I sistemi domotici utilizzati nelle abitazioni degli italiani crescono del 16% in due anni; la domotica fa parte del 59% degli immobili di nuova costruzione e negli immobili nuovi delle grandi città si arriva anche all’80%. Questa la panoramica generale dell’utilizzo dei sistemi domotici in Italia. Un trend decisamente positivo, ce lo rivela Immobiliare.it.
Uno sguardo alle Regioni
Gli Italiani quindi amano sempre più la domotica: in definitiva, ormai, quasi il 60% degli immobili di nuova costruzione ha un elemento di automazione che permette di risparmiare fatica e soldi. Secondo quanto calcolato dall’Ufficio Studi di www.immobiliare.it, che ha analizzato gli oltre 700.000 annunci italiani pubblicati sul suo sito, a fronte di una spesa iniziale che, a seconda di quanto si voglia automatizzare può variare dai 10.000 ai 50.000 euro, il risparmio sulla bolletta grazie all’utilizzo di sistemi domotici può arrivare fino al 20%.
Dando immediatamente uno sguardo al Paese, si nota che la regione italiana più domotica, secondo l’analisi di Immobiliare.it, è il Trentino Alto Adige, dove il 78% degli immobili di nuova costruzione ha almeno un elemento di domotica di base o avanzata. A seguire si trovano la Valle d’Aosta (63%), il Veneto (61%), la Lombardia (60%) e il Piemonte (55%). Al Sud, purtroppo, solo la Sardegna supera a fatica il 15%, mentre tutte le altre aree del meridione hanno percentuali molto basse, con i picchi negativi della Basilicata (7%) e della Sicilia (11%).
Domotica di base e domotica avanzata
L’automatizzazione degli ambienti del vivere quotidiano comprende elementi di domotica di base – si va dalla climatizzazione ai sistemi d’apertura e di chiusura automatica di porte, finestre, tapparelle e tende da sole – ed elementi più complessi (e quindi più costosi): antifurti e strumenti di telesorveglianza, di coordinamento per il funzionamento degli elettrodomestici e per la distribuzione dell’energia elettrica, anche in caso di emergenza.
La domotica di base rappresenta il 43% delle automazioni sul territorio nazionale, mentre quella avanzata arriva al 16%. Ancor più consistenti sono i numeri delle grandi città, dove se la domotica avanzata è presente nel 18% degli immobili di nuova costruzione, quella di base è presente nel 45%. Ancora meglio nelle metropoli del Nord Italia, dove le percentuali salgono rispettivamente al 21% e al 49%.
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