Per l’Agenzia, il 2022 è stato un anno record perché si è avuto un risparmio di 3 miliardi di euro nella fattura energetica nazionale, grazie agli interventi di efficienza energetica. Questo risultato è attribuibile principalmente alla riduzione delle importazioni di petrolio e gas, con una conseguente diminuzione delle emissioni di CO₂ di circa 6,5 milioni di tonnellate e un risparmio di oltre 2,5 milioni di tonnellate equivalenti petrolio (Mtep).
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Tali dati avvicinano l’Italia agli obiettivi della Direttiva UE 2023/1791 che fissa un target dell’11,7% per la riduzione del consumo energetico finale entro il 2030.
A fornire uno sprint al nostro Paese sono state soprattutto le detrazioni fiscali come: Ecobonus, Bonus Casa e Superbonus. Le detrazioni fiscali hanno rappresentato il 98,1% del risparmio atteso secondo le traiettorie del PNIEC per il 2023. Altri contributi significativi provengono dagli incentivi per la mobilità sostenibile e dai Certificati Bianchi.
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Il bilancio su Ecobonus, Bonus Casa e Superbonus
Per quanto riguarda l’Ecobonus, il 2022 ha visto una riduzione degli interventi a poco meno di 940.700, ma con un valore doppio rispetto al periodo 2017-2019. Gli investimenti associati sono stati di 6.823 milioni di euro, con un risparmio complessivo di 2.136 GWh/anno. Gli interventi principali riguardano l’installazione di impianti di climatizzazione efficienti e la sostituzione dei serramenti.
Il Bonus Casa nel 2022 ha registrato 508 mila interventi, con una riduzione del 42,36% rispetto al 2021. Tuttavia, il risparmio energetico ha subito un decremento inferiore (-10%), indicando un miglioramento qualitativo degli interventi sugli impianti.
Poi c’è il Superbonus: al dicembre 2022, sono stati registrati 352.101 progetti con 60,76 miliardi di euro di investimenti ammessi a finanziamento. Il risparmio complessivo è stato di 9.050,04 GWh/anno, con i condomini al primo posto tra i beneficiari.
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Il ruolo di Enea
Il presidente dell’ENEA, Gilberto Dialuce, sottolinea che l’agenzia può svolgere un ruolo chiave nel processo di attuazione delle nuove politiche energetiche europee, fornendo supporto tecnico per l’interpretazione delle direttive, l’adattamento alle specificità nazionali e la coordinazione degli sforzi dei diversi attori coinvolti. Dialuce evidenzia anche l’importanza del monitoraggio per contribuire al processo di apprendimento delle politiche e agli aggiustamenti necessari nel percorso verso gli obiettivi energetici.
Ilaria Bertini, direttrice del Dipartimento ENEA di Efficienza Energetica, evidenzia che il risparmio record, oltre a risentire della forte impennata dei prezzi dell’energia, riflette l’importanza crescente dell’efficienza energetica in Italia. Bertini sottolinea anche l’impegno dell’ENEA nell’educazione e nell’informazione per coinvolgere cittadini, imprese e professionisti nei green jobs, essenziali per la transizione energetica.
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