Rete Irene, Legambiente e Comune di Milano sulla riqualificazione energetica tenutosi a Palazzo Marino, a Milano.

Molteplici i temi trattati nel corso della giornata: semplificazione della normativa vigente, informazione ai cittadini e soprattutto ai condomìni, oltre a un deciso supporto al settore edilizio come volano per la ripresa economica e occupazionale. Secondo Edoardo Zanchini, Vice Presidente Nazionale di Legambiente, tra gli elementi chiave per lanciare davvero la riqualificazione energetica in Italia vi sono l’incentivo da parte degli enti locali agli audit energetici gratuiti (come ad esempio ha fatto in passato il Comune di Firenze durante l’amministrazione Renzi) ed una maggiore semplificazione amministrativa per chi voglia fare le riqualificazioni.

Una delle questioni più sentite all’interno del profilo multiforme della materia è certamente quello relativo all’Ecobonus per interventi di riqualificazione energetica degli edifici. Ricordiamo che tale misura consente di detrarre dalla dichiarazione dei redditi (in 10 anni) il 65% delle spese sostenute per interventi che mirano ad aumentare l’efficienza energetica degli edifici. Per tutte le informazioni e gli ultimi aggiornamenti (anche in prospettiva 2015) in materia di Ecobonus 65% vai alla Pagina speciale di Ediltecnico.

Enrico Morando, viceministro dell’Economia (e pertanto rappresentante del Governo Renzi al convegno milanese), ha partecipato all’incontro esprimendo perplessità sulla possibilità di mettere “a regime” la detrazione del 65% per le opere di risparmio energetico, “perché stabilire una data oltre la quale l’incentivo si ridimensiona è giusto”, mentre rendere tale misura strutturale potrebbe trasformare la stessa in un boomerang, ovverosia “una contraddizione con le esigenze attuali e immediate di risparmio energetico. Certo è ragionevole allungare il periodo oltre l’anno ma renderlo perpetuo può essere controproducente”.

 

Redazione Tecnica

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