Decreto sicurezza ponti e viadotti: dal MIMS 1,150 miliardi per provincie e città

Prossimo e imminente obiettivo è quello di intervenire sulla rete stradale e autostradale che necessita di un ammodernamento e di nuovi e funzionali collegamenti con le aree interne.

Durante l’audizione del 23 marzo 2021 in Senato, il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, aveva annunciato l’arrivo di un decreto ministeriale attraverso il quale stanziare un finanziamento da 1,150 miliardi di euro da destinare alla messa in sicurezza di ponti e viadotti.

Prossimo e imminente obiettivo è quello di intervenire sulla rete stradale e autostradale che necessita di un ammodernamento e di nuovi e funzionali collegamenti con le aree interne.

Manutenzione ordinaria e straordinaria con un monitoraggio delle infrastrutture non possono più attendere.

>> Non perderti nessun articolo! Ricevi le nostre news

Le parole, del Ministro del MIMS, sono state: “Per quello che riguarda i ponti e i viadotti delle strade provinciali intendiamo rafforzare l’impegno per la messa in sicurezza di queste infrastrutture con un finanziamento di 1,150 miliardi di euro previsto da un decreto ministeriale di prossima emanazione, mentre ulteriori risorse verranno reperite attraverso il Fondo sviluppo e coesione. 

La rete stradale è valutata in 1,5 milioni di unità, la maggior parte di queste opere ha un’età superiore a 50 anni. Ci sono gravi carenze manutentive.  È evidente che la rete stradale e autostradale deve essere ammodernata e migliorata, garantendo anche le connessioni con le aree interne. Massima priorità sarà assegnata alla manutenzione ordinaria e straordinaria con un monitoraggio delle infrastrutture, anche basato sulle nuove tecnologie”.

Potrebbe interessarti: Bando ASPI 2021 da 18 milioni per verifiche ponti e viadotti. Intanto MIT diventa MIMS

1,1 miliardi per ponti e viadotti di provincie città metropolitane

Il MIMS d’intesa con la Conferenza Stato-Città e Autonomie locali e di concerto con il ministero dell’Economia e delle Finanze, assegna a province e Città metropolitane 1,150 miliardi per il triennio 2021-23 per la manutenzione straordinaria di ponti e viadotti nella rete stradale di loro competenza.

>> Scarica lo schema del DM fondo 1,150 miliardi sicurezza strade e ponti <<

Durante la riunione del 25 marzo 2021 della Conferenza Stato Città al ministero dell’Interno, è stato dato il via libera al decreto del ministro delle Infrastrutture che assegna 1 miliardo 150 milioni in tre anni – 350 nel 2021, 450 nel 2022 e 350 nel 2023 – a Province e Città metropolitane per la messa in sicurezza, la ricostruzione e le verifiche di sicurezza degli oltre 30 mila ponti e viadotti gestiti.

Sei interessato al tema manutenzione ponti e viadotti?

Segui il Progetto Passaggi Sicuri 2021 e tutti webinar gratuiti

“Non possiamo che ringraziare il ministro Giovannini, e la ex Ministra de Micheli con cui avevamo iniziato la definizione di queste risorse, per avere accettato le nostre richieste – ha detto Michele De Pascale, presidente UPI – anche rispetto all’assegnazione diretta dei fondi, senza troppi inutili passaggi burocratici, per accelerare le procedure. Proprio i progetti sui ponti sono uno degli obiettivi di una sinergia strategica che abbiamo stretto con Cassa Depositi e Prestiti, che assisterà le strutture delle Province dalla progettazione all’appalto, con una diminuzione dei tempi stimata di almeno il 20%”.

De Pascale ha poi sottolineato l’importanza dei criteri di assegnazione di cui si è tenuto conto, ovvero il dissesto idrogeologico e il rischio frane e alluvioni: “Lo stesso criterio che chiediamo si ripeta nel Piano Nazionale di ripresa e resilienza, dove devono essere individuate risorse per la messa in sicurezza della rete viaria provinciale, oltre 100 mila chilometri di strade, proprio rispetto alla missione dedicata al contrasto del dissesto idrogeologico. La fragilità del territorio, infatti, ha ripercussioni pesantissime sulla viabilità, costringendo noi amministratori a chiudere ponti o vie, e quindi ad isolare intere comunità con danni economici e sociali, per frane e smottamenti”

Leggi anche: PNRR e infrastrutture sostenibili. Progetti entro 2026, ma bisogna correre

Novità sulle concessioni autostradali?

Tornando alle parole del Ministro Giovannini, durante l’audizione al Senato, si è parlato anche del rinnovo delle concessioni autostradali: “Sono state ultimate le procedure relative al riaffidamento di numerose concessioni autostradali, A3 Autostrade Meridionali, A5 Torino-Quincinetto, A21 Torino-Alessandria-Piacenza, A10 Savona-Ventimiglia, A12 Livorno-Sestri Levante. Le offerte aggiudicatarie prevedono tariffe più vantaggiose per l’utenza e un programma di riqualificazione delle opere per circa 1,9 miliardi di euro.

È in corso l’aggiornamento degli Atti convenzionali per 15 società concessionarie che potrà perfezionarsi nel corrente anno secondo quanto previsto dal decreto Milleproroghe 2021. L’aggiornamento di tali contratti consente di, ristabilire certezza nei rapporti e di attivare da subito rilevanti investimenti sulla rete autostradale, per un importo stimato in circa 1,5 miliardi annui. I programmi d’investimento contemplati dalle società sono rivolti in primo luogo alla riqualificazione delle infrastrutture secondo gli standard tecnici vigenti”.

> SEI INTERESSATO ALLE  infrastrutture STRADALI E AUTOSTRADALI? Non perdere Passaggi Sicuri 2021 <

Ti consigliamo i volumi

La sicurezza dei ponti stradali esistenti

La sicurezza dei ponti stradali esistenti

L’approvazione ad aprile 2020 delle Linee Guida per la verifica e il monitoraggio dei ponti stradali esistenti impegna le amministrazioni, gli enti gestori e i professionisti a fare un balzo in avanti per il miglioramento del nostro patrimonio infrastrutturale.Un testo all’avanguardia che va dalla conoscenza al monitoraggio passando per le normative tecniche, con analisi multilivello per tenere conto anche di parametri sociali ed economici. Uno strumento fondamentale per aumentare la conoscenza, la consapevolezza e aiutare nelle scelte, necessarie e spesso coraggiose, sui nostri ponti esistenti.Il volume è corredato dal testo integrale delle Linee Guida del Consiglio superiore dei lavori pubblici comprensivo di indice sistematico, inoltre, associato al manuale vengono fornite le schede editabili in formato Excel relative all’allegato B (schede ispezione ponti di livello 1).Andrea BarocciIngegnere, fondatore di IDS-Ingegneria Delle Strutture, si occupa di strutture e rischio sismico sia in ambito professionale che come componente di Organi Tecnici, Comitati, Associazioni. Autore di pubblicazioni in materia e docente in numerosi corsi e seminari. Le schede allegate in Excel sono state realizzate da Matteo Vandi, laureato in Ingegneria civile, con una predisposizione sviluppata durante il percorso di studi per le strutture e ponti e una particolare attitudine al calcolo automatico.

Andrea Barocci | 2020 Maggioli Editore

54.00 €  51.30 €

La robustezza strutturale delle costruzioni e delle infrastrutture

LA ROBUSTEZZA STRUTTURALE DELLE COSTRUZIONI E DELLE INFRASTRUTTURE

Il presente eBook affronta in maniera sistematica il problema della valutazione della Robustezza Strutturale delle costruzioni e delle infrastrutture, secondo le norme vigenti (NTC 2018 e circolare applicativa n. 7/2019).È diviso in tre parti: nella Prima Parte sono descritti i vari meccanismi di innesco e propagazione del collasso progressivo delle strutture.La seconda parte affronta, in dettaglio, la valutazione dell’indice di robustezza strutturale.Nella terza parte dell’opera sono riportate alcune simulazioni numeriche (analisi Push-Down) su strutture in calcestruzzo armato con l’obbiettivo di stimare l’indice di robustezza strutturale con diversi scenari di danno, come ad esempio il fallimento di una colonna facente parte di un complesso strutturale.L’opera è una riedizione, riveduta e aggiornata, di tre monografie tecniche pubblicate sulla rivista L’Ufficio Tecnico nel corso della seconda parte del 2019.Matteo FelittiStrutturista ed esperto in Degrado delle strutture in calcestruzzo armato, Università degli Studi di Napoli Federico II.Francesco OlivetoIngegnere strutturista ed esperto di Geotecnica.

Matteo Felitti, Francesco Oliveto | 2020 Maggioli Editore

14.90 €  12.67 €

Valutazione della robustezza di sistemi strutturali e geotecnici

Valutazione della robustezza di sistemi strutturali e geotecnici

“Un testo che declina dettagliatamente un concetto che reputo alla base della progettazione strutturale” (Franco Bontempi).“Nel volume non ci si limita ad introdurre in modo semplice la problematica, ma si guida il lettore alla comprensione della risposta strutturale agli eventi inattesi attraverso esempi concreti” (Ivo Caliò)La robustezza di un sistema strutturale e geotecnico è intesa, sostanzialmente, come la capacità di prevenire o ridurre le conseguenze derivanti da un evento locale (eccezionale e/o estremo).Il testo, suddiviso in due parti distinte per un’agevole consultazione, affronta con piglio autorevole e approccio operativo il tema – ancora oggi poco conosciuto – della valutazione del comportamento strutturale attraverso gli indici di robustezza.Tra i molteplici aspetti trattati, il manuale analizza, in dettaglio, il fenomeno del collasso progressivo, le forme con cui può manifestarsi ed i relativi meccanismi di innesco e propagazione, proponendo, poi, esempi di interventi di retrofitting per ottimizzare la risposta strutturale.Inoltre, vengono riportati, in maniera esaustiva, numerose applicazioni numeriche per la stima degli indici di robustezza, con particolare riferimento alle strutture esistenti in c.a., murature e opere geotecniche.Tali casi studio, rappresentano utili strumenti operativi per lo strutturista che si occupa di tali tematiche.Matteo FelittiTitolare dello studio ENGINEERING & CONCRETE CONSULTING, si occupa principalmente di calcolo strutturale, dissesti statici nelle costruzioni esistenti, degrado dei materiali e risoluzione di contestazioni. Cultore di Scienza delle Costruzioni ICAR/08, docente Esterno di “Calcolo Automatico delle Strutture” presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II.Francesco OlivetoIngegnere specializzato nell’ambito strutturale e geotecnico. Collabora con Gruppo Sismica srl per la formazione e lo sviluppo di metodologie di calcolo di strutture in muratura e in c.a. in condizioni di danno pregresso e attuale ai fini della stima della capacità residua.Gli Autori, in collaborazione con STACEC Srl, hanno sviluppato e implementato, nel software FaTA Next, alcuni modelli di degrado per la valutazione degli indicatori di rischio su strutture in calcestruzzo armato con danno inglobato. Tale argomento sarà oggetto di una prossima pubblicazione.

Matteo Felitti, Francesco Oliveto | 2021 Maggioli Editore

59.00 €  56.05 €

Foto: iStock.com/Dmytro Varavin

Redazione Tecnica

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento