Sono giunti importanti chiarimenti dalla Agenzia delle Entrate in merito al mosaico di agevolazioni in edilizia inserite nel nostro ordinamento dalla Legge di Stabilità 2016. Ecco un disamina delle novità applicative introdotte.
Agenzia delle Entrate, i chiarimenti: Bonus 50% IVA imprese
Bonus 50% sull’IVA pagata per l’acquisto di una abitazione ad alta efficienza dalle imprese: l’Agenzia delle Entrate ha ufficialmente chiarito la scorsa settimana che tale agevolazione vale non solo per gli edifici nuovi, ma anche per gli immobili ristrutturati. Si tratta di un bonus previsto nel co. 56, art. 1, della legge di Stabilità 2016 che fa riferimento alle abitazioni “cedute dalle imprese costruttrici”.
Le Entrate lo hanno chiarito mediante la circolare 20/E dello scorso 18 maggio (un vero e proprio commento alle novità fiscali emerse mediante la Legge di Stabilità 2016): tra i temi trattati all’interno di tale strumento prendono alloggio anche IRES, IRAP ed IRPEF persone fisiche.
L’agevolazione relativa all’IVA, che più da vicino interessa la materia da noi trattata, assume valore per gli acquisiti di case effettuati entro il 31 dicembre 2016, puntando a incentivare la ripresa del mercato immobiliare: essa si applica all’acquisto di unità immobiliari a destinazione residenziale di classe energetica A o B cedute da imprese che applicano l’IVA all’atto del trasferimento, quindi imprese costruttrici. L’Agenzia delle Entrate in tale circostanza amplia l’ambito applicativo della norma, optando per una interpretazione estensiva della stessa: “Tenuto conto, tuttavia, della finalità della disposizione in esame, l’espressione può essere intesa nel senso ampio di impresa che applica l’IVA all’atto del trasferimento, considerando tale non solo l’impresa che ha realizzato l’immobile ma anche le imprese di ripristino” o c.d. ristrutturatrici”.
La detrazione, pari al 50% dell’IVA dovuta sul corrispettivo effettivamente pagato dal 1° gennaio al 31 dicembre 2016, va ripartita in 10 quote costanti nell’anno in cui sono state sostenute le spese e nei nove successivi. Inoltre, la circolare precisa che all’interno della agevolazione rientra anche la pertinenza, a condizione tuttavia che il suo acquisto sia contestuale a quello dell’unità abitativa e che in atto sia data evidenza del vincolo pertinenziale.
Ecobonus condominio: la cessione del credito
Tra gli altri chiarimenti emessi dalle Entrate assumono poi importanza quelli relativi al tema della cessione del credito per la riqualificazione energetica in condominio: si tratta della misura che per le spese sostenute per interventi di riqualificazione energetica di parti comuni degli edifici, consente ai contribuenti che ricadono nella “no tax area” di cedere la detrazione per le spese sostenute dal 1º gennaio al 31 dicembre 2016 nella forma di un corrispondente credito ai fornitori che hanno effettuato i predetti interventi. Le Entrate chiariscono qui che il credito ceduto al fornitore, a titolo di pagamento di parte del corrispettivo, possiede le medesime caratteristiche della “teorica” detrazione ceduta e, pertanto, il fornitore può utilizzarlo in compensazione in dieci rate annuali a partire dal periodo d’imposta successivo a quello in cui riceve il pagamento. La quota del credito che non è fruita nell’anno è utilizzabile negli anni successivi e non può essere chiesta a rimborso.
Riqualificazione energetica in Condominio: la cessione del credito d’imposta 65%
LA Guida in formato ebook descrive con chiarezza le regole per la cessione del credito d’imposta per lavori di riqualificazione energetica (c.d. Ecobonus 65%) in condominio. La Legge di Stabilità 2016 ha infatti previsto la possibilità di barattare il credito fiscale con le rate condominiali per il pagamento degli interventi di risparmio energetico, demandando al recente provvedimento dell’Agenzia delle Entrate n. 43434 del 22 marzo 2016 la predisposizione delle regole per accedere a questa opportunità.I soggetti interessati sono i singoli condomini, che devono verificare i requisiti per poter usufruire della cessione del credito ai fornitori, e gli amministratori di condominio che sono chiamati a predisporre la documentazione, inviarla ai soggetti responsabili e a seguire un complesso iter per garantire la buona riuscita della procedura.Questa Guida spiega gli obblighi di pagamento dei condomini, illustra tutti i lavori che possono essere ammessi alla procedura agevolata con il corredo dei vademecum all’uso realizzati dall’ENEA, con numerosi esempi e focus di chiarimento dei concetti più complessi, un formulario e una ampia raccolta di casi concreti risolti.Lisa De Simone, Esperta in materia legislativa, si occupa di disposizioni normative e di giurisprudenza di interesse per il cittadino. Collabora da anni con Maggioli Editore, curando alcune rubriche on line di informazione quotidiana con particolare attenzione alle sentenze della Corte di Cassazione in materia condominiale.
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Domotica e detrazione 65%
Novità interpretative anche per quello che concerne la domotica e la videosorveglianza: il riferimento qui è alla detrazione del 65% per l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento (produzione di acqua calda, climatizzazione delle unità abitative) che garantiscono un funzionamento efficiente degli impianti. I dispositivi, per rientrare nella detrazione, devono, in particolare mostrare attraverso canali multimediali i consumi energetici, mediante la fornitura periodica dei dati, oltre a consentire l’accensione, lo spegnimento e la programmazione settimanale degli impianti da remoto. Nella circolare si rammenta che è possibile beneficiare della detrazione su tali dispositivi anche nell’ipotesi in cui l’acquisto, l’installazione e la messa in opera dei dispositivi multimediali siano effettuati successivamente o anche in assenza di interventi di riqualificazione energetica.
Leggi anche l’articolo Casa: aumentare il risparmio energetico grazie alla domotica.
Le detrazioni fiscali sulla casa 2017
Nuova edizione, aggiornata alla Legge di Stabilità 2017, e ampliata della Guida in formato ebook,, che si propone di fornire risposte esaurienti, specifiche e risolutive sul tema delle agevolazioni fiscali in edilizia.La prima parte è dedicata all’Ecobonus con un’analisi sull’incentivo fiscale (cos’è, chi ne può beneficiare, i tipi di intervento, le spese detraibili, gli adempimenti richiesti, i casi di esclusione), domande e risposte e case history che toccano le problematiche più frequenti ma meno chiarite su questi temi (Ripartizione delle spese, intestazione fatture e bonifici, installazione serramenti, cessione del credito).La seconda parte è dedicata alla detrazione 50% sulle ristrutturazioni edilizie e sul Bonus Mobili con una breve analisi (cos’è, chi ne può beneficiare, i tipi di intervento, le spese detraibili, gli adempimenti richiesti), domande e risposte e Case history che toccano le problematiche più frequenti ma meno chiarite su questi temi (interventi antisismici, sostituzione sanitari e caldaia, condominio minimo)Ogni quesito ed ogni caso è corredato da spiegazioni pratiche, riferimenti di legge e, soprattutto, dall’esperienza di chi ha lavorato sul campo e ne ha affrontato le problematiche.Proprio per questo l’e-book sarà utile tanto al contribuente, che cerca consigli da applicare alla sua situazione, quanto ai professionisti tecnici e fiscali, agli artigiani e ai rivenditori di beni e servizi detraibili, che troveranno i giusti suggerimenti da dare ai loro clienti il tutto con un linguaggio chiaro, esauriente, rigoroso e privo di ambiguità.Contiene un applicativo in excel per il calcolo della ripartizione spese tra più beneficiari.Fabio Fusano, Consulente d’azienda
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IACP
La proroga della detrazione del 65% spettante per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, si estende anche agli Istituti Autonomi per le Case Popolari (IACP), per le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2016, relativamente gli interventi realizzati su immobili di loro proprietà adibiti ad edilizia residenziale pubblica.
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