Il Governo sta concludendo un decreto legge che andrà a finanziare con 80 milioni fino alla fine del 2013 l’incentivo del 55% per gli interventi finalizzati al risparmio energetico. Già venerdi il provvedimento potrebbe finire sul tavolo del CdM. Ci sarà forse un limite: occorrerà limitare il bonus a quei soggetti che non hanno già altri benifici fiscali. Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Lupi chiede la proroga anche del 50% per le ristrutturazioni edilizie, e altre iniziative.
La proroga del 55% è un passo più avanti rispetto a quella del 50%, almeno nelle intenzioni. Il provvedimento sul 55% è la conseguenza dell’esigenza di chiudere una procedura d’infrazione avviata dalla Commissione europa perché l’Italia non ha recepito la normativa 2010/31/UE. Nella bozza del decreto non c’è ancora nulla che riguarda la proroga del 55%, ma solo un “articolo 13” in bianco, dedicato alle detrazioni fiscali per gli interventi di efficienza energetica.
Per ora, si tratterebbe solo di un rinnovo: al 2014 è rimandato il rinnovo strutturale delle detrazioni in questione (forse).
È, come si diceva, proprio il Ministro Lupi che insiste per prorogare anche la detrazione del 50% per le ristrutturazioni, che è necessario inserire nello stesso decreto, dice.
Come anticipato, il decreto dovrebbe escludere dalla possibilità di godere di più detrazioni o incentivi: per esempio il Conto Termico.
Gli incentivi previsti dal Conto Termico non sono cumulabili con le detrazioni previste dalla legge n. 296/2006 e s.m.i. (la c.d. Detrazione 55%) e dal d.P.R. 917/1986 e s.m.i. (il cosiddetto 36% ora Detrazione 50%) né con i titoli di efficienza energetica . Ci si pone quindi il problema di quale strumento utilizzare al fine di poter al meglio sfruttare gli incentivi pubblici esistenti, in quanto il decreto Conto Termico contribuisce alla realizzazione di interventi che possono beneficiare anche di altre forme di incentivi. Per approfondire questo importante argomento, leggi Conto Termico, Detrazione 50% e 55% a confronto, una tabella di sintesi del’Ing. Massimo Scuderi.
Cosa comporterà la proroga della detrazione del 55%?
Il provvedimento per la proroga della detrazione 55% renderà obbligatoria anche la certificazione energetica di un edificio in caso di locazione o vendita.
Nei nuovi edifici la certificazione dovrà essere preceduta da un attestato che deve decidere quali sono gli accorgimenti obbligatori per l’efficienza energetica. In questo modo si danno tutte le informazioni necessarie e si predispongono gli obblighi vincolanti che scatteranno in base alle richieste dell’UE.
Due esempi: dal 2019 i nuovi edifici delle PA dovranno essere a energia quasi zero; dal 2012 questo obbligo dovrà riguardare tutti i nuovi edifici, anche quelli privati.
La certificazione dovrà essere rinnovata al massimo dopo 10 anni, dovrà essere aggiornata se verranno eseguiti lavori strutturali e diventerà obbligatoria per i privati quando la casa verrà venduta o affittata a un nuovo affittuario.
Le sanzioni
Le sanzioni saranno salate. Sotto il mirino delle multe, i professionisti, ma non solo:
– chi non rispetta i criteri pagherà da 700 a 2400 euro;
– il Direttore dei lavori che non presenta al Comune il documento che assevera la conformità pagherà da 1000 a 6000 euro;
– chi non dà all’affittuario l’attestazione energetica, pagherà da 300 a 1800 euro;
– da 500 a 3000 euro pagheranno gli amministratori o i proprietari che non si accertano che la manutenzione dell’impianto di climatizzazione sia stata fatta regolarmente.
Le coperture
Il bonus 55% costa 80 milioni all’anno per 10 anni e 85 milioni (annui, per dieci anni) il bonus 55%.
Leggi lo speciale detrazioni 55% e lo speciale detrazioni 50%.
Le altre proposte del Ministro
La proposta del Ministro Lupi è anche quella di rendere possibili le detrazioni anche per gli interventi per i mobili necessari, come la cucina per le giovani coppie. E non è finita qui: le detrazioni, secondo il Ministro, dovranno essere estese anche agli interventi di prevenzione antisismica. Lo vedremo.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento